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Notiziario Marketpress di Martedì 24 Aprile 2007
 
   
  BOLZANO: ACQUISTO DA PARTE DEL MUSEO DI SCIENZE NATURALI DEL LASCITO DEL GEOLOGO RATSCHILLER

 
   
  Bolzano, 24 aprile 2007 - Si è svolta ieri mattina presso il Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige la cerimonia di consegna del lascito del geologo Ludwig Karl Ratschiller composto da oltre 4500 esemplari ben documentati di minerali, fossili, rocce, reperti archeologici e documentazione scientifica. La donazione è stata realizzata grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio dell’Alto Adige. L’intera collezione del geologo altoatesino Ludwig Karl Ratschiller, scomparso nel 2004, è stata acquisita recentemente dal Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige ed il passaggio di consegne è stato celebrato questa mattina nell’ambito di una cerimonia e di una conferenza stampa che ha avuto luogo questa mattina presso la sede del Museo in via Bottai,1 a Bolzano. Il presidente dei Musei altoatesini, Bruno Hosp, ha sottolineato nel corso dell’incontro con la stampa l’importanza dell’acquisizione sotto il profilo scientifico e storico che è stata realizzata anche grazie al determinante sostegno economico della Fondazione Cassa di Risparmio rappresentata alla cerimonia dal suo vicepresidente, Günther Überbacher. Il geologo Ratschiller nel corso della sua intensa vita ha raccolto e catalogato, secondo criteri scientifico-sistematici, un ricco patrimonio di minerali, fossili, alcune migliaia di rocce da tutto il mondo nonché diverse pubblicazioni e un’ampia biblioteca scientifica. Il territorio altoatesino è sempre stato protagonista dell’attività scientifica del geologo ed uno dei suoi ultimi impegni lo ha visto occuparsi, fra l’altro, della mappatura particolareggiata della linea periadriatica nell’area di Pennes/val Sarentino. Il Dr. Benno Baumgartner, Conservatore della Sezione Scienze Geologiche del Museo di Scienze Naturali ha sottolineato che queste collezioni rivestono un’importanza immensa per gli studiosi in quanto solo grazie ad una ricca raccolta di reperti è possibile realizzare lavori sistematico-scientifici. Di qui, la rilevanza museale straordinaria di collezioni comparative ben documentate come questa. Frutto della sua attività fu, tra l’altro, la pubblicazione, nel 2002, di una monografia sui giacimenti minerari del Sahara occidentale e, nel 2003, l’anno prima della sua morte, dell’opera autobiografica “Zwischen allen Fronten. Autobiografie eines Südtiroler Partisanen” edita da Edizioni Raetia di Gerald Steinacher. In quelle pagine il grande geologo racconta le vicende personali vissute nel corso della Seconda Guerra Mondiale. La sua biblioteca scientifica comprende diverse opere di consultazione in campo mineralogico, geologico e dei giacimenti. Da segnalare, infine, una raccolta di diapositive 6x6 con motivi del Sahara e del Nepal. L’acquisto della raccolta è venuto anche incontro al desiderio di Ratschiller di non vedere spartire le collezioni e metterle a disposizione della formazione e della ricerca in Alto Adige. .  
   
 

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