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Notiziario Marketpress di Martedì 15 Maggio 2007
 
   
  TRIMESTRALE E ASSEMBLEA DI BILANCIO DELLA PININFARINA S.P.A.

 
   
  Torino, 15 maggio 2007 – Il Consiglio di Amministrazione della Pininfarina S. P. A. , riunito l’ 11 maggio sotto la presidenza dell’Ing. Andrea Pininfarina, ha approvato la relazione sull’andamento del Gruppo nei primi tre mesi del 2007. I principali dati economici e finanziari consolidati al 31 marzo 2007 confrontati con quelli dei primo trimestre 2006 sono i seguenti:
(Valori in milioni di Euro) 1°Trimestre 2007 1°Trimestre 2006 Bilancio 31/12/2006 Variazioni Assolute*
Valore della produzione 191,8 134,4 +57,4
Margine operativo Lordo -2,6 -7,4 +4,8
Risultato Operativo -11,4 -11,4 -
Risultato netto -9,9 -8,1 -1,8
Posizione Finanziaria netta -131,8 26,7 -120,9 -10,9
Patrimonio netto 144,9 184,1 155,1 -10,2
* Le variazioni assolute dei dati patrimoniali trimestrali sono calcolate rispetto a quelli del 31 dicembre 2006.
Il Margine Operativo Lordo equivale all’Utile/perdita di gestione, al lordo degli ammortamenti e degli accantonamenti. Il Risultato Operativo equivale all’Utile/perdita di gestione. L’andamento economico del primo trimestre è risultato negativo come previsto e comunicato in sede di approvazione del progetto di bilancio 2006. Nell’ambito della gestione operativa, la produzione ha sofferto maggiori costi di avviamento del modello Ford Focus Coupè Cabriolet e minori volumi rispetto a quanto pianificato, mentre l’apporto dei servizi per conto terzi è stato maggiore delle attese. A livello di risultato ante imposte, è da segnalare il contributo positivo della Pininfarina Sverige Ab, con un risultato trimestrale decisamente superiore a quanto previsto. Più in dettaglio i principali fenomeni che hanno caratterizzato l’andamento economico del Gruppo nel primo trimestre 2007 si possono così riassumere: - il contributo ancora negativo del settore produzione che consuntiva una perdita operativa pressoché analoga a quella del primo trimestre 2006, nonostante un numero di vetture prodotte aumentato più del doppio rispetto a quello del trimestre in confronto. Infatti, se i primi tre mesi dell’anno scorso avevano sopportato gli extracosti associati alla preparazione del lancio di due nuovi modelli (Mitsubishi Colt Czc e Alfa Romeo Spider), i dati attuali scontano gran parte dei costi di avviamento del modello Ford Focus Coupè Cabriolet. A questo proposito è utile ricordare che nel primo trimestre 2007 la vettura Ford ha rappresentato il 42% delle 7. 576 vetture fatturate nel periodo; - la conferma del ritorno alla redditività del settore servizi nel suo complesso, con un deciso miglioramento rispetto ai dati del primo trimestre 2006. L’utile operativo trimestrale è risultato infatti poco inferiore, in valore assoluto, a quello dell’intero esercizio scorso. Le ragioni del positivo andamento sono state in sintesi: l’incremento delle attività su progetti di stile ed ingegneria per produzioni presso terzi ed il positivo contributo delle attività in Germania, quest’ultime ristrutturate a partire dal secondo semestre 2006; - l’apporto positivo della Joint Venture Pininfarina Sverige A. B. , che beneficia del successo commerciale del modello Volvo C70 sia in Europa che negli Stati Uniti. Il valore della produzione al 31 marzo 2007 è risultato pari a 191,8 milioni di euro, con un aumento del 42,7% rispetto al corrispondente periodo 2006 (134,4 milioni di euro). Il margine operativo lordo è negativo di 2,6 milioni di euro in deciso miglioramento rispetto al valore negativo di 7,4 milioni di euro del primo trimestre 2006. Il risultato operativo, nonostante il forte aumento del giro di affari, è risultato negativo di 11,4 milioni di euro (valore analogo a quello del 31 marzo 2006). La dinamica dei flussi finanziari ha determinato un ammontare di oneri finanziari netti pari a 1,5 milioni di euro (proventi finanziari netti per 1,1 milioni di euro al 31 marzo 2006). Il risultato di competenza del Gruppo nella Joint Venture Pininfarina Sverige è stato positivo per 1,1 milioni di euro contro una perdita di 0,2 milioni di euro nel primo trimestre dell’anno scorso. Il risultato lordo risulta pari ad una perdita di 11,8 milioni di euro (-10,6 milioni di euro al 31 marzo 2006) mentre la perdita netta (dopo il saldo positivo tra le imposte anticipate e quelle correnti) ammonta a 9,9 milioni di euro (8,1 milioni di euro un anno prima). La posizione finanziaria netta risulta negativa di 131,8 milioni di euro rispetto al dato negativo di 120,9 milioni euro del 31 dicembre 2006 (valore positivo di 26,7 milioni di euro al 31 marzo 2006). All’interno della dinamica finanziaria gli aspetti più significativi sono stati: la minore richiesta di cassa operativa rispetto ai trimestri precedenti e il proseguimento della fase di rimborso dei finanziamenti legati alle commesse produttive. Il personale è passato dalle 2. 738 unità del 31 marzo 2006 alle 2. 856 unità del trimestre in esame (+4,3%), a cui si aggiungono le 794 persone operanti presso la Joint Venture svedese Pininfarina Sverige A. B. L’andamento settoriale nei primi tre mesi del 2007 ha evidenziato, nel settore produttivo, un valore della produzione pari a 159,1 milioni di euro (+63,3%; 97,4 milioni di euro nel 2006) . Il forte incremento è attribuibile a tutte le commesse che, nel trimestre in esame, hanno contribuito in varia misura al raggiungimento dell’attuale livello di attività. Il risultato operativo di settore è negativo di 12,5 milioni di euro rispetto ad un valore negativo di 12,1 milioni di euro al 31 marzo 2006 (rispettivamente pari al 7,9% e al 12,4% del valore della produzione). Le autovetture fatturate sono state 7. 576 più del doppio rispetto alle 3. 316 del trimestre in confronto. In Svezia, la Pininfarina Sverige A. B. Ha venduto 5. 566 vetture contro le 2. 144 unità dell’anno precedente. Le attività di stile e di engineering, mostrano complessivamente un valore della produzione pari a 32,7 milioni di euro, minore dell’11,6% rispetto al dato del 31 marzo 2006 (37 milioni di euro) per effetto della diminuzione delle attività di sviluppo per produzioni Pininfarina. Si mantengono viceversa in crescita le attività di sviluppo per produzioni presso terzi favorendo, insieme all’apporto della nuova organizzazione in Germania, il miglioramento reddituale già visto nel corso del 2006. Infatti il risultato operativo di settore è risultato positivo di 1,1 milioni di euro rispetto ad un utile di 0,6 milioni di euro registrato al 31 marzo 2006. Per quanto riguarda il valore della produzione consolidato a fine esercizio si prevede un ammontare di circa 800 milioni di euro; l’incremento rispetto al 2006 (589 milioni di euro) si realizzerà principalmente a seguito del rinnovo della gamma di prodotto. Il margine operativo lordo al 31 dicembre 2007 è previsto positivo, con una dinamica della gestione caratteristica che prevede un significativo recupero di redditività nella restante parte dell’anno. Già nel secondo trimestre è previsto il raggiungimento del breakeven a livello di risultato operativo. La creazione di cassa operativa, derivante dalla dinamica del capitale circolante, non sarà ancora tale, nell’arco dell’esercizio, da superare il flusso dei pagamenti dovuti alle istituzioni finanziarie per l’ammortamento dei finanziamenti in essere. Conseguentemente la posizione finanziaria netta è prevista in diminuzione rispetto al dato del primo trimestre 2007. Assemblea ordinaria degli Azionisti Sempre nella giornata di oggi, alle 11,30, si è tenuta l’Assemblea degli Azionisti della Pininfarina S. P. A. Che, sotto la presidenza dell’ Ing. Andrea Pininfarina, ha approvato il bilancio 2006. Il Bilancio della Capogruppo al 31 dicembre 2006 è stato redatto secondo i principi contabili internazionali Ias e in conformità alle normative Ifrs, per consentire un confronto omogeneo. Le situazioni contabili dell’esercizio 2005 sono state rielaborate anch’esse secondo gli stessi principi. Il bilancio consolidato è redatto secondo le normative sopra indicate già a partire dall’esercizio 2005. I principali dati economici e finanziari consolidati del 2006 confrontati con quelli al 31 dicembre 2005 sono i seguenti:
(Valori in milioni di Euro) Esercizio Esercizio Variazioni
2006 2005 Assolute
Valore della produzione 588,8 383,0 +205,8
Margine operativo Lordo -11,9 10,5 -22,4
Risultato Operativo -43,5 -8,3 -35,2
Risultato netto -21,9 -8,1 -13,8
Posizione Finanziaria netta -120,9 -6,9 -114,0
Patrimonio netto 155,1 188,6 -33,5
Il Margine Operativo Lordo equivale all’Utile/perdita di gestione, al lordo degli ammortamenti e degli accantonamenti. Il Risultato Operativo equivale all’Utile/perdita di gestione. L’anno 2006 è stato caratterizzato dal rinnovo completo della gamma di prodotto in Italia e dal consolidamento all’estero delle attività produttive e di ingegneria. Il ritardo nella partenza di alcune commesse e le ristrutturazioni decise in Italia e Germania hanno però progressivamente appesantito la struttura dei costi e la posizione finanziaria netta. Nel corso dell’esercizio sono infatti iniziate le produzioni dei modelli Mitsubishi Colt Czc, Alfa Romeo Spider e Ford Focus Coupè Cabriolet. La concomitanza degli avviamenti, il conseguente inadeguato livello di stabilizzazione dei processi produttivi e l’inderogabile rispetto degli alti standards qualitativi dei prodotti, hanno di fatto compromesso la pianificazione originaria, con significativi ritardi non del tutto esauriti nel 2006. Sul fronte delle attività internazionali, in Svezia, la Pininfarina Sverige A. B. (Joint Venture con Volvo Car Corporation) e la Rhtu Sverige Ab, produttrice dei tetti retraibili della convertibile Volvo, hanno chiuso il loro primo anno di produzione. In Germania la Pininfarina Deutschland Gmbh è stata oggetto di una profonda ristrutturazione che ha contemplato l’acquisizione della Mpx Entwicklung Gmbh - società di engineering di Monaco di Baviera - e la cessione a terzi delle attività produttive. In Francia il gruppo Matra Automobile Engineering è cresciuto in termini di valore della produzione e di risorse impegnate, rafforzando le potenzialità dei servizi offribili alla clientela francese ed internazionale. I dati 2006 del gruppo Pininfarina mostrano un valore della produzione pari a 588,8 milioni di euro rispetto ai 383 milioni di euro conseguiti al 31. 12. 2005 (+53,7%). Al raggiungimento del valore della produzione complessivo hanno contribuito: il settore produzione per il 76% (56% nel 2005) ed i settori del design e dell’engineering complessivamente per il 24% (44% nel 2005). La componente produttiva risulta in forte aumento (valore della produzione pari a 448,5 milioni di euro; +108,8% rispetto al 2005) mentre il calo del settore servizi (valore della produzione pari a 140,3 milioni di euro;-16,6%) è avvenuto per effetto della riduzione delle attività di sviluppo a supporto delle produzioni interne, mentre risultano comunque in crescita quelle per terzi. La perdita operativa è pari a 43,5 milioni di euro (7,4% sul valore della produzione); nel 2005 la perdita fu pari a 8,3 milioni di euro (2,2% sul valore della produzione). Essa è dovuta alle attività di produzione, mentre il settore dei servizi, al cui interno alcune realtà (Germania e Marocco) sono tuttora in fase di consolidamento, ha visto il ritorno all’utile operativo. E’ opportuno ricordare che la situazione al 31 dicembre 2005 beneficiava di plusvalenze derivanti dalla cessione della partecipazione detenuta in Open Air Systems Gmbh e dalla liquidazione della controllata Pf Re S. A. Per un totale di 32,2 milioni di euro. Nei dati 2006 è invece compresa una plusvalenza, su cessione di immobilizzazioni, pari a 13,7 milioni di euro. Al netto delle operazioni non ricorrenti, il peggioramento del risultato operativo risulterebbe di 16,7 milioni di euro invece che di 35,2 milioni di euro. Inoltre il risultato operativo del 2006 sconta accantonamenti per oneri di ristrutturazione, fondi prudentemente appostati a copertura di potenziali passività e altri oneri di natura non ricorrente per circa 12 milioni di euro. I proventi finanziari netti sono risultati pari a 20,8 milioni di euro (1,4 milioni di euro del 2005); di essi circa 23 milioni di euro sono dovuti a plusvalenze su cessioni di azioni detenute a titolo di investimento. Il risultato netto dell’esercizio mostra una perdita di 21,9 milioni di euro (perdita di 8,1 milioni di euro al 31. 12. 2005). L’andamento economico e la dinamica dei costi hanno avuto inevitabili riflessi sulle disponibilità finanziarie soprattutto nel secondo semestre dell’anno. Infatti ai fabbisogni richiesti dall’andamento del capitale circolante si è aggiunto l’inizio della fase di restituzione dei finanziamenti legati ai progetti di produzione. La posizione finanziaria netta di Gruppo è risultata quindi negativa di 120,9 milioni di euro rispetto al dato negativo di 6,9 milioni di euro del 2005. Il personale al 31 dicembre del 2006 era pari a 2. 768 unità (2. 733 unità nel 2005) a cui si devono aggiungere 838 persone operanti presso la controllata svedese Pininfarina Sverige. Nel corso del 2006 è stato completato l’assorbimento del personale ancora interessato alla Cassa Integrazione Straordinaria. In seguito all’accordo con i Sindacati dell’11 dicembre 2006, circa la necessità di riorganizzare e ridurre i costi di struttura, sono state annunciate la concessione della Cigs per crisi aziendale (con una durata di 12 mesi a decorrere dal 2 gennaio 2007) e una procedura di mobilità per un numero massimo di circa 220 lavoratori a decorrere dal 15 gennaio 2007. I commenti espressi in sede di risultati consolidati valgono anche per la capogruppo Pininfarina S. P. A. ; il valore della produzione al 31. 12. 2006 ammonta a 518,6 milioni di euro (320,7 milioni di euro al 31. 12. 2005, +61,7%). Il risultato operativo evidenzia una perdita di 41,8 milioni di euro (-12,9 milioni di euro nel 2005). L’esercizio si chiude con una perdita netta di 16,5 milioni di euro (-13,9 milioni di euro al 31. 12. 2005). La posizione finanziaria netta è negativa di 91,9 milioni di euro rispetto al valore positivo di 11,7 milioni di euro del 31. 12. 2005. In considerazione dell’andamento gestionale del 2006 e degli impegni finanziari ancora da sostenere nel corso del 2007, l’Assemblea ha approvato la proposta di non distribuire dividendi. L’assemblea, approvando il bilancio al 31 dicembre 2006 della Pininfarina S. P. A. , ha inoltre deliberato l’acquisto di azioni proprie sino ad un massimo di 400. 000 titoli ordinari, al fine di consentire eventuali scambi azionari e per la realizzazione dei piani di Stock Option 2002 – 2004 e 2005 – 2007 destinato ai Dirigenti della società e delle sue controllate italiane. L’autorizzazione all’acquisto, in una o più volte, sarà valida per il periodo di diciotto mesi dalla data della deliberazione, ad un corrispettivo non inferiore nel minimo del 15% e non superiore nel massimo del 15% rispetto al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente l’operazione. Fatto salvo quanto previsto dal terzo comma dell’art. 132 del D. Lgs. 24 febbraio 1998 n. 58, le operazioni di acquisto saranno effettuate sul mercato, con le modalità previste dall’art. 144 bis, comma 1 lettera b) del regolamento approvato con Delibera Consob n. 11971. E’ stata inoltre richiesta l’autorizzazione ad alienare, in qualsiasi momento e in una o più volte, le azioni proprie già in portafoglio e quelle acquistate in base alla proposta di cui sopra. Il prezzo di cessione dovrà essere non inferiore al 10% rispetto al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente l’operazione o, nel caso di utilizzo per piani di stock option con un massimo di 250. 000 titoli, non inferiore al valore delle azioni al momento dell’offerta delle opzioni, determinato ai sensi della normativa fiscale. Attualmente la Pininfarina S. P. A. Detiene 27. 798 azioni proprie, rappresentanti lo 0,29% dell’intero capitale sociale. Contestualmente alla delibera odierna l’Assemblea ha revocato quella precedente datata 12 maggio 2006. Nell’ambito dell’autorizzazione dello scorso anno, sono state acquistate n. Ro 167. 148 azioni (prezzo medio 25,40) e sono state vendute n. Ro 193. 070 azioni (prezzo medio 22,02). Gli acquisti e le vendite sono state realizzati in esecuzione dei piani di stock option 2002 – 2004 e 2005 – 2007. . .
 
   
 

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