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Notiziario Marketpress di Martedì 08 Maggio 2007
 
   
  SI È PARLATO DI FORMAGGIO BIO AL MERCATO MENSILE DEI PRODUTTORI BIOLOGICI PROSSIMO APPUNTAMENTO CON LE BUONE PRATICHE AGRICOLE SABATO 12 MAGGIO A “PRIMAVERA BIO”

 
   
  È stato il formaggio il tema principe del mercato mensile biologico che si è svolto domenica 6 maggio in Piazza Piccinino a Perugia. Un settore, il caseario biologico umbro - ha spiegato Vincenzo Vizioli Presidente Aiab Umbria, presente alla mostra mercato - che attualmente interessa un modesto numero di medie-piccole aziende di cui tuttavia soltanto una decina gode di certificazione biologica, la metà è in grado di produrre latte e derivati, mentre le restanti sono destinate all’autoconsumo, con limitati volumi produttivi e impossibilità a rifornire possibili rivenditori. Ma la questione cruciale, prima ancora di preoccuparsi di come ampliare la distribuzione di questi prodotti sul mercato – continua Vincenzo Vizioli – ad oggi è l’assenza, all’interno dei Piani di Sviluppo Rurale regionali di misure che sostengano concretamente la produzione di latte e l’intero settore zootecnico biologico umbro. Nei Psr susseguitisi negli anni, sono da sempre presenti difficoltà strutturali, dalla richiesta di complicate certificazioni e oneri monetari a volte troppo alti rispetto alla capacità produttiva dell’azienda stessa, che provocano un diretto effetto disincentivante nei confronti della produzione casearia biologica locale. Diverso atteggiamento e procedura seguono invece le aziende convenzionali che decidono di adottare metodi di produzione biologica. Per loro è previsto anche un premio. Appare chiaro che solo una diversa impostazione della politica regionale può contribuire a contenere il rischio dl cancellazione delle piccole aziende presenti in Umbria e della tradizionale pratica di utilizzo del “latte crudo” per produrre il formaggio, che fino ad oggi hanno preservato. L’impiego di latte appena munto – ha spiegato Heliste Anne Marjatta, delegata Cia Umbria (Confederazione italiana agricoltori) e produttrice biologica locale - non necessita di processi di pastorizzazione e, insieme alla particolare attenzione nella varietà dei mangimi scelti per gli animali, garantisce al formaggio un sapore sempre diverso in vari periodi dell’anno. Questa particolare procedura ha suscitato l’interesse dell’Università di Agraria di Perugia che sta portando avanti uno studio per accertare la reale incidenza, sul sapore del formaggio, del tipo di cibo e latte di volta in volta impiegati. L’appuntamento di domenica è stata un’occasione per conoscere ed approfondire il vasto mondo di prodotti che si possono ottenere con le buone pratiche dell’agricoltura biologica, e si è potuto curiosare, tra gli altri, l’assortito stand dell’azienda Su Nuraghe di Perugia, che da 20 anni si cura di produzione casearia biologica nel territorio umbro, con una resa giornaliera di latte di circa 6/7 quintali e una gamma di 11 diversi tipi di formaggi, tra cui i distintivi Ubriacone e Mirto, che la collocano al primo posto nella produzione biologica locale. Le attività del settore biologico umbro per il mese di maggio continuano con “Primavera Bio”, la manifestazione organizzata da Aiab (Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica) con la copromozione di Arci, Legambiente e Federparchi e la collaborazione di Icea (Istituto per la Certificazione Etica ed Ambientale), Garanzia Aiab, Telegrafica e Alce nero. Prossimi appuntamenti di questa settima edizione sono fissati a sabato 12 maggio: a Sant’apollinare, frazione di Marsciano (Pg), a partire dalle 17, i consumatori saranno invitati a una festa seguita da cena di sottoscrizione per la Fondazione Italiana per la ricerca in Agricoltura biologica e biodinamica, che si svolgerà presso l’azienda sperimentale dell’Università di Perugia. (per info: Aiab Umbria Tel 075. 5171791). In alternativa dal 12 al 13 maggio i cittadini potranno prendere parte alla due giorni itinerante sul tema dell’energia pulita presso le aziende di “Torre Colombaia” e “Panta Rei” e visitare i loro impianti bioecologici. Dato il limitato numero di posti chi fosse interessato può prenotare telefonando al numero 075. 8787341 – 075. 8787381, preferibilmente ore serali. .  
   
 

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