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Notiziario Marketpress di
Lunedì 14 Maggio 2007 |
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SECONDO DANUTA HüBNER IL FUTURO DELL´EUROPA DEVE ESSERE LA CONOSCENZA
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Bruxelles, 14 maggio 2007 - Il 7 maggio, in occasione della consegna di un dottorato honoris causa in Bulgaria, Danuta Hübner, il commissario europeo per la Politica regionale si è soffermata su un preciso passaggio della dichiarazione di Berlino sull´Unione europea. «Un passo della dichiarazione, secondo me, è molto significativo ed è di particolare importanza per tutti noi qui presenti oggi che abbiamo stretti legami con il mondo accademico. Il passo recita: "La ricchezza dell´Europa è racchiusa nelle conoscenze e nelle competenze dei suoi cittadini: è questa la chiave per la crescita, l´occupazione e la coesione sociale"», ha affermato la commissaria. La dichiarazione è stata firmata in marzo a Berlino per commemorare il cinquantesimo anniversario dell´Unione europea, e definirne il futuro comune. Secondo Danuta Hübner, fondamentale per l´avvenire sarà l´investimento nell´istruzione quale via verso il rafforzamento della conoscenza. La conoscenza non solo permetterà all´Europa di competere con le economie emergenti sulla nuova scena globale, ma delineerà anche il metodo per tutelare la coesione sociale, osserva il commissario Hübner. «L´istruzione [. ] è l´unica soluzione con cui possiamo evitare una frattura sociale tra la categoria dei cosiddetti cittadini "globali", ossia i lavoratori qualificati dell´economia della conoscenza e la categoria di cosiddetti cittadini "locali" esclusi dalle opportunità create dal processo di globalizzazione», ha dichiarato. E ha aggiunto: «Se l´Europa deve investire nell´istruzione a tutti i livelli, l´investimento nelle università è di capitale importanza. » Una volta acquisite, conoscenza e competenze non devono essere sprecate, ha spiegato ai presenti Danuta Hübner. Devono invece essere sfruttate appieno e con saggezza, e impiegate prima per realizzare idee poi per convertirle in nuovi prodotti e servizi. «Questi sono processi complessi, ma in termini semplici, ciò di cui abbiamo bisogno è un´Europa dove il mondo accademico possa trovare facilmente sbocchi disponibili per la sua ricerca di alto livello. Occorre costruire un´Europa in cui le imprese dispongono degli strumenti e dell´iniziativa al fine di beneficiare delle idee e della ricerca del mondo accademico», ha concluso il commissario per la Politica regionale. La stessa Danuta Hübner è stata ricercatrice presso la School of Economics di Varsavia prima di diventare ministro in Polonia. . |
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