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Notiziario Marketpress di Martedì 15 Maggio 2007
 
   
  AUTOTRASPORTO: FITA CNA VICINA ALLA ROTTURA DELL’ACCORDO CON IL GOVERNO

 
   
   Cesena, 15 maggio 2007 – Riequilibrare il rapporto tra vettori e committenti e garantire il giusto bilanciamento tra innovazione e competitività. Il primo passo? Modificare la Riforma dell’Autotrasporto. E’ il diktat uscito dal convegno “Autotrasporto, nuove regole e strumenti per lo sviluppo”, promosso da Fita Cna, che il 13 maggio ha aperto la giornata conclusiva di Smavi, il 24° Salone dei Trasporti di Cesena Fiera. Ai lavori, coordinati da Paolo Li Donni, Direttore del Corriere dei Trasporti , hanno preso parte il Segretario Nazionale Fita Maurizio Longo e il Presidente Nazionale Fita Franco Coppelli, Un incontro molto atteso e partecipato dalla categoria, a pochi giorni dalla prima verifica trimestrale prevista dall’Accordo che i trasportatori hanno siglato nel febbraio scorso con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Purtroppo il confronto a Palazzo Chigi, fissato per il 9 maggio scorso, non ha dato risultati ed è stato differito al 31 maggio prossimo. “Il 31 maggio prossimo ci sarà la rottura dell’Accordo se il Governo non dimostrerà di voler arrivare concretamente alla modifica della Riforma dell’Autotrasporto - ha dichiarato Franco Coppelli, Presidente Nazionale Fita Cna - Una Riforma che è stata una delle principali cause che hanno determinato la chiusura di 18 mila imprese negli ultimi 14 mesi”. Infatti da gennaio 2006 a Marzo 2007 sono scomparse dal settore 18. 616 aziende; nello stesso periodo ne sono nate 6. 539 di nuove, con un saldo negativo di 12. 000 imprese in meno. “In Italia attualmente 1 impresa di autotrasporto ogni 4 è fortemente indebitata – ha sottolineato Coppelli - Occorre ripristinare le regole per una corretta funzionalità del mercato. La modifica della Riforma è indispensabile se vogliamo mantenere in vita l’autotrasporto italiano e continuare a garantire la necessaria sicurezza sulle nostre strade”. Ma non c’è solo la Riforma nel mirino della Cna Fita, associazione di settore che rappresenta più di 35 mila aziende di trasporto italiane. Tra le priorità fissate durante l’incontro di Cesena ci sono anche alcuni provvedimenti considerati urgenti da tutta la categoria. Tra questi l’individuazione di termini tassativi di pagamento; l’obbligatorietà del Documento di Trasporto per identificare le responsabilità dei committenti e dei titolari delle merci; l’attivazione di un sistema per l’Identificazione dei soggetti che possono sottoscrivere i contratti di trasporto. Tutte richieste che, assieme alla modifica di Riforma, verranno presentate al Ministero dei Trasporti durante l’incontro di fine maggio. .  
   
 

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