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Notiziario Marketpress di Lunedì 14 Maggio 2007
 
   
  SATELLITE ESA FORNIRÀ UN SERVIZIO DI PRONTO INTERVENTO MIGLIORE

 
   
  Bruxelles, 14 maggio 2007 - L´agenzia spaziale europea (Esa) offre il proprio sostegno a un sistema di pronto intervento progettato per aiutare i governi europei a coordinare le loro azioni in casi di emergenza e per salvare vite umane. Identificando e rilevando calamità quali uragani, tsunami e terremoti oppure emergenze mediche, il servizio comunicherà informazioni di vitale importanza alle agenzie, le quali saranno in grado di reagire più velocemente e in modo più efficiente in tali situazioni. Il sistema di allerta sanitaria precoce (Hews) istituirà una rete di comunicazione via satellite per studiare e monitorare gli indicatori dei rischi. Esso raccoglierà e analizzerà i dati prima di distribuirli alle squadre di pronto intervento impegnate sul campo. Secondo l´agenzia spaziale, questo sistema è più vantaggioso rispetto ad altri perché si basa su satellite. Infatti, mentre le calamità possono compromettere o perfino distruggere le infrastrutture locali, non possono danneggiare i satelliti nello spazio. Il sistema verrà testato nell´ambito di due esercitazioni. La prima esercitazione prevede la simulazione di un´emergenza connessa ad una malattia infettiva in Africa. I ministeri locali della sanità, le organizzazioni internazionali e non governative (Ong) metteranno a disposizione alcune squadre di pronto intervento che dovranno valutare la situazione e predisporre un laboratorio mobile. Sulla base dei loro resoconti sarà dichiarato lo stato di emergenza e inizierà l´esercitazione vera e propria. Il sistema Hews fornirà quindi resoconti in tempo reale dalle varie sedi e informazioni sugli sviluppi dell´epidemia. In seguito verrà organizzata una risposta e sarà fornito un feedback alle squadre mobili per quanto concerne le strade accessibili, l´acqua, il cibo, i farmaci e i prodotti medici monouso. Il secondo scenario prevede la simulazione di un attacco terroristico in una capitale europea. La confusione causata da una situazione simile può provocare ingorghi stradali e il collasso della rete di telefonia cellulare e perciò il lavoro di molti operatori sanitari e della protezione civile, che entrano in azione nello stesso momento, verrà ostacolato dalla mancanza di coordinamento e di informazioni dirette, in modo particolare per quanto concerne le misure di decontaminazione e i protocolli di trattamento. Il sistema Hews consentirà alla protezione civile di fornire queste informazioni e di coordinare in modo adeguato le squadre operative. Il progetto è cofinanziato dall´Esa nell´ambito del suo programma di telemedicina «Health and Telemedicine via Satellite». Per ulteriori informazioni, http://www. Esa. Int/esacp/semz00v681f_index_0. Html .  
   
 

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