|
|
|
 |
 |
|
| |
Notiziario Marketpress di
Mercoledì 02 Maggio 2007 |
|
| |
|
|
| |
GRUPPO CONSILIARE L´ULIVO DI MILANO: IL COMUNE FACCIA RISPETTARE GLI IMPEGNI PRESI DA RFI!
|
|
| |
|
|
| |
Milano, 2 maggio 2007 - I Consiglieri Aldo Ugliano (Ulivo) e Alberto Garocchio ( Fi) hanno tenuto il 26 aprile una conferenza stampa, con il Comitato Ferrovia Milano-mortara zone 4-5-6, sul progetto di raddoppio della Milano-mortara: raddoppio che non tiene conto delle prescrizioni su rumore e vibrazioni fissate dal Ministero dell’Ambiente. Sulla tratta urbana da San Cristoforo fino a Porta Romana e poi da Porta Romana fino a via Sulmona, che transita a pochi metri dalle abitazioni (alcune molto vecchie, altre alte 8 e più piani), passavano sino a qualche mese fa 8 o 10 treni al giorno: ora la previsione, della Regione e di Rfi (Rete Ferroviaria Italiana) è di 220 treni giorno e notte, un treno ogni 4,9 minuti. La stazione di Porta Genova verrà dismessa e il traffico Fs convogliato da San Cristoforo, con le nuove fermate di Cartiere Binda, Romolo e Ribaldi, proseguirà fino alla nuova fermata di Porta Romana, Viale Puglie ed oltre. Questa linea (S9) faciliterà l´arrivo dei pendolari sulla tratta Mortara-milano-mortara, e decongestionerà il traffico su gomma. I Comitati (e i consiglieri Ugliano e Garocchio) non si oppongono al potenziamento della linea, ma far passare 220 treni giorno e notte in mezzo alle case senza moderne ed efficaci misure di insonorizzazione (cioè un tunnel fonoassorbente) è un controsenso I comitati hanno lavorato molto per questo - uno degli obiettivi irrinunciabili - ed hanno ottenuto mozioni in appoggio da parte del Comune di Milano, Provincia, Consigli di Zona 5 e 6. Rfi ha invitato un tecnico indicato dal Comitato Mi-mo ad alcuni incontri per la preparazione del bando di Concorso di Progettazione Rfi – Milano Cintura Sud. Il Tecnico, Ing. Stefano De Allegri ha rappresentato i cittadini interessati alla linea e si è fatto portavoce delle loro richieste. Le richieste essenziali del Comitato sono queste: compressione del rumore con tunnel fonoassorbente trasparente ad elevato livello di qualità architettonica nella tratta più critica da P. Belfanti a v. Puglia, a tutela dei piani alti; assorbimento di vibrazioni e rumore con tecniche antivibrazione sulle rotaie. Rfi intende invece risolvere il problema dell’impatto con barriere alte da 5 a 7 metri, senza fornire nessuna seria indicazione per eliminare le vibrazioni e con calcoli fatti a tavolino su planimetrie di oltre 30 anni fa. Il bando di gara uscirà il 2 maggio 2007 ed entro l’11 giugno 2007 le aziende interessate dovranno presentare la richiesta di adesione. Dopo tale data non sarà più possibile intervenire per eventuali modifiche. Forti del proprio diritto alla salute, i Comitati non vogliono accettare il fatto compiuto, chiedono al Comune di rispettare gli impegni presi e intervenire per dilazionare queste scadenze. L’assessore ai Trasporti, Croci, incontrando il Comitato Ferrovia Mi-mo ha condiviso le richieste, mentre i rappresentanti del Comune e della Regione in sede di riunione di definizione del bando non sono intervenuti. Il Comitato chiede quindi al Comune di dare una risposta precisa, tenendo presente che Rfi sta facendo un’ operazione illegittima perché non sono state rispettate le prescrizioni della Valutazione d’Impatto Ambientale (Via). A breve il Comitato, sostenuto dai Comuni di Corsico e Abbiategrasso, indirà un’assemblea, in caso di silenzio da parte del Comune, per decidere con i cittadini delle zone le azioni da intraprendere. . . |
|
| |
|
|
| |
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|
