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Notiziario Marketpress di Lunedì 07 Maggio 2007
 
   
  CORSO DI FORMAZIONE “INSEGNARE ITALIANO – MODELLI PER LO STUDIO DELLA LINGUA”, AD AOSTA

 
   
   Aosta, 7 maggio 2007 – L’assessorato dell’Istruzione e Cultura comunica che martedì prossimo 8 maggio, alle ore 8. 30, presso il Centro di Servizio per il Volontariato, ad Aosta, si terrà un corso di formazione su “Insegnare Italiano - modelli per lo studio della lingua”, tenuto da esperti dell´Accademia della Crusca di Firenze e dell´Ufficio scolastico regionale della Toscana. Durante il corso, riservato agli insegnanti di italiano della Regione e agli studenti dell´Università della Valle d´Aosta - Université de la Vallée d´Aoste, Valeria Saura, dell´Accademia della Crusca, Veronica Locatelli, dell´Usr della Toscana, e Roberta Bandinelli, dell´Istituto comprensivo 1° Circolo di Scandicci, presenteranno e illustreranno un cofanetto multimedia contenente le registrazioni audiovisive e le esercitazioni pratiche delle lezioni svolte nell´ambito di un progetto formativo realizzato nel 2006 in Toscana. “Siamo lieti di questa collaborazione con l´Accademia della Crusca – dichiara l´assessore Laurent Viérin – non solo perché è uno dei principali punti di riferimento per le ricerche sulla lingua italiana nel nostro Paese, ma anche perché conduce da anni una politica a favore del plurilinguismo nel nostro continente, in accordo con le principali istituzioni affini di Paesi esteri e con le istituzioni governative italiane e dell´Unione europea”. L´obiettivo del corso è di mettere a disposizione dei docenti valdostani i risultati di ricerche ormai sedimentate e convalidate negli ambienti degli studi sulla lingua italiana, e di contribuire in questo modo concretamente al processo di rinnovamento della didattica dell´italiano. Le lezioni raccolte nel cofanetto, che sarà distribuito alle scuole della regione, sono tenute da Francesco Sabatini, direttore dell´Accademia della Crusca, Maria G. Lo Duca, docente di lingua italiana all´Università di Padova, e Stefania Stefanelli, ricercatore di linguistica italiana alla Scuola Normale Superiore di Pisa, e riguardano i modelli grammaticali per l´analisi della frase e i criteri di analisi del testo. L´accademia della Crusca è sorta a Firenze tra il 1582 e il 1583, per iniziativa di cinque letterati fiorentini ai quali si aggiunse Lionardo Salviati, ideatore di un vero programma culturale e di codificazione della lingua. Dalle loro animate riunioni, chiamate scherzosamente "cruscate", derivò il nome di "Accademia della Crusca", volto poi a significare il lavoro di ripulitura della lingua. L´istituzione assunse come proprio motto un verso del Petrarca – "il più bel fior ne coglie" – e adottò una ricca simbologia tutta riferita al grano e al pane. .  
   
 

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