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Notiziario Marketpress di Martedì 15 Maggio 2007
 
   
  LA COMMISSIONE EUROPEA APPROVA LO STANZIAMENTO DI 37,6 MIO EUR PER UN NUOVO SISTEMA DI TELEVISIONE MOBILE

 
   
  Bruxelles, 15 maggio 2007 - La Commissione europea ha dato il via libera alla Francia per lo stanziamento di 37,6 Mio Eur in aiuti di Stato per il progetto di ricerca «Unlimited Mobile Tv», relativo alla trasmissione di programmi televisivi su telefono cellulare. Lanciato nel 2006, il progetto intende sviluppare una nuova soluzione di trasmissione televisiva mobile, combinando reti terrestri e satellitari e impiegando una versione evoluta dello standard Digital Video Broadcasting - Handheld (Dvb-h) nella frequenza di banda S. Il risultato sarà una televisione mobile compatibile con le reti di terza generazione (3G) che permette agli operatori mobili di fornire un numero illimitato di canali ad un pubblico illimitato con una copertura illimitata e la massima interattività. Il contributo finanziario, fornito dall´agenzia francese per l´innovazione industriale, è stato approvato in seguito a un´analisi del mercato europeo della televisione mobile effettuata dalla Commissione, la quale ha concluso che, poiché tale mercato è ancora emergente, l´aiuto finanziario potrebbe consentire di accelerare la creazione di un coordinamento strutturato tra i produttori di satelliti, di infrastrutture di rete terrestri, di telefoni cellulari e di semiconduttori. Il progetto, coordinato da una sussidiaria di Alcatel-lucent, un´impresa di telecomunicazioni, riunisce tre istituti pubblici di ricerca e sette imprese, tutti situati in Francia. «Questo progetto di ricerca e sviluppo apporterà benefici ai consumatori europei ampliando l´offerta di televisione mobile in Europa. Guardo con favore a un´ampia collaborazione tra gli organismi pubblici di ricerca e le aziende di tutte le dimensioni», ha affermato il commissario alla concorrenza Neelie Kroes. Tuttavia, il commissario si rammarica per il fatto che, a differenza dei precedenti progetti finanziati dalla Commissione, questo progetto di collaborazione non vada oltre le frontiere francesi. .  
   
 

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