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Notiziario Marketpress di Martedì 15 Maggio 2007
 
   
  GENOVA, APPROVATA LA LEGGE SUL COMMERCIO EQUO-SOLIDALE, PREVISTI I FINANZIAMENTI PER INSERIRE NEL MENÙ DELLE MENSE SCOLASTICHE I PRODOTTI

 
   
  A partire dall´inizio del prossimo anno sarà possibile trovare nel menù delle mense scolastiche anche i prodotti del commercio equo-solidale. Lo stabilisce la nuova legge sul commercio equo-solidale messa a punto dall´assessorato all´Industria e al Commercio e approvata questa mattina dalla Giunta regionale, come preannunciato martedì scorso in consiglio dall´assessore competente, Renzo Guccinelli, proprio un giorno prima della giornata mondiale del commercio equo-solidale. La Liguria è la seconda regione in Italia, dopo la Toscana, ad approvare una legge per favorire la diffusione dei prodotti provenienti dal commercio equo-solidale e le organizzazioni che se ne occupano, come approccio alternativo al commercio internazionale e tradizionale per ottenere una maggiore equità nelle relazioni economiche, attraverso migliori condizioni commerciali e sociali per i produttori e i lavoratori dei Paesi in via di sviluppo. Dopo aver approvato il testo unico sul commercio e i criteri di programmazione commerciale e urbanistica del commercio al dettaglio in sede fissa, un altro tassello si aggiunge al completamento della legislazione in materia. "Con questa legge - spiega l´assessore regionale Renzo Guccinelli - vogliamo riconoscere la funzione rilevante del commercio equo-solidale nella promozione in Liguria dei valori di giustizia sociale ed economica e di un modello produttivo fondato sulla cooperazione e sul rispetto per le persone e l´ambiente". La legge quadro stanzia 300 mila euro per il sostegno ad attività di promozione e divulgazione dei prodotti equo-solidale e dei principi su cui si basano, per la formazione degli operatori e dei volontari che lavorano nel settore, come contributo agli Enti locali per l´inserimento nel menù delle mense scolastiche di prodotti equo-solidali e infine per finanziare a fondo perduto interventi di ristrutturazione, acquisto attrezzature, arredi e dotazioni informatiche nelle botteghe solidali, fino ad un massimo del 40% delle spese sostenute. La legge quadro prevede inoltre la costituzione di un elenco regionale delle organizzazioni del commercio equo-solidale che hanno rapporti con i produttori, accreditate al rilascio della certificazione in materia e riconosciute dal Flo, l´organizzazione mondiale che attribuisce i marchi di garanzia e specificatamente le due organizzazioni sono: Ifat (International Fairt Trade Association) e Agices (Associazione Assemblea Generale Italiana del commercio equo-solidale). La legge si prefigge inoltre di individuare i prodotti equo-solidali sulla base della loro provenienza e della loro certificazione ad opera degli Enti riconosciuti. A seguito della legge la Regione organizzerà una fiera annuale dedicata al commercio equo-solidale, in collaborazione con le organizzazioni iscritte nell´elenco regionale, per la promozione e la vendita dei prodotti e anche giornate specifiche. "Inoltre - aggiunge l´assessore Guccinelli - realizzeremo un portale regionale dedicato al commercio equo e solidale, dove inserire informazioni utili". "Con questa legge - conclude l´assessore Guccinelli - vogliamo diffondere la realtà del commercio equo-solidale e accrescere nei consumatori la consapevolezza degli effetti delle proprie scelte di consumo, affinché prendano in esame non solo il prodotto, ma gli effetti sociali ed ambientali derivanti dalla sua produzione e commercializzazione". Dall´entrata in vigore della legge scatteranno i sei mesi entro i quali la Giunta dovrà emanare i provvedimenti attuativi, individuando le tipologie di intervento da finanziare, i beneficiari e le modalità di iscrizione nell´elenco regionale. .  
   
 

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