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Notiziario Marketpress di Martedì 15 Maggio 2007
 
   
  ARTS AND MUSIC FROM THE ISLAMIC WORLD: A PARMA SI INCONTRANO I PIU’ IMPORTANTI STUDIOSI DELLA CULTURA ISLAMICA IN OCCASIONE DEL CONVEGNO ISLAM E OCCIDENTE: DIALOGO TRA CULTURE

 
   
  Parma, 15 maggio 2007 - Proseguono le iniziative della rassegna Arts And Music From The Islamic World che da fine marzo stanno rendendo Parma un punto d’incontro e di dialogo tra la cultura islamica e quella europea. Dopo il ciclo di concerti Musiche Dalle Corti Di Oriente. Suoni e suggestioni dal patrimonio culturale dell’Asia Centrale e mentre è in calendario fino al 3 giugno al Palazzo della Pilotta la grande mostra “Splendori A Corte. Arti del Mondo Islamico nelle Collezioni del Museo Aga Khan”, che presenta per la prima volta in Italia 170 capolavori della collezione di S. A. L’aga Khan, una nuova iniziativa arricchisce il programma. Dal 15 al 17 maggio, infatti, nel Ridotto del Teatro Regio, i più importanti esperti mondiali della cultura islamica si danno appuntamento a Parma in occasione del convegno Islam E Occidente: Dialogo Tra Culture organizzato dall’Università degli Studi di Parma, Fondazione Aga Khan Trust for Culture, Fondazione Parma Capitale della Musica, Soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico di Parma e Piacenza, con il sostegno di Unipol. Le tre giornate di studi testimonieranno il denso rapporto di scambi culturali intercorso tra i paesi musulmani e quelli europei dal Medioevo fino ai nostri giorni. Nella Sala del Ridotto del Teatro Regio di Parma, massimi esperti di diverse discipline dibatteranno per offrire ad un pubblico sempre più vasto conoscenze, acquisizioni, esperienze, confronti: i risultati della passione di studiosi, ricercatori ed esperti dei diversi ambiti, esposti con l’intento di rendere gli incontri un momento di arricchimento personale. Si comincia martedì 15 maggio, dalle ore 15. 30 alle 18. 30, con la giornata dal titolo Le Università: incontro dei saperi. Dopo la presentazione di Gino Ferretti, Rettore dell’Università degli Studi di Parma, prenderanno la parola Paolo Blasi (presidente del Comitato oriente-occidente per i rapporti universitari con i paesi islamici), Hafid Boutaleb Joutei (rettore dell’Università di Rabat), Gifar Abd Es-salam (Prorettore dell’Università Al-azhar del Cairo), Azim Nanji (Direttore Institute of Islamili Studies a Londra), Giuseppe Papagno (Università degli Studi di Parma), Mahmoud Salem Elsheikh (Delegato dell’Università degli Studi di Firenze per i rapporti con i paesi arabo-islamici). Mercoledì 16 maggio, dalle 15. 30 alle 18. 30, parleranno di Arte occidentale e arte islamica: interazioni e corrispondenze, Franco Cardini (Istituto di Studi Superiori Umanistici di Firenze), Gamal Abdel-rahim (Università del Cairo), Giovanni Curatola (Università degli Studi di Udine), Jean Louis Taupin (Architecte en Chef de France), Kenichiro Hidaka (Preside della Facoltà di Tutela del Patrimonio Culturale Mondiale dell’Università di Tsukuba, Giappone), Marco Dezzi Bardeschi (Politecnico di Milano), Carlo Blasi (Università degli Studi di Parma). Il terzo momento, giovedì 17 maggio dalle 10. 30 alle 13. 00, avrà come argomento I beni culturali: la cooperazione per la tutela come opportunità di sviluppo. Aprirà Azedin Beschaouch (già Direttore Generale dei Beni Culturali in Tunisia e Direttore del Dipartimento per il Patrimonio Mondiale dell’Unesco), Stefano Bianca (Direttore Emerito e Hcsp dell’Aga Khan Trust for Culture), Enzo Pace (Università degli Studi di Padova), Luigi Marino (Università degli Studi di Firenze), Maurizio Vanelli (Università degli Studi di Parma). Le conclusioni saranno tenute da Carlo Blasi. .  
   
 

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