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Notiziario Marketpress di Martedì 08 Maggio 2007
 
   
  PESCA: IL VENETO AL SALONE DI GENOVA. ASSESSORE COPPOLA

 
   
  “Per salvaguardare la qualità eccezionale del prodotto pescato nel mare Adriatico fondamentale portare avanti una politica di aggregazione per ottenere un marchio che lo identifichi sui mercati e che lo distingua dal resto d’Europa”. A sostenerlo è l’assessore regionale alla pesca del Veneto Isi Coppola che è intervenuta il 4 maggio a Genova alla giornata inaugurale di “Slow Fish”, Salone internazionale del pesce che resterà aperta nel quartiere fieristico fino a lunedì. Questa manifestazione, che ha cadenza biennale, è giunta alla sua terza edizione ed è totalmente dedicata al mondo ittico e alle sue problematiche. Viene proposta dall’Associazione “Slow Food” come occasione per degustare, conoscere e capire il mare, i suoi uomini, i suoi prodotti, la sua gastronomia e nel contempo valorizzare una gestione integrata della fascia costiera. Il Veneto ha partecipato a questa manifestazione fin dalla prima edizione – ha fatto presente l’assessore Coppola – e l’ha vista crescere negli anni. Il mondo della pesca sta vivendo un momento di difficoltà – ha aggiunto – non solo sul piano normativo, ma anche su quello della sostenibilità rispetto alle risorse ittiche disponibili. Per lo sfruttamento eccessivo anche il settore della molluschicoltura, nel quale il Veneto è la regione più importante, attraversa una fase difficile. L’assessore Coppola ha auspicato che l’incremento registrato nelle attività di allevamento dia una boccata d’ossigeno sul fronte del ripopolamento delle riserve ittiche. Ma la sfida vera – ha detto l’assessore – è continuare ad avere attenzione per la qualità del prodotto e delle acque e per la certificazione della filiera. L’assessore ha rilevato che gli organismi comunitari negano invece la possibilità di etichettatura del prodotto e questa posizione rischia di vanificare gli sforzi fatti finora per certificare la qualità della filiera. Per quanto riguarda il salone di Genova, l’assessore ha detto che si distingue perché è l’unico che mette in relazione diretta gli operatori del mondo della pesca con il consumatore finale, consentendo di ricavare una precisa percezione delle tendenze e delle preferenze. In questa edizione di “Slow Fish” il Veneto ha dedicato spazio a due progetti dedicati alle scuole: “Un’esca per amica” per la diffusione della pesca fra gli alunni delle scuole elementari e medie e “Vivere il mare”destinato alle scuole superiori. Lo spazio espositivo regionale, dopo le positive esperienze in altre fiere, accoglie anche una zona con cucina chiamata “Osteria del mare” per la degustazione delle tipicità ittiche e gastronomiche del Veneto, preparate dai cuochi Enrico Trombin della “Stella del Mare” di Ariano Polesine e Andrea Boscolo Cegion dell’”Aurora” di Porto Tolle, coordinati da Luciano Rizzato della Trattoria “Al Ponte” di Lusia e rappresentante del Gruppo Ristoratori Palesano, e assistiti da alcuni allievi dell’Istituto Alberghiero di Adria. L’”osteria” veneta è stata visitata dal presidente internazionale di “Slow Food” Carlo Petrini e dal presidente della Regione Liguria Claudio Burlando che si sono intrattenuti con l’assessore Coppola. Negli spazi espositivi sono presenti una decina tra aziende, cooperative ed associazioni di produttori veneti in grado di offrire al grande pubblico un esempio concreto della qualità dei prodotti freschi e conservati del comparto ittico regionale. .  
   
 

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