|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Lunedì 14 Maggio 2007 |
|
|
  |
|
|
PARLAMENTO EUROPEO: LA RUSSIA RISPETTI I DIRITTI UMANI, LA LIBERTÀ DI ESPRESSIONE E DI STAMPA
|
|
|
 |
|
|
Starsburgo, 14 maggio 2007 - La Russia è e sarà un partner strategico dell´Unione europea, sul piano bilaterale e nello scacchiere internazionale. Il Parlamento europeo tuttavia esprime profonda preoccupazione per quanto riguarda il rispetto dei diritti umani, della democrazia, della libertà di espressione e del diritto di contestare le autorità e sollecita quindi la Russia a porre rimedio a tale situazione. I deputati chiedono anche di rafforzare l´integrazione economica e la cooperazione in campo energetico e sull´immigrazione. In vista del Vertice Ue-russia che si terrà a Samara il 18 maggio prossimo, il Parlamento ha adottato una risoluzione comune, sostenuta dal Ppe/de, Pse, Uen e Gue/ngl, con la quale ribadisce la convinzione che la Russia resta un partner importante ai fini della costruzione di una cooperazione strategica. Un partner con il quale l´Unione condivide non soltanto interessi economici e commerciali, ma anche l´obiettivo di cooperare strettamente sulla scena internazionale. Nel sottolinea l´importanza di rafforzare l´unità e la solidarietà fra gli Stati membri dell´Unione europea nelle relazioni con la Russia, si rammarica del mancato avvio dei negoziati su un nuovo accordo quadro tra l´Ue e la Russia e incoraggia la Presidenza tedesca a continuare ad adoperarsi per far sì che il mandato negoziale riguardante un nuovo accordo venga adottato al più presto e a dare inizio ai negoziati senza ulteriori ritardi. Profonda preoccupazione per la situazione dei diritti umani - Nell´invitare l´Unione europea a dimostrare solidarietà all´Estonia e a parlare con la Russia con una sola voce nel contesto dei recenti eventi di Tallin, il Parlamento sottolinea che l´attuale situazione in Russia dà adito a serie preoccupazioni per quanto riguarda il rispetto dei diritti umani, della democrazia, della libertà di espressione e del diritto di contestare le autorità. Per i deputati, d´altra parte, la vigorosa difesa dei diritti umani e dei valori democratici deve costituire «un principio essenziale di qualsiasi impegno dell´Ue nei confronti della Russia», pertanto esortano la Commissione a garantire che qualsiasi assistenza finanziaria concessa alle autorità russe «prenda in considerazione il rafforzamento delle norme democratiche nel paese». Esprimendo poi profonda preoccupazione per l´uso della forza da parte delle autorità russe in occasione delle manifestazioni antigovernative pacifiche, il Parlamento sottolinea che la libertà di parola e il diritto di riunione «sono diritti umani fondamentali» e che pertanto la continuazione di questa tendenza «costituirà una violazione dei loro obblighi internazionali». Condanna inoltre il ricorso alla tortura e a trattamenti inumani e degradanti che sarebbero perpetrati nelle prigioni e nelle stazioni di polizia russe nonché nei centri di detenzione segreti in Cecenia. I deputati si dicono poi preoccupati per il fenomeno di polarizzazione sociale e politica e per la restrizione delle libertà democratiche nella fase di preparazione alle elezioni della Duma nel dicembre 2007 e alle elezioni presidenziali nel marzo 2008. Invitano pertanto le autorità russe a garantire un processo elettorale «libero ed equo», assicurando la libertà di espressione all´opposizione. In tale contesto, rilevano peraltro che la libertà dei media «rivestirà importanza fondamentale» e sottolineano l´importanza delle Ong indipendenti dai governi nazionali per lo sviluppo della società civile. Sfide comuni a livello mondiale - Il Parlamento rileva la necessità di cooperare con la Russia per assicurare la pace, la stabilità e la sicurezza e per lottare contro il terrorismo internazionale e la violenza estremista. Ma anche per affrontare altre questioni in materia di sicurezza, come i rischi ambientali e nucleari, la droga, il traffico di armi, la tratta di esseri umani e la criminalità organizzata transfrontaliera nel vicinato dell´Europa. La Commissione e il Consiglio sono quindi invitati a dar vita a iniziative comuni con il governo russo per rafforzare la sicurezza e la stabilità nel vicinato comune (Ucraina, Bielorussia, Nagorno-karabakh, Moldova e Georgia), «garantendo la piena integrità territoriale di questi Stati». Unione europea e Russia, per i deputati dovrebbero assumersi le loro responsabilità riguardo alla questione nucleare iraniana e per trovare a una soluzione alla proliferazione nucleare nella Corea del Nord. Il Parlamento chiede loro inoltre di sostenere gli sforzi volti a organizzare una conferenza internazionale per la pace in Medio Oriente e a cooperare alla ricerca di una soluzione duratura alla questione del Kosovo. A quest´ultimo proposito, la Russia è esortata a non ritardare ulteriormente la decisione sullo status finale del Kosovo. I deputati chiedono poi che venga istituita una comunità Ue-mar Nero allo scopo di rafforzare e di incoraggiare il dialogo con l´obiettivo di un vicinato più stabile, sicuro e democratico. D´altra parte, il Parlamento esprime preoccupazione circa le dichiarazioni rese dal Presidente Putin in risposta ai piani degli Stati Uniti di installare componenti del loro sistema missilistico antibalistico in Polonia e nella Repubblica ceca e invita tutte le parti coinvolte ad avviare un dialogo. Agli Stati Uniti, inoltre è chiesto di intensificare gli sforzi di consultazione e di spiegare il pianificato sistema di difesa missilistico al fine di «consentire alla Nato e all’Ue di restare unite». Rafforzare l´integrazione economica e la cooperazione energetica - Il Parlamento ribadisce il proprio sostegno all´adesione della Russia all´Omc poiché permetterà al paese di accettare le regole del mercato globale e potrà condurre a un´integrazione economica più profonda fra Ue e Russia. Sottolinea inoltre l´importanza di istituire lo Spazio economico comune (Sec) e di sviluppare ulteriormente la creazione di un mercato aperto e integrato tra l´Ue e la Russia. D´altra parte, pone l´accento sull´importanza di migliorare il clima degli investimenti in Russia, promuovendo e agevolando condizioni non discriminatorie e trasparenti per le attività imprenditoriali. Nell´esprimere soddisfazione per l´intensificarsi del dialogo Ue-russia sulle questioni energetiche, i deputati sottolineano la rilevanza delle importazioni di energia per le economie europee, «che possono rappresentare un´opportunità di sviluppare la cooperazione economica e commerciale fra l´Unione europea e la Russia». Allo stesso tempo ritengono che tale cooperazione debba basarsi sui principi di interdipendenza e di trasparenza, nonché sulla parità di accesso ai mercati, alle infrastrutture e agli investimenti. Il Consiglio e la Commissione sono poi invitati a garantire che i principi enunciati nel trattato sulla Carta dell´energia, l´allegato Protocollo sul transito e le conclusioni del G8 «siano inseriti in un nuovo accordo tra l´Unione europea e la Russia», che comprenda un´ulteriore cooperazione in materia di efficienza energetica, risparmio energetico ed energie rinnovabili. All´unione europea, inoltre, è chiesto di parlare alla Russia con una voce sola in merito a queste delicate questioni energetiche. Visti e immigrazione illegale - Il Parlamento accoglie con favore le iniziative intese ad abolire l´obbligo del visto per gli spostamenti tra l´Unione europea e la Russia. Invita, allo stesso tempo, a proseguire la cooperazione nel settore dell´immigrazione illegale, a potenziare i controlli sui documenti di identità e a migliorare lo scambio di informazioni sul terrorismo e sulla criminalità organizzata. Consiglio e Commissione sono inoltre esortati a raddoppiare gli sforzi per risolvere i problemi relativi all´attraversamento delle frontiere tra l´Unione europea e la Russia, ad impegnarsi in progetti concreti e ad utilizzare appieno il nuovo Strumento di vicinato e partenariato nonché gli stanziamenti Interreg per la cooperazione transfrontaliera. . . |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|