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Notiziario Marketpress di
Giovedì 03 Maggio 2007 |
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IL MERCATO IMMOBILIARE IN PIEMONTE
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Milano, 3 aprile 2007 - Torino - Nel secondo semestre del 2006 le quotazioni immobiliari di Torino sono cresciute del 4% portando a 7. 4% l’incremento dei prezzi nell’anno. Andamento dei prezzi nel tempo
1997 |
1998 |
1999 |
2000 |
2001 |
2002 |
2003 |
2004 |
2005 |
2006 |
+0. 2% |
+0. 8% |
+6. 8% |
+6. 4% |
+9. 7% |
+8. 3% |
+7. 9% |
+14. 5% |
+5. 3% |
+7. 4% | In crescita del 4. 4% le quotazioni della macroarea urbana Centro-san Salvario. Nel Centro storico risulta ancora dinamico il mercato degli immobili di prestigio su cui sono stati eseguiti importanti lavori di ristrutturazione. In particolare parliamo di soluzioni costruite tra il Xvii ed il Xix secolo, dai tagli compresi tra 90 e 200 mq, che hanno toccato anche punte di 6000 € al mq. Quotazioni che oscillano da 3200 € al mq (per le soluzioni ristrutturate che non hanno rispettato le caratteristiche storiche dell’immobile) fino a 6000 € al mq per le soluzioni di pregio, interessano gli immobili che si affacciano su piazza Vittorio che è stata completamente riqualificata e dotata di box sotterranei. Richiesti i monolocali e bilocali (ricavati spesso da operazioni di frazionamento) da destinare all’investimento; si affittano a studenti (in zona ci sono delle facoltà universitarie) oppure a lavoratori fuori sede. Per un bilocale si chiedono 550-650 € al mese. Positivo il mercato immobiliare nella zona di Crocetta-mauriziano in particolare sulle tipologie popolari (via Arquata e limitrofe) che a partire dal 2002 sono state sottoposte ad interventi di ristrutturazione delle parti esterne ed interne. Parliamo di palazzi degli anni’30, ex A. T. C, ormai riscattati. Sono stati eseguiti anche lavori per la creazione di zone pedonali e di restyling delle aree verdi. La zona comunque presenta prevalentemente tipologie medio-signorili, costruite dalla fine del 1800 fino agli inizi del 1900, che si estendono da via Lamarmora fino a corso Ferraris. Un buon usato costa mediamente 3000-3500 € al mq. Le tipologie domandate sono il bilocale, il quattro locali e il sei locali, ricercato soprattutto dalle famiglie. I tagli più piccoli sono acquistati per investimento, infatti non lontano sorgono la facoltà di Economia e Commercio ed il Politecnico. Questo comporta anche una buona tenuta del mercato delle locazioni, per lo più ad uso transitorio, che vede protagonisti studenti stranieri, professionisti fuori sede e militari delle vicine caserme. Il costo di un posto letto è di circa 250 € al mese. Molto richiesti i box in zona, ma l’offerta non è sufficiente, nonostante la costruzione di nuove tipologie in corso Magellano. L’arrivo della facoltà di biotecnologia e l’inizio dei lavori per la fermata di metropolitana “Nizza” ha creato dinamismo sul mercato immobiliare di San Salvario-sacro Cuore dove si registra un incremento di richieste per uso investimento. Apprezzati soprattutto i monolocali ed i bilocali ma non mancano richieste di tagli più grandi frazionabili. Da segnalare nuove costruzioni realizzate in luogo di ex officine dismesse, compravendute a 3000-3200 € al mq. La rimanente offerta abitativa della zona include soprattutto palazzi dei primi anni del 1900 i cui acquirenti sono genitori che hanno figli studenti oppure coppie giovani, mentre è in diminuzione la presenza di acquirenti di età più elevata. Anche il mercato delle locazioni ha risentito positivamente della nascita della nuova facoltà universitaria perché ha portato ad un incremento della popolazione studentesca in zona. Un posto letto costa mediamente 200-250 € al mese. Tra le macroaree più dinamiche si segnala quella di Nizza-lingotto-mirafiori Sud le cui quotazioni immobiliari sono cresciute, nel periodo considerato, del 7. 8%. Tra i quartieri che hanno registrato delle performance positive segnaliamo Molinette e Nizza- Millefonti. A Molinette, dove si concentrano alcuni tra i più importanti Ospedali della città, cercano coppie e dipendenti delle strutture ospedaliere. Il taglio che raccoglie la maggioranza delle preferenze è il bilocale (50 mq). La zona si caratterizza per le presenza di stabili degli anni ’50, spesso privi di ascensore, ad eccezione di quelli costruiti a cavallo della fine degli anni ’60 ed inizi degli anni ’70. Il quartiere registra una presenza abbastanza rilevante di stranieri, rumeni in particolare che prendono in locazione immobili in zona. I servizi del quartiere miglioreranno con la nascita, a breve, di un nuovo centro commerciale e la futura fermata della metropolitana. In rialzo anche le quotazioni di Nizza-millefonti, riconducibile ad una domanda in continua crescita, dovuta prevalentemente alla presenza nel quartiere di strutture ospedaliere, facoltà universitarie, uffici pubblici e privati, aree fieristiche, centri commerciali. La facilità di parcheggio è un altro punto di forza della zona. Nonostante questo, la domanda di box è comunque elevata ed i prezzi oscillano tra i 20 ed i 28 mila €. Proseguono i lavori per la costruzione di una fermata della metropolitana. Quasi assenti edifici di nuova costruzione; prevalgono le soluzioni costruite tra gli anni ‘40 e ‘70, in gran parte ben ristrutturate. Gli stabili di prestigio si compravendono a 2800 € al mq, contro una media del quartiere di 2500 € al mq. La domanda di immobili è molto eterogenea. Alimentata da famiglie, studenti, personale universitario ed ospedaliero e da stranieri (in prevalenza moldavi e rumeni), è rivolta all’acquisto piuttosto che alla locazione. Il tagli più richiesti sono i bilocali e i trilocali. Positivo il mercato immobiliare in corso Unione Sovietica dove l’offerta immobiliare include prevalentemente condomini degli anni ’60-’70, ma sono disponibili anche nuove costruzioni a ridosso del Villaggio Olimpico. In via Giordano Bruno sono in fase di ultimazione degli appartamenti con box in complessi dotati di giardini condominiali. Prezzi medi di 3000 € al mq. Il mercato delle locazioni registra ancora segnali di positività su monolocali e bilocali, mentre maggiori difficoltà si riscontrano sui tagli più grandi. A cercare immobili in locazione sono prevalentemente studenti della facoltà di Economia e Commercio e militari che lavorano presso le vicine caserme. La tipologia contrattuale più utilizzata è la locazione transitoria. In lieve diminuzione coloro che acquistano per investimento e che dispongono di una somma media di 100 mila €. I prezzi delle abitazioni nella macroarea Francia-san Paolo sono cresciute nel secondo semestre dell’anno del 4. 2%, grazie alla performance positiva della zona di Pozzo-strada. Positivo il mercato immobiliare a Pozzo Strada-viberti dove all’interno del quadrilatero compreso tra corso Trapani, via Peschiera, via Sartori, via Montecucco si concentrano condomini signorili costruiti negli anni ’70 in luogo di un’ex fabbrica. Gli appartamenti di almeno 150 mq sono acquistabili a 2800-2900 € al mq. La restante offerta immobiliare della zona include prevalentemente condomini della fine degli anni ’60 valutati, ristrutturati, 2300-2500 € al mq ed acquistati soprattutto da giovani coppie. Pozzo-strada-monte Cucco presenta una realtà eterogenea, vie signorili quali via Castellino e Corso Monte Cucco si contrappongono a strade meno prestigiose come corso Francia dove si concentrano soluzioni più popolari. La zona è caratterizzata da un’ edilizia risalente agli anni ’70, ben ristrutturata, con tagli mediamente grandi (tre-quattro locali). I prezzi per gli immobili signorili ristrutturati si attestano sui 2300-2500 € al mq, mentre in via S. Antonio il nuovo raggiunge 3000 € al mq. La domanda è alimentata da famiglie e da giovani coppie e la tipologia più richiesta è il trilocale, seguita dal bilocale (50-55 mq). Quasi assenti gli acquisti per investimento a causa dei prezzi elevati. Il quartiere è ben collegato al resto della città, grazie anche alle fermate della metro di Pozzo Strada e di Monte Grappa, completate in occasione delle Olimpiadi del 2006 e che hanno contribuito in maniera determinante a far crescere l’apprezzamento del quartiere e a migliorarne i servizi. Il mercato delle locazioni è in prevalenza alimentato da stranieri (rumeni) che confermano una discreta presenza nel quartiere. I canoni di locazione mensili oscillano da 400-450 € per un bilocale a 500-600 € per un trilocale. Bassa la presenza di universitari nella zona. Fiorente il mercato dei box, i cui prezzi si aggirano tra i 20 ed i 25 mila €. Il rialzo delle quotazioni nella macroarea Borgo Vittoria-barriera di Milano (+3. 3%) è da attribuirsi alla buona performance del quartiere che si sviluppa intorno a via Lucento-luini dove si ricercano prevalentemente bilocali e trilocali. Il quartiere presenta un’offerta abitativa eterogenea che va dai palazzi signorili costruiti a partire dagli anni ’70 e valutati mediamente intorno 2100 € al mq, fino ai condomini degli anni ’50-’70 compravenduti a 1900-2000 € al mq. Da segnalare che nel vicino quartiere di Madonna di Campagna sono stati ultimati numerosi nuovi appartamenti determinando un incremento delle permute, infatti molti hanno venduto le abitazioni più datate a stranieri per acquistare le nuove. L’usato si vende a 1800 € al mq, il nuovo a 2200 € al mq. Nella città, già interessata dai lavori per il completamento della linea metropolitana in parte già operativa, si prevedono tra gli altri progetti il recupero del complesso della Cavallerizza Reale che si estende su di un’area di circa 22 mila mq che saranno destinati ad un complesso museale ed espositivo, attività di commercio ed artigianato, nuovi uffici, studi professionali e nuove residenze. Si parla poi di un Business District a Porta Susa nell’area dove sorgerà la nuova stazione ferroviaria dell’Alta Velocità; sono previsti circa 100 mila mq per centri direzionali ed alberghi in due nuovi grattacieli. Si prevede anche un complesso edilizio di 34. 500 mq di superficie da destinare ad attività ricettive e terziarie e commerciali. A Mirafiori sarà realizzato poi il Centro del Design del Politecnico, mentre il Politecnico di Torino realizzerà “La cittadella Politecnica” con 170 mila mq da destinare alla formazione e alla ricerca. Altri lavori interesseranno l’area dell’ex Fiat Grandi Motori, intorno a via Cuneo. Saranno realizzate residenze, attività artigianali, commerciali e di servizio. Tra via Damiano e corso Vigevano si realizzerà il mercato dei fiori. Si prevedono poi il recupero dell’ex Fabbrica Ansaldi, che sarà destinato ad attività artigianali, terziarie e residenziali. Alla periferia Nord della città al confine con Venaria Reale si realizzerà su una superficie di oltre 300 mila mq un parco acquatico, campi da tennis e calcio ed un’arena all’aperto. A livello di trasporti nel 2007 si dovrebbe inaugurare il secondo tratto della metropolitana e dovrebbero terminare i lavori per la riqualificazione di piazza Statuto e piazza Rivoli. Effetti positivi sono attesi anche dal completamento della linea ferroviaria veloce che collegherà Torino a Milano e dai lavori per la Spina Centrale.
Domanda |
Monolocali |
2 locali |
3 locali |
4 locali |
5 locali |
Gennaio ‘07 |
4. 4% |
33. 8% |
36. 4% |
19. 3% |
6. 1% |
Luglio ‘06 |
4. 2% |
33. 8% |
36. 9% |
18. 9% |
6. 2% | L’analisi della domanda evidenzia su Torino un lieve incremento nella richiesta di monolocali (+0. 2%) e quattro locali (+0. 4%). In diminuzione la richiesta di trilocali (-0. 5%) che risulta però in assoluto la tipologia più ambita.
Offerta |
Monolocali |
2 locali |
3 locali |
4 locali |
5 locali |
Gennaio ‘07 |
5. 7% |
31. 8% |
33. 8% |
19. 3% |
9. 3% |
Luglio ‘06 |
4. 9% |
33. 6% |
32. 2% |
21. 5% |
7. 8% | L’analisi dell’offerta invece evidenzia un aumento sul mercato di monolocali (+0. 8), trilocali (1. 6%) e cinque locali (+1. 5%). In diminuzione l’offerta sulle altre tipologie immobiliari. Torino provincia - Nel secondo semestre del 2006 la crescita delle quotazioni dei comuni della provincia di Torino è stata del 2. 4%. Abbiamo proceduto a raggruppare questi ultimi in macroaree in funzione delle caratteristiche del mercato immobiliare: Hinterland, Provincia Nord, Provincia Sud e Valle di Susa. Hinterland Di Torino - Nell’hinterland di Torino nel secondo semestre del 2006 le quotazioni si sono incrementate mediamente del 2. 3%, con una performance migliore per le tipologie nuove rispetto a quelle usate. In crescita le quotazioni (+23,5% nel secondo semestre del 2006) degli immobili a Rosta che ha sicuramente risentito in positivo dell’arrivo della metropolitana a Collegno, non distante. In più da alcuni anni, dopo l’approvazione del Prg, sono in costruzione numerose ville singole e soluzioni bifamiliari, in particolare nella zona collinare della città. Prezzi non inferiori a 450 mila €. Tra gli acquirenti anche famiglie che lasciano Torino e altri paesi della prima cintura dove le quotazioni sono più elevate. Nella vicina Villarbasse si contano numerose soluzioni indipendenti abbastanza esclusive che difficilmente si compravendono a prezzi inferiori a 550 mila €. Il mercato immobiliare di Rivoli (le cui quotazioni sono rimaste stabili nel secondo semestre del 2006) da un paio di anni è in fermento per i numerosi cantieri esistenti. Lo sviluppo più sensibile si registra nel Centro della città dove ci sono delle aree dismesse. Tra gli interventi segnaliamo “Castello di Pianura”, che porterà alla nascita di 150 appartamenti e di locali commerciali. La zona sarà interessata anche dall’arrivo della metropolitana. Il nuovo si vende a 3000-3200 € al mq. In luogo della sede dei Vigili del Fuoco si sta poi procedendo alla costruzione di un’area mista di palazzine e villette. Infine le vecchie abitazioni del Centro Storico sono sottoposte ad interventi di ristrutturazione e frazionamento di vecchie abitazioni. Altri appartamenti di nuova costruzione sorgeranno in corso Susa in luogo di depositi e laboratori ormai dismessi. Continua lo sviluppo di Borgo Nuovo, nella periferia verso Rosta, dove sono state costruite palazzine di 2-3 piani con giardino. Tra gli acquirenti in crescita i torinesi, che apprezzano la tranquillità della cittadina e gli ottimi collegamenti con il capoluogo. La richiesta è per trilocali e quattro locali sebbene ci sia una buona domanda per investimento di bilocali (richiesti anche se già affittati). Infatti in zona cercano in affitto i dipendenti trasfertisti della Fiat e di altre industrie della zona. A Beinasco le richieste immobiliari si dividono tra quelle relative alla zona Fornaci, frazione limitrofa a Mirafiori, apprezzata soprattutto da coloro che abitano a Torino e Beinasco paese, dove a ridosso delle Poste, sono in costruzione appartamenti (piano terra con giardino, taverna e primi piani con mansarda). Ad Orbassano giungono numerose richieste da parte di persone che risiedono a Torino: nel Centro storico ci sono vecchie cascine ma anche stabili di quattro piani e ville singole degli anni ’70. Intorno a via Alfieri e via Torino, sorge un’area sviluppatasi alla fine degli anni ’80 con palazzi costruiti in edilizia convenzionata. La zona residenziale, detta R6, è quella più signorile con ville indipendenti e soluzioni bifamiliari. Nuove costruzioni sono in corso a Fassa al confine con Rivalta: sorgeranno 150 appartamenti in edilizia residenziale. Orbassano è decisamente migliorato negli ultimi anni con la riqualificazione del Centro storico, per il quale in futuro si prevede la chiusura al traffico, la ristrutturazione dei negozi ed il rifacimento dell’area mercatale. A Rivalta, nel Centro storico si possono trovare cascine da ristrutturare ma anche quartieri signorili degli anni ’70 con ville singole. Nella zona collinare ci sono le soluzioni degli anni ’90, molte in edilizia convenzionata ma anche ville singole di prestigio concentrate nel Villaggio Aurora. Ed è proprio la zona collinare quella più interessata allo sviluppo delle nuove costruzioni: palazzine, villette bifamiliari ed alcune soluzioni singole. Tra le frazioni di maggior sviluppo edilizio Gerbole, dove sono sorti anche due centri commerciali. Fervido il mercato delle nuove costruzioni a Settimo Torinese, le cui quotazioni nel secondo semestre del 2006 sono cresciute del 3%. Nel Centro storico della città si sta procedendo ad effettuare lavori di riqualificazione degli immobili. In particolare nel Quadrilatero (via Italia, via Roosvelt, via Garibaldi e via Cavour) si riqualificano casali dismessi e altre abitazioni ormai in disuso per ricavarne palazzine con bilocali, trilocali e quattrolocali. Si segnala poi il recupero dell’ex Paramatti, a ridosso del Centro storico, dove sorgeranno palazzi di 5-6 piani, una biblioteca multimediale e dei locali commerciali. A Borgonuovo, in zona Moglia, dal 1998 si costruiscono immobili in edilizia economica residenziale. Stanno sorgendo palazzine, ville monofamiliari e bifamiliari, ma anche capannoni, un centro commerciale ed un nuovo asilo. Si sta inoltre procedendo a migliorare la viabilità con rotonde e ad abbattere la “Standa” per poter realizzare soluzioni abitative in edilizia residenziale. Da segnalare la presenza di richieste da parte di persone che vivono a Torino nella zona di Barriera di Milano, ma anche uno spostamento da Settimo Torinese verso Brandizzo e Volpiano dove i prezzi sono più vantaggiosi e verso la collina (Gassino, S. Mauro) dove si possono acquistare soluzioni indipendenti e si può godere di una maggiore tranquillità. A Collegno, le cui quotazioni sono cresciute del 4% nel secondo semestre del 2006, il mercato delle nuove costruzioni è in fermento ormai da anni. Continuano i lavori nell’ex area Maggiora dove iniziano a costruire residenziale e commerciale. I prezzi partono da 2500 € al mq. La zona più richiesta di Collegno è Borgata Paradiso, grazie anche alla presenza della fermata della metropolitana. Positivo l’andamento della zona di Santa Maria dove si possono trovare condomini di circa 30-40 anni fa, e Leumann dove invece l’offerta immobiliare riguarda casette indipendenti e appartamenti in palazzine. Segnaliamo i lavori per rendere più agevole il traffico attraverso la costruzione di un sottopassaggio che permetterà alle macchine di transitare, oltrepassando il passaggio a livello, e la nascita in futuro di un nuovo centro commerciale a Santa Maria. A Moncalieri, i cui prezzi immobiliari sono cresciuti dell’1. 9% nel secondo semestre del 2006, si è costruito molto. Tra gli interventi segnaliamo il complesso delle Pleiadi (70 appartamenti) ed un altro in strada Genova (50 appartamenti in costruzione), a prezzi che oscillano da 2600 a 3000 € al mq. Chi cerca soluzioni di pregio e signorili si sposta nella zona collinare e pedecollinare dove si possono acquistare soluzioni indipendenti e complessi immobiliari più signorili (con terrazza e vista sulla città). Un buon usato costa 4000-4500 € al mq. Nel Centro storico si possono trovare soluzioni del Xvii e del Xviii secolo, dalla tipologia signorile a quella più economica. Da segnalare che gli interventi di riqualificazione sugli immobili della zona negli ultimi anni hanno attirato l’interesse delle giovani coppie. Provincia Nord - In questa macroarea si registra una crescita delle quotazioni del 2. 7% nel secondo semestre dell’anno. Abbastanza uniforme il trend di rivalutazione delle tipologie usate e di nuova costruzione. Positivo il mercato di Valperga-salassa (+13. 6% la crescita delle quotazioni nel secondo semestre del 2006) dove si è proceduto negli ultimi mesi a costruire appartamenti in piccoli complessi con giardino e questo ha determinato una “corsa” al nuovo che ha portato le persone a vendere le soluzioni usate. Queste ultime sono prevalentemente soluzioni semindipendenti degli anni ’70-’80. Un buon usato si acquista a 1300-1400 € al mq mentre il nuovo oscilla intorno a 1800 € al mq. Le soluzioni usate sono state acquistate da coloro che si sono trasferiti da altre località limitrofe (Castellamonte, Rivarolo) spinti dalla maggiore appetibilità delle quotazioni. Segnaliamo poi che nella zona collinare si registrano compravendite di seconde case, nella fattispecie soluzioni semindipendenti con giardino; l’usato costa mediamente 1000 € al mq. Agliè, le cui quotazioni sono cresciute nel secondo sempre del 2006 del 15%, è considerato ormai da alcuni anni uno dei migliori casi di “teleturismo” d’Italia. La località infatti è lo sfondo degli intrighi della fiction di “Elisa di Rivombrosa” grazie alla quale si sono addirittura decuplicati le visite al castello della cittadina. Inoltre nella vicina San Giusto Canavese si girano le soap “Cento Vetrine” e “Vivere”. La fama acquisita dal luogo ha avuto sicuramente effetti sul mercato delle locazioni del paese alimentato da coloro che lavorano nelle produzioni o che fanno parte dei diversi cast, ma anche il mercato delle compravendite ha avuto un incremento delle quotazioni che, seppur in modo minimale, hanno risentito di tale fenomeno. Anche ad Agliè si registra la presenza di acquirenti provenienti sia dall’hinterland di Torino che dalla città stessa dal momento che è possibile acquistare rustici a prezzi più vantaggiosi che non in altre località. Infatti nella zona prevale questo tipo di costruzione e negli ultimi tempi c’è stato un aumento degli accatastamenti da tipologie rurali a civile abitazione. A titolo di esempio un rustico su due livelli (100 mq a livello) con circa 1000 mq di giardino costa, ristrutturato, 220 mila € e 100 mila € da ristrutturare. A Caluso e Candia Canavese l’offerta immobiliare riguarda prevalentemente rustici, spesso da sistemare. Negli ultimi tempi lo sviluppo edilizio si è fatto sentire soprattutto nelle aree più periferiche, dove ci sono dei terreni edificabili e dove stanno costruendo appartamenti di 3-4 locali. Il nuovo si vende a 1500-1550 € al mq. Acquistano le nuove costruzioni persone del posto che lasciano l’usato spesso acquistato da stranieri. Questi ultimi hanno comprato soprattutto i rustici a Candia Canavese che hanno poi provveduto a ristrutturare. Dalla fine del 2006 ad Ivrea è stato sbloccato il Prg e questo comporterà nei mesi a venire un intenso sviluppo edilizio nelle zone periferiche della cittadina. Sempre richiesti gli immobili del Centro storico della città sottoposti ad interventi di riqualificazione. Tiene il mercato delle locazioni grazie alla presenza del call center della Wind che attira lavoratori fuori sede. Continuano i lavori nell’ex Montefibre, dove si prevede un notevole sistema verde ambientale ma anche uffici, abitazioni ed immobili ad uso commerciale, terziario e produttivo. Ai margini del complesso residenziale e direzionale si trovano il comparto commerciale e quello del “Movicentro”, il nodo intermodale dei trasposti legato alla stazione ferroviaria e alla pedemontana. Ci saranno poi un comparto produttivo e parcheggi in superficie ma anche seminterrati. Provincia Sud - I Comuni della provincia sud hanno registrato una crescita delle quotazioni del 2. 4% nel secondo semestre del 2006. In crescita dell’11. 1%, nello stesso periodo, le quotazioni di Candiolo. Nella zona sono in corso i lavori per il potenziamento dell’Ospedale, l’ampliamento di “Mondo Juve” con un centro commerciale e soprattutto significativi interventi sulla viabilità che miglioreranno i collegamenti del paese con Torino. Infatti proprio per questo motivo sono in crescita le richieste di abitazioni da parte di coloro che vivono in comuni della prima cintura e che sono alla ricerca di una maggiore tranquillità. Il parco immobiliare della zona è relativamente recente essendosi sviluppato dopo gli anni ’70 e al momento lo sviluppo edilizio è nell’area verso il comune di None, dove stanno sorgendo appartamenti, villette a schiera, ville singole e bifamiliari. Il nuovo si vende a 3000 € al mq. La crescita dei prezzi nella zona di Bibiana e Bricherasio si giustifica con un incremento delle richieste di immobili da parte di abitanti di Torino città, in seguito al completamento dell’autostrada fino a Pinerolo; sono stati realizzati dei collegamenti veloci tra Bibiana, Bricherasio e Pinerolo. Intenso anche in questa località lo sviluppo edilizio che a Bibiana ha interessato soprattutto le zone centrali, mentre a Bricherasio le aree periferiche. Lo sviluppo edilizio ha coinvolto negli ultimi anni anche Carmagnola (le cui quotazioni sono cresciute dell’8% nel secondo semestre del 2006), dove si assiste ad un fenomeno di spostamento da parte degli abitanti della prima cintura di Torino. Il motivo è da ricercarsi fondamentalmente nella convenienza economica ad acquistare in zona. In Centro segnaliamo il recupero dell’ex Consorzio Agrario al cui posto è in costruzione un complesso immobiliare, costruito secondo i principi della domotica, e dei locali commerciali. Le soluzioni indipendenti hanno avuto maggior sviluppo nei borghi limitrofi; da segnalare lo sviluppo della frazione Cappuccini dove in luogo di un ex complesso industriale e artigianale saranno edificate 150 unità in edilizia residenziale (1850 € al mq) e 120 unità in edilizia convenzionata. Ricordiamo inoltre che per la città di Carmagnola esiste un Prusst che prevede la costruzione di un centro fieristico, il nuovo Foro Boario, un multisala e dei capannoni. A Pinerolo in seguito al completamento dell’autostrada Torino-pinerolo c’è stato un incremento delle richieste da parte di residenti nel capoluogo piemontese. Il mercato delle nuove costruzioni è in fermento; in particolare ad Abbadia Alpina sorgeranno appartamenti in condomini, villette a schiera e singole, e a Riva di Pinerolo. Il nuovo costa mediamente 2200 € al mq in periferia e 2400 € al mq in centro. Segnaliamo anche la costruzione di appartamenti in edilizia agevolata in via Martiri e via Bignone. Nel Centro storico del paese si acquistano monolocali e bilocali per investimento; ad affittarli sono soprattutto stranieri (rumeni in particolare) e lavoratori trasfertisti. Gli immobili del Centro di Pinerolo sono stati riqualificati in seguito allo svolgimento delle Olimpiadi Invernali. Un bilocale si affitta a 300-320 € al mese. Valle Di Susa - La Valle di Susa nel secondo semestre del 2006 ha registrato una crescita delle quotazioni degli immobili dell’1. 4%. Particolarmente dinamico il mercato di Sestriere dove la crescita è stata del +10. 6%. Il rialzo maggiore si è avuto nelle zone periferiche, in particolare a Gran Gesises, dove si è concentrata la domanda; infatti il Centro presenta un’edilizia caratterizzata da palazzi risalenti agli anni ’70-’80 mentre la periferia si caratterizza per la presenza di baite nuove e ristrutturate. A Sestriere nelle aree centrali per una tipologia usata si pagano 4000 € al mq, mentre nelle periferie il nuovo costa 3800 € al mq. Gli acquirenti di seconda casa sono professionisti e imprenditori, provenienti genericamente da Milano, Torino, Genova e provincia, Savona e provincia. Le tipologie più richieste vanno dal monolocale al trilocale. Per la prima volta nel 2006 si sono registrate compravendite di abitazioni da parte di stranieri, in particolare inglesi ed olandesi, “new entry” per la zona. Non solo cercano casa a Sestriere, ma si spostano anche nelle zone limitrofe (Susa, Giaveno) dove i prezzi sono più bassi: un usato costa 1400-1600 € al mq, il nuovo 1800-2000 € al mq. Si è proceduto anche ad immettere sul mercato gli alloggi del Villaggio Olimpico: la maggior parte è stata venduta come multiproprietà, il resto (una quarantina di alloggi) è stata messa in vendita, ma solo ed esclusivamente ai non residenti, con il vincolo di non usarlo per due settimane all’anno. Questo perché si vuole agevolare il turismo in zona. Per questo limite l’acquirente ottiene uno sconto sul prezzo. La cittadina ha beneficiato poi di un miglioramento dei servizi. Sono stati infatti costruiti una piscina ed un palazzetto dello sport, sono stati creati nuovi impianti sciistici e rifatti quelli esistenti, sono stati migliorati i collegamenti con San Sicario. Anche sul fronte delle locazioni si segnalano alcune richieste da parte di turisti inglesi e olandesi. In diminuzione le quotazioni degli immobili a Bardonecchia (-2. 4%) nel secondo semestre del 2006. Tengono bene i monolocali. La domanda di immobili in acquisto e in locazione è composta in prevalenza da torinesi ed in minor parte da genovesi e milanesi. Chi acquista la seconda casa preferisce immobili adiacenti agli impianti di risalita, ma non mancano gli acquirenti che preferiscono acquistare al Centro di Bardonecchia prediligendo la vicinanza di servizi e attività commerciali. La costruzione della pista Half ha portato ad un aumento della presenza da parte di turisti under 30. Chi cerca immobili in locazione in genere lo fa per un periodo di tre mesi e spesso attua un comportamento last minute. Alcuni immobili di nuova costruzione in zona Melezet e in località Campo Smith sono sorti come Rta riscontrando successo sul mercato. Gli effetti positivi delle Olimpiadi Invernali si sono fatti sentire anche a Pragelato che ora è dotato di un trampolino per i salti, una pista potenziata per lo sci di fondo e soprattutto di un collegamento con la “Via Lattea” tramite una nuova cabinovia. Tutto questo ha portato ad aumentare l’interesse per la cittadina e ha comportato un incremento delle richieste di abitazioni soprattutto da abitanti del basso Piemonte, Cuneo ed Asti in particolare; a queste si aggiungono le richieste di milanesi e genovesi. Nel Centro della cittadina si è proceduto alla ristrutturazione (effettuata nel rispetto delle caratteristiche tipiche di queste vecchie abitazioni) di vecchie baite, in legno e pietra e a ricavare abitazioni da fienili. Le quotazioni sono di 3000 € al mq. Interventi di recupero hanno interessato anche le baite di Villardamond e Soucheres Basses, frazioni di Pragelato richieste soprattutto da chi cerca di evitare le zone più interessate al turismo di massa. Tra le zone più apprezzate da chi cerca casa a Pragelato, sicuramente il Centro ma anche la zona ai piedi della cabinovia (Plan). Novara - Nel secondo semestre del 2006 le quotazioni degli immobili di Novara sono cresciute del 3. 9%. Dinamico l’andamento delle abitazioni nel Centro. Ad acquistare nel Centro storico sono prevalentemente persone provenienti dall’hinterland novarese, attratte dal prestigio degli immobili di epoca risorgimentale oltre che dal quartiere stesso. Presente un’area verde, il “Parco dei Bambini”. Il taglio più richiesto è il bilocale. Bassa la presenza di parcheggi e di box auto, il cui prezzo oscilla mediamente tra i 15 mila ed i 20 mila €. L’area, subito all’esterno dei baluardi, è caratterizzata da un’edilizia risalente agli anni ’50. Gli acquirenti di questa zona sono per lo più giovani novaresi sotto i 30 anni e pendolari che sfruttano la vicinanza della stazione ferroviaria. La zona di Porta Mortara è caratterizzata da un’edilizia residenziale risalente agli anni ’50-’70. In via Pontida sono da poco terminati i lavori per la costruzione di appartamenti in un palazzo di sette piani e sempre nella stessa via è in fase di apertura un cantiere per la costruzione di altri appartamenti. Le vie principali del quartiere sono corso Xxiii Marzo e viale Giulio Cesare. Il quartiere è ben servito, dotato di un centro commerciale e dell’Ospedale Maggiore Della Carità. Ad acquistare immobili a Porta Mortara famiglie, giovani coppie, single ma anche stranieri (marocchini, albanesi). A sud di Porta Mortara si trova il quartiere Bicocca che si contraddistingue per la presenza di villette a schiera e di condomini costruiti negli anni ’90 e nel 2000. Ancora più a sud il quartiere popolare Cittadella, caratterizzato da un’edilizia convenzionata risalente agli anni ’80 e ‘90. A Nord della città, si possono trovare i quartieri S. Antonio e S. Rita, con un’ edilizia composta da palazzine degli anni ’60 e degli anni ’90, villette e case singole. La domanda è formata in prevalenza da giovani single o coppie che preferiscono acquistare bilocali e trilocali. Nella zona S. Antonio sono stati ultimati i lavori per la costruzione dell’Alta Velocità. L’impatto ambientale di questa struttura è stato più lieve del previsto, ed infatti il mercato dell’immobile in questa zona è in leggera ripresa. Il quartiere di S. Andrea ha un’ edilizia risalente agli anni ’50-’70, mentre il quartiere di S. Rocco è costituito essenzialmente da palazzine popolari degli anni ’60-’70. In questi quartieri è alta la domanda di immobili da parte di stranieri (indiani, senegalesi, egiziani, marocchini) che preferiscono spendere poco acquistando tagli piccoli (due-tre locali). Non sono ancora iniziati i lavori di ristrutturazione dell’ex manifattura Rotondi nel quartiere S. Andrea, mentre inizieranno a breve quelli per la costruzione di alcuni condomini in zona S. Rita. Biella - Le quotazioni del mercato immobiliare di Biella sono diminuite dell’1. 7% nel secondo semestre dell’anno. Vanno avanti i lavori di ristrutturazione degli immobili nella zona settentrionale del Centro storico dove tra l’altro, avendo ricavato dei piccoli tagli da operazioni di frazionamento, si registra una buona richiesta di giovani coppie e single. Le soluzioni ristrutturate possono arrivare a toccare punte di 1600-1800 € al mq su via Italia. A ridosso del Centro sorge un’area (via Tripoli, via Risorgimento) caratterizzata da un’edilizia risalente agli anni ’65-’70, dalla presenza di verde e dalla facilità di parcheggio che la rende ambita soprattutto dalle famiglie. La zona di via Sauro, Via Garlanda, Via Bona e via Oberdan presenta un’edilizia più datata, risalente agli anni ’50 e ’60. Adiacente al Quartiere Affari è caratterizzata dall’assenza di verde e di parcheggi. La zona occidentale della città presenta un’offerta immobiliare molto eterogenea e vede tra i principali acquirenti persone con una disponibilità di spesa non elevata e stranieri (rumeni, marocchini e cinesi). Si va infatti dagli stabili degli anni ’50-’70 di via Ivrea e limitrofe (700-850 € al mq) agli stabili popolari degli anni ’50 di via Pollone, via Billotti e del quartiere Vernato (600 € al mq per tipologie da ristrutturare) . Proseguono i lavori per la costruzione di una struttura che avrà destinazione residenziale e direzionale in via La Marmora (Quartiere Affari). Continua il recupero dell’ex area Rivetti in via Repubblica: inizieranno presto i lavori per la costruzione di un centro commerciale e abitazioni ad uso direzionale e residenziale. Al momento è stata completata una struttura ad uso direzionale e residenziale. Prezzi medi di 1800-1900 € al mq. Va avanti l’intervento di ristrutturazione dei palazzi del ‘500 nel quartiere Riva. Le locazioni sono in lieve ripresa in questa zona di Biella; le difficoltà di acquisto spostano una parte della domanda sulle locazioni, alimentata da famiglie, pensionati provenienti dall’hinterland e giovani tra i 20 ed i 25 anni. Vercelli - In crescita del 6. 3% le quotazioni immobiliari di Vercelli nel secondo semestre del 2006. Positivo l’andamento del Centro storico della città, sempre molto richiesto, anche in seguito all’ultimazione dei lavori di ristrutturazione che hanno interessato molti palazzi ottocenteschi. Una soluzione ristrutturata costa 2000 € al mq, ma può raggiungere punte di 2500 € al mq. La domanda ha una composizione eterogenea ed è formata da famiglie, giovani coppie, single e professionisti. Nelle zone semicentrali e periferiche della città sono stati sbloccati dei terreni edificabili, tra le zone anche il quartiere Isola e Belvedere, dove si costruiscono villette e palazzine. La nascita di un centro commerciale che ha potenziato i servizi della zona e di una nuova tangenziale che snellirà il traffico in entrata nel quartiere ha migliorato le loro performance immobiliari. Il quartiere Belvedere è costituito da un’ edilizia popolare risalente agli anni ’60 e ’70, ma negli ultimi tempi sono in costruzione villette ed appartamenti e le soluzioni nuove si vendono a 1300 € al mq. Positivo l’andamento del mercato immobiliare a Porta Torino, che ha registrato un incremento di acquirenti provenienti da Milano e da Torino, i quali, per ragioni di lavoro, comprano in questa zona incentivati dalla vicinanza alla stazione ferroviaria. Inoltre, l’area di corso Prestinari, via Aosta e soprattutto via Mombarone risente positivamente della domanda di immobili da parte di stranieri (marocchini, tunisini, rumeni). Corso Prestinari è caratterizzato da un’ edilizia risalente agli anni ’60 e ’70, ben ristrutturata. Questa via collega il Centro di Vercelli con l’esterno della città ed è ricca di centri commerciali (Carrefour, Unieuro), supermercati, bar, pizzerie e negozi. Via Mombarone presenta abitazioni risalenti alla fine dell’Ottocento, spesso da ristrutturare. L’edilizia che invece sorge a ridosso della stazione ferroviaria risale agli anni ’70 e ’80, le tipologie più richieste sono i bilocali e i trilocali. Il mercato del nuovo si attesta sui 1800-2000 € al mq e si sviluppa tra corso Fiume, corso Prestinari, via Aosta e via Cadore. Verbania - Stabili le quotazioni di Verbania nel secondo semestre del 2006. Sul mercato al momento si registra un eccesso di offerta di immobili in vendita rispetto alla domanda. Le tipologie più ricercate sono quelle possibilmente con vista lago. Nel Centro storico di Intra si possono trovare soluzioni d’epoca (1600), concentrate soprattutto in via S. Vittore e nelle strade limitrofe e valutate 800-900 € al mq se da ristrutturare e 1200-1300 € al mq se già ristrutturate. Quotazioni più elevate si possono toccare per gli immobili situati sul lungolago: 2000 € al mq per le soluzioni da ristrutturare e 2200 € al mq per quelle già ristrutturate. Nuove costruzioni sono in corso in via Annibale Rosa a 2250 € al mq. Molto esclusiva la zona di S. Giuseppe, dove sono disponibili soluzioni indipendenti e condomini valutati 1400 € al mq se da ristrutturare e 1600-1700 € al mq se già ristrutturati. L’offerta immobiliare a Pallanza è molto eterogenea: si va dalle abitazioni popolari di piazza Pasquè e di via Guglielmazzi, molto richieste dagli stranieri (senegalesi, marocchini) a quelle più signorili e molto richieste del lungolago di viale Tonolli, dove una soluzione d’epoca ristrutturata può arrivare a costare anche 3000 € al mq. Sempre richiesti ed ambiti gli immobili di Suna, non lontano dal lungo lago di Pallanza, dove si possono trovare soluzioni indipendenti e ville singole. Un ristrutturato costa 2500 € al mq. Signorile anche il quartiere di Castagnola, caratterizzato da ville private, con prezzi che oscillano tra i 3000 e i 4000 € al mq, con punte di 5000 € al mq. Più popolare il parco immobiliare di S. Anna, composto quasi esclusivamente da abitazioni in edilizia convenzionata. Più caratteristica la zona del lungolago, dove il prezzo degli immobili fronte lago raggiunge 1750 € al mq. Il quartiere Madonna di Campagna è caratterizzato da soluzioni indipendenti e semi-indipendenti, mentre Monterosso, situato sulla collina da cui prende il nome, è la zona più prestigiosa della città. L’edilizia è composta esclusivamente da ville private, il quartiere e’ molto verde e si affaccia sul lago. Cavandone dista dieci minuti dal centro di Verbania ed è situato su un piccolo altopiano. L’edilizia è caratterizzata da case in pietra ben ristrutturate. La domanda è composta da famiglie e coppie in pensione in cerca di tranquillità. Cuneo - Nel secondo semestre del 2006 le quotazioni immobiliari di Cuneo sono cresciute dello 0. 5%. Le tipologie più richieste sono il bilocale, da parte di single o di investitori ed il trilocale da parte di giovani coppie o coppie di anziani senza figli in casa. Lieve calo dei prezzi degli immobili nella zona intorno a corso Giolitti, dove prevalgono gli stabili degli anni ’60, che spesso richiedono esosi lavori di ristrutturazione. Proprio per questo motivo le quotazioni della zona sono leggermente diminuite. Più popolare il quartiere Don Bosco che beneficia degli interventi che interessano il vicino quartiere Donatello. Gli interventi riguardano prevalentemente la rete urbana: infatti si lavora per la creazione di nuove strade e di viali alberati. E’ inoltre in atto la creazione di uno svincolo che collegherà quest’area con una strada veloce connessa alla rete autostradale. La zona Donatello presenta un’edilizia risalente agli anni ’50 e ’60, ma sono previsti interventi per la costruzione di nuovi immobili. In generale la domanda è molto eterogenea e si rivolge prevalentemente verso soluzioni piccole, bilocali e trilocali . Il mercato dei box in Centro è molto alto a causa dei pochi parcheggi e delle molte aree blu, i prezzi vanno da 35 mila a 40 mila €. Nella zona Don Bosco un box è valutato 20 mila € e in zona Donatello i prezzi oscillano da 10 mila a 15 mila €. Dinamico il mercato anche in zona Croce Rossa. L’aumento è influenzato dalla crescita della domanda di immobili nuovi, particolarmente presenti nel quartiere. Sono molte, infatti, le famiglie che preferiscono decentrarsi pur di spendere meno e di acquistare appartamenti che non abbiano bisogno di interventi di ristrutturazione. Nel quartiere Croce Rossa continua la costruzione di condomini di appartamenti da quattro-cinque locali. Lieve calo dei prezzi a Cuore Immacolato, determinato dalla tendenza, da parte degli acquirenti, di comprare immobili nelle zone nuove della città, evitando di dover ristrutturare gli appartamenti che in questo quartiere risalgono agli anni ’50 e ’60. La zona è comunque sempre molto richiesta da chi acquista per investimento per la sua vicinanza all’Ospedale e alla stazione ferroviaria. A questo fine si ricercano prevalentemente bilocali da ristrutturare in palazzi degli anni ’60. Gli immobili in questa area hanno circa 20 anni. Il quartiere è comunque ben servito e vanta la presenza di un centro commerciale, asili e biblioteca. Segnaliamo la tendenza ad acquistare nella prima cintura di Cuneo (Madonna dell’Olmo, Borgo S. Giuseppe, Spinetta, Cervasca, ecc) per una questione di convenienza economica. Tra i progetti in corso sul territorio segnaliamo quello relativo alla realizzazione dell’autostrada Asti-cuneo, che si accompagna al raddoppio del traforo del Tenda, i cui lavori dovrebbero iniziare nel 2008. Altri interventi interesseranno l’area di Borgo S. Giuseppe. Il nuovo insediamento residenziale, su 75 mila mq, comprenderà 180 unità abitative tra case a schiera ed edifici a tre-quattro piani. Infine si prevede un intervento strutturale nel parco fluviale di Cuneo per la realizzazione di una serie di percorsi ciclopedonali, nonché interventi specifici di riqualificazione ambientale e paesaggistica e allestimento di attività ricreative, di ristorazione, sportive e per il tempo libero. Si segnala poi la costruzione di un nuovo parcheggio auto per 317 posti nell’area ex Bongiovanni. Alessandria - Nel secondo semestre del 2006 le quotazioni di Alessandria sono cresciute del 2. 7%. Il Centro Storico della città risente positivamente delle opere di ristrutturazione degli stabili costruiti tra la fine dell’800 e l’inizio del ‘900. Da qualche anno, infatti, nel quartiere è in atto un processo di riqualificazione che ha determinato un aumento della domanda. La tipologia più richiesta è il trilocale, ma sono alte anche le richieste di tagli più grandi. A cercare un’abitazione in zona sono prevalentemente famiglie ed in minor parte stranieri (albanesi, marocchini, tunisini). La zona che si sviluppa intorno a via Mazzini, nel Centro della città, ha registrato un aumento della domanda di immobili da parte di stranieri (russi, marocchini) ed uno spostamento delle famiglie verso piazza Genova. Nella zona si registra una discreta presenza di investitori, dal momento che il mercato delle locazioni è abbastanza dinamico. Le tipologie più richieste sono i bilocali e i trilocali. Positivo l’andamento delle quotazioni nella zona di piazza Genova, dove molte famiglie, già residenti ad Alessandria, hanno scelto di vivere negli ultimi tempi. Gli acquirenti sono imprenditori e professionisti, che acquistano prevalentemente quattro o cinque locali. Ricercati gli attici per i quali c’è comunque una discreta offerta sul mercato. L’edilizia di piazza Genova comprende palazzi dei primi del ‘900 ma anche immobili risalenti agli anni ’50 e ’70. Per una tipologia usata si spendono da 1000 a 1500 € al mq. A Galimberti continuano i lavori per la costruzione di alcune palazzine di sei piani con consegna prevista per il 2008. I prezzi si aggirano attorno a 1600-1650 € al mq. Il quartiere gode di una buona offerta di box auto, i prezzi si attestano sui 15 mila €. Prevista per la fine del 2007 la consegna di alcune palazzine in zona Orti, dove tra l’altro a breve partiranno i lavori per altre nuove costruzioni. Sono presenti anche villette indipendenti. Il quartiere ospita il distaccamento del Politecnico di Torino e per il futuro si prevedono lavori per la costruzione di altri edifici per ampliare il polo universitario esistente. La costruzione di nuovi immobili ha reso dinamico il mercato del quartiere Cristo, che conta più di 30 mila abitanti e gode di tutti i servizi necessari e della presenza di numerosi esercizi commerciali. Famiglie e stranieri sono gli acquirenti più frequenti. La tipologia di alloggi maggiormente richiesta è il trilocale (80-100 mq). Bassi gli acquisti per investimento. Il quartiere si divide tra Primo Cristo e Cristo. Primo Cristo è la parte più vecchia con stabili degli anni ‘40 e ’50 spesso senza ascensore. Discreta la presenza di stranieri (rumeni, albanesi, marocchini) che acquistano. La zona del Cristo, invece, offre stabili che vanno dagli anni ‘70 in poi, quasi tutti ristrutturati o in via di ristrutturazione e la domanda in questa area è composta prevalentemente da famiglie. Positiva la performance immobiliare nel quartiere Scuola di Polizia, apprezzato per la sua vivibilità, la presenza di verde, numerose piazze, due centri commerciali e molti negozi. L’edilizia è in gran parte composta da villette e case indipendenti, con palazzine che raggiungono al massimo i tre piani. Il taglio più comune è il quadrilocale di 85-90 mq e gli acquirenti sono quasi esclusivamente famiglie. Bassa la domanda per investimento anche perché il mercato delle locazioni non è molto dinamico. Quasi tutti gli immobili sono dotati di box auto, non sono quindi numerose le compravendite di questi ultimi sebbene ci sia una discreta domanda di box in locazione in corrispondenza dell’arrivo di studenti che periodicamente frequentano i corsi della Scuola di Polizia presente nel quartiere. Asti - In crescita del 2. 4% le quotazioni immobiliari di Asti nel secondo semestre del 2006. Nel Centro storico della città gli immobili risalgono a fine ‘800 ed inizi ‘900, parte sono stati ristrutturati ma altri interventi sono in corso ancora oggi. Spesso su queste abitazioni si è anche proceduto a frazionamenti. Sulle vie più commerciali della zona (Via Cavour, Piazza Secondo, Corso Alfieri) sono presenti boutique, ristoranti, bar e studi professionistici, mentre il resto del Centro storico sta attraversando invece una fase di declino. Chiudono le attività commerciali e la domanda di immobili è in diminuzione. Questa situazione è stata determinata dalla chiusura di alcune industrie e di alcune fabbriche che hanno contribuito allo spostamento di molte famiglie dal Centro di Asti verso le città di Torino e di Alba. Inoltre, gli interventi sulla viabilità del Centro storico e la difficoltà di parcheggio hanno reso più difficile l’accesso delle automobili, rendendo meno appetibile la zona sia dal punto di vista residenziale che commerciale. Resiste però la domanda per investimento, alimentata dal dinamismo del mercato delle locazioni. La domanda si concentra su bilocali con prezzi medi intorno ai 100 mila €. L’affitto medio è di 450 € al mese. Alta la domanda di box auto, con prezzi medi intorno a 18 mila €. Nella zona della Stazione Ferroviaria (Corso Matteotti e Via Gramsci) si concentrano gli acquisti e le locazioni di immobili da parte di stranieri (albanesi, rumeni). Un bilocale in questa zona si compravende a 70 mila € e si può affittare a 400 € al mese. Proseguono i lavori per la costruzione di condomini in corso Torino. Il primo complesso è stato ultimato e comprende circa trenta appartamenti da due, tre e quattro locali. Altri tre condomini saranno pronti nel giro di pochi mesi. Positivo il mercato immobiliare nel quartiere Maternità: è in crescita il numero di famiglie che dal centro di Asti si sposta in questa zona, una delle più signorili della città e tra l’altro anche molto verde grazie alla presenza del parco Biberach. L’edilizia del quartiere risale agli anni ’60. Nella zona sono presenti molti uffici, scuole e attività commerciali. La domanda di alloggi è composta prevalentemente da professionisti che orientano la loro scelta verso tagli medi. Diversa la situazione nel quartiere popolare Torretta. Gli stabili risalgono agli anni ‘70 e tra gli acquirenti anche stranieri, integrati da tempo, che acquistano prevalentemente tagli medio-grandi. La zona è caratterizzata dalla presenza dell’Ospedale Nuovo. La domanda di locazioni è quasi interamente composta da stranieri (rumeni, albanesi, ivoriani, nigeriani) ed un trilocale arredato costa circa 350 € al mese. Decisamente popolare la zona orientale di Asti. L’edilizia del quartiere risale agli anni ’60 e ’80. Buona parte degli immobili situati in corso Casale e in corso Volta sono in fase di ristrutturazione. La domanda da parte di stranieri si concentra in prevalenza sulla zona di corso Casale. Negli ultimi sei mesi sono stati aperti un centro commerciale e un cinema multisala . . . |
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