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Notiziario Marketpress di Mercoledì 09 Maggio 2007
 
   
  UBI BANCA APPROVATI I BILANCI INDIVIDUALI D’ESERCIZIO DI BPU BANCA E BANCA LOMBARDA AL 31 DICEMBRE 2006 DIVIDENDO UNITARIO DI 0,80 EURO

 
   
  Bergamo, 9 maggio 2006 – Si sono riunite il 5 maggio , sotto la presidenza del Cav. Lav. Dott. Emilio Zanetti, le Assemblee ordinarie dei Soci di Ubi Banca, chiamate in prima convocazione in data 30 aprile e 4 maggio e in seconda convocazione ambedue in data 5 maggio, per deliberare sugli ordini del giorno di cui agli avvisi di convocazione del 27 marzo e del 2 aprile 2007. L’assemblea di Ubi Banca ha approvato i bilanci individuali di Bpu Banca e di Banca Lombarda e Piemontese al 31 dicembre 2006, nei termini proposti dai Consigli di Amministrazione delle due Banche e comunicati al mercato in data 20 marzo e 28 febbraio 2007 rispettivamente. L´approvazione di tali bilanci, già esaminati dal Consiglio di Gestione del 2 aprile 2007, era stata rimessa dal Consiglio di Sorveglianza riunitosi in data 5 aprile 2007 alla competenza dell´Assemblea, in quanto riferiti ad un periodo in cui le banche partecipanti alla fusione erano governate da un sistema di governance tradizionale, in cui l’approvazione era prevista ad esclusiva cura dell’Assemblea. L’assemblea ha quindi approvato la proposta di ripartizione dell’utile netto di Bpu Banca, con la distribuzione di un dividendo di 0,80 euro per azione, che andrà a remunerare sia le 344. 482. 684 azioni ex- Bpu che le 294. 663. 218 azioni emesse con godimento 1 gennaio 2006 a servizio della fusione per incorporazione di Banca Lombarda e Piemontese, per un totale di 639. 145. 902 azioni Ubi Banca. Il monte dividendi ammonterà quindi complessivamente a 511. 316. 721,60 euro, a valere per 275. 048. 074,70 euro sull’utile della Capogruppo una volta effettuate le attribuzioni di legge e di statuto, per 903. 784,67 euro sulla voce “utili portati a nuovo” e per 235. 364. 862,23 euro quale utilizzo della Riserva sovrapprezzi di emissione (che ammontava a 1,5 miliardi al 31 dicembre 2006). L’utile dell’esercizio 2006 di Banca Lombarda è confluito in sede di fusione tra le voci di patrimonio di Ubi Banca. Il dividendo sarà messo in pagamento a partire dal 21 maggio 2007 con valuta 24 maggio 2007, contro stacco della cedola n. 5. Nel corso della riunione il Presidente ha illustrato i risultati consolidati riclassificati pro-forma del nuovo Gruppo Ubi Banca (non inclusivi degli effetti che deriveranno dell’allocazione della differenza di fusione) al 31 dicembre 2006 rispetto all’anno precedente. L’esercizio 2006 ha fatto registrare un andamento positivo di tutti gli aggregati patrimoniali, che si è riflesso sull’andamento economico del periodo. I crediti alla clientela sono cresciuti del 10,2% a 83,1 miliardi di euro rispetto ai 75,4 del 2005. La qualità del credito risulta in miglioramento, con un rapporto sofferenze nette /impieghi attestatosi allo 0,69% rispetto allo 0,90% del 2005. La raccolta totale è cresciuta del 6,9%, passando a 180,5 miliardi di euro dai 168,9 del 2005. All’interno dell’aggregato, la raccolta diretta è incrementata del 9,3% a 85,9 miliardi di euro rispetto ai 78,6 del 2005 e la raccolta indiretta totale da clientela ordinaria è salita del 4,8% a 94,6 miliardi di euro rispetto ai 90,3 del 2005. Prosegue l’evoluzione favorevole del risparmio gestito, salito del 6,1% a 55,4 miliardi di euro rispetto ai 52,2 del 2005 anche grazie alla raccolta assicurativa, cresciuta del 10,3% a 12,2 miliardi dagli 11,1 del 2005. L’esercizio si è chiuso con un utile netto pari a 951 milioni di euro, in crescita del 3,4% rispetto ai 920 milioni di euro del 2005. Al netto delle componenti non ricorrenti (principalmente costituite da cessioni di partecipazioni e di attività finanziarie), l’utile ha registrato un incremento del 27,9% a 823 milioni di euro rispetto ai 643 del 2005, grazie alla crescita dei proventi operativi (+7%), al contenimento dei costi (+2,4%) e a minori rettifiche di valore rispetto al 2005 (-17,6%). Gli indici patrimoniali pro-forma, stimati senza considerare l’allocazione sugli asset di parte della differenza di fusione, evidenziano, al 31 dicembre 2006, un Core Tier 1 del 6,4% circa, un Tier 1 di circa il 7% e un Total Capital Ratio >10%. Il Presidente ha quindi fornito alcune indicazioni - in base a evidenze preliminari - sull’andamento dei dati pro-forma del Gruppo Ubi Banca (che non tengono conto degli effetti che deriveranno dall’allocazione delle differenze di fusione) al 31 marzo 2007 rispetto all’analogo periodo del 2006. L’andamento del primo trimestre ha confermato la buona evoluzione dell’attività di intermediazione con la clientela. A fine trimestre, i crediti si sono attestati a 85,2 miliardi di euro, in crescita del 13,3% rispetto ai 75,3 miliardi registrati al 31 marzo 2006. Si conferma elevata la qualità del credito, con un rapporto sofferenze nette su impieghi pari allo 0,7%, in linea con il dato di fine anno 2006 e in netto miglioramento rispetto allo 0,91% registrato a marzo 2006. La raccolta diretta, che include le emissioni sui mercati internazionali sotto programma Emtn, è passata a 87,4 miliardi di euro dagli 80,1 miliardi del 2006, facendo registrare un incremento dell’9,1%. La raccolta indiretta ha totalizzato 96,1 miliardi di euro rispetto ai 92,6 dell’analogo trimestre del 2006, trainata sia dalla componente gestita che da quella amministrata. I tre aggregati riferiti ai crediti alla clientela, alla raccolta diretta e alla raccolta indiretta risultano in crescita anche rispetto al 31 dicembre 2006. Le prime evidenze della gestione economica indicano una crescita sostenuta del margine d’interesse netto, conseguita in particolare grazie al buon andamento dei volumi. Il tasso di crescita è stato mitigato, sul fronte degli investimenti finanziari, dal minor contributo delle polizze di capitalizzazione in relazione alla crescita dei tassi di interesse di mercato. Al netto delle performance fees, pari a 1,1 milioni nel 2007 e a 15,4 milioni nel 2006, le commissioni hanno segnato una leggera crescita rispetto all’analogo periodo del 2006. Gli oneri operativi risultano superiori a quelli del primo trimestre 2006 a seguito di incrementi registrati nelle diverse componenti dell’aggregato. I costi del personale includono gli effetti dell’evoluzione delle retribuzioni e del rinnovo del Contratto Nazionale, ma presentano anche componenti non ricorrenti relative ad erogazioni una tantum legate a sistemi di incentivazione e incentivi all’esodo. Le spese amministrative sono più elevate di quelle contabilizzate nel primo trimestre 2006 ma risultano comunque leggermente inferiori alla media trimestrale registrata in tale anno. Le rettifiche di valore per deterioramento crediti, pari allo 0,29% circa degli impieghi (0,24% a marzo 2006), rimangono ben al disotto delle previsioni di Piano Industriale. Infine, si precisa che il risultato netto del primo trimestre 2007 non è previsto beneficiare di voci non ricorrenti presenti invece nel primo trimestre 2006 per oltre 90 milioni di euro (vendita partecipazione in Banca Italease e di alcune partecipazioni minori, e quota di competenza dell’earn-out Prudential). In tema di azioni proprie, l’Assemblea, conformemente alla precedente delibera assunta il 22 aprile 2006 e sino all’Assemblea chiamata ad approvare il bilancio dell’esercizio 2007, ha rinnovato il mandato al Consiglio di Gestione per l’acquisto e la vendita di azioni proprie da effettuarsi, in una o più operazioni, nei limiti della esistente Riserva di euro 64. 203. 000, e con l’ulteriore limite che, in ragione delle negoziazioni effettuate, il possesso di azioni non abbia a superare un numero massimo pari all’1% delle azioni costituenti il capitale sociale. L’assemblea ha quindi prorogato l’incarico di revisione contabile dei bilanci e di revisione limitata delle relazioni semestrali su base individuale e consolidata alla Società Kpmg Spa per gli esercizi 2007-2011. L’assemblea dei Soci ha infine proceduto alla nomina a Consiglieri di Sorveglianza dei Signori Giovanni Bazoli e Alberto Folonari in sostituzione dei due Consiglieri Signori Pierfrancesco Rampinelli Rota e Franco Polotti che avevano rassegnato le proprie dimissioni al termine della riunione consiliare del 5 aprile us. .  
   
 

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