Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 14 Maggio 2007
 
   
  MICHELANGELO ANTONIONI

 
   
  Bologna, 14 maggio 2007 - E’ in libreria il nuovo volume su Michelangelo Antonioni, regista ferrarese di fama mondiale e autore di un cinema che ha raccontato la crisi della società moderna attraverso film quali “Il deserto rosso”, “Blow Up” o “Zabriskie Point”. La pubblicazione su Antonioni è il quinto volume della collana “Una Regione piena di cinema”, curata da Giacomo Martini e dedicata ai più importanti registi e sceneggiatori emiliano-romagnoli nella storia del cinema mondiale. Il progetto è a cura del Settore Cinema e audiovisivi dell’Assessorato alla Cultura, Sport, Progetto Giovani della Regione Emilia-romagna, in collaborazione con l’Agenzia Informazione e Ufficio Stampa della Giunta. Della stessa collana fanno parte il volume su “Cineteche e mediateche in Emilia-romagna” e le monografie su Marco Bellocchio, Valerio Zurlini, Florestano Vancini e Tonino Guerra. Di prossima pubblicazione il volume dedicato a Liliana Cavani. Il volume su Antonioni è disponibile nella maggiori librerie italiane (al prezzo di 15 euro) grazie ad un accordo di distribuzione con la casa editrice Falsopiano di Alessandria, specializzata sul cinema. Il libro raccoglie diversi contributi, fra analisi dei film e della figura di Antonioni e testimonianze rilasciate da alcuni personaggi e collaboratori di rilievo. Tre capitoli del libro sono dedicati ai racconti e alle dichiarazioni di Antonioni. Il primo è un’intervista da parte del regista francese Jean-luc Godard, uno dei più importanti esponenti della Nouvelle Vague; l’intervista risale al 1964, quando i due registi si incontrarono al festival del cinema di Venezia. La figura di Antonioni viene descritta poi da Tonino Guerra, poeta e sceneggiatore italiano, che in più occasioni ha collaborato con il regista. “La cinepresa e la realtà” è invece il contributo scritto dal critico cinematografico e teatrale Pietro Pintus, che riporta un incontro con Antonioni e la conversazione sui temi dello sperimentalismo e della tecnologia nel cinema. Il libro comprende inoltre tre nuovi studi sulla figura del regista ferrarese a firma di giovani studiosi di cinema. “Michelangelo Antonioni e la musica” è scritto da Roberto Calabretto ed è dedicato ai rapporti fra il regista e la musica. Lo studio è basato su una serie di testimonianze e dichiarazioni dello stesso Antonioni. Descrive la relazione contrastata e ambigua con la musica, che Antonioni usa come un linguaggio estremamente complesso, mescolato ai rumori e suoni del set e in costante dialogo con le altre componenti filmiche. Anche l’analisi di Paolo Giacomini “si basa sulla musica, in particolare sullo studio della colonna sonora del film “L’eclisse” e descrive la dialettica tra suono e immagine accompagnando il testo con una serie di illustrazioni e grafici per spiegare le sequenze sceniche. Un altro contributo è “Sentimenti e incomunicabilità nel primo Antonioni”, e analizza le influenze del cinema francese nelle produzioni iniziali del regista. L’autore è Luca Pasquale, laureato in filmologia a Bologna e collaboratore in diverse pubblicazioni sul linguaggio cinematografico. Il volume è accompagnato da fotografie a colori: sono pubblicate le locandine dei film di Antonioni, alcune foto del regista e diverse scene tratte dai suoi film. L’appendice riporta la versione in inglese dei testi. .  
   
 

<<BACK