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Notiziario Marketpress di Lunedì 23 Aprile 2007
 
   
  CNR, GRIDO D’ALLARME SUI TAGLI IL PRESIDENTE PISTELLA NO AD ATTEGGIAMENTI NON COSTRUTTIVI. LE RISORSE SI POSSONO TROVARE

 
   
   Roma, 23 aprile 2007 - Il Cnr, il più grande Ente di ricerca in Italia, si unisce al grido di allarme lanciato dai Rettori sull’emergenza finanziaria negli atenei. Ma al tempo stesso auspica un modo per attenuare le difficoltà per gli enti di ricerca, attraverso il recupero dei fondi accantonati in base alla legge Finanziaria 2007: un’operazione che garantirebbe una disponibilità aggiuntiva per tutti pari a 220 milioni di euro. “La riduzione progressiva degli ultimi anni della quota di finanziamento proveniente dallo Stato”, ha dichiarato il Presidente del Cnr Fabio Pistella, “ha raggiunto un livello non ulteriormente sostenibile. Soltanto grazie alla capacità dell’Ente di reperire consistenti risorse dall’esterno con accordi di partnership sottoscritti con soggetti esterni (Istituzioni, Regioni, operatori industriali, Consorzi Interuniversitari) è stato possibile continuare a sviluppare importanti filoni della ricerca scientifica”. “Fra l’altro, l’andamento di queste disponibilità esterne è in costante crescita. Ma questa integrazione di risorse, che è di per sé virtuosa e dimostra le capacità dell’Ente di relazionarsi con i partner e di competere con successo nell’accesso a meccanismi di finanziamento selettivi – quali i bandi contenuti nel Vii Programma Quadro o quelli lanciati dal Mur o da altri Ministeri - diventa inefficace e distorcente quando il contributo ordinario dello Stato scende al di sotto del “livello di sopravvivenza”. “In particolare”, ha continuato Pistella, “vorrei sottolineare come, riguardo ai fondo di Funzionamento del Mur , il Cnr provenga da ‘una storia di sofferenza’, caratterizzata dalla continua diminuzione del Contributo ordinario dello Stato: dal 1998 tale contributo è, in termini nominali, sostanzialmente fermo – si passa dai 528 milioni di euro del 1998 ai circa 548 nel 2005, che divengono 537 nel 2006. Inoltre, confrontando le dotazioni del 1998 con quelle del 2006, in termini reali, l’Ente ha subito un taglio pari a circa 86 milioni di euro. E in termini complessivi, sommando le decurtazioni subite, nel periodo considerato, la diminuzione cumulata del trasferimento è stata pari a 302 milioni di euro”. Il Presidente del Cnr ha ricordato che la continua riduzione è stata segnalata anche dalla Corte dei Conti. “ Nella Relazione sul controllo della gestione finanziaria del Cnr per gli esercizi 2004 – 2005, la Corte dei Conti ha rilevato che l’importo del Fondo ordinario assegnato nel 2005, considerando anche l’effetto di svalutazione, presenta un valore inferiore di circa il 25% rispetto al trasferimento del 1993. Quindi, conclude la Corte, il fondo del 2005 di 548 milioni di euro sarebbe dovuto essere di almeno 680 milioni di euro”. Tornando all’appello lanciato dai Rettori, il presidente Pistella denuncia che la penalizzazione dei tagli ai finanziamenti anche per l’Ente di ricerca è drammatica. E ricorda che nella Relazione Programmatica del Presidente al Bilancio Preventivo per l’esercizio finanziario 2007, disponibile sul sito Internet del Cnr (www. Cnr. It), sono stati evidenziati una serie di punti, riguardo all’anno in corso. .  
   
 

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