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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 16 Maggio 2007 |
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PER I MALATI DI ALZHEIMER E GLI ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI L’IMPEGNO CONCRETO DELLA GIUNTA REGIONALE
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Torino, 16 maggio 2007 - “Il presidio di oggi delle associazioni di tutela e rappresentanza dei cittadini e utenti dei servizi sanitari e socioassistenziali ha posto, nuovamente, all’attenzione del Consiglio regionale e della Giunta, questioni reali sulle quali c’è, evidentemente, ancora molta strada da fare. L’aumento delle persone anziane non autosufficienti, e fra queste di quelle ammalate di Alzheimer, la domanda di servizi espressa dalle famiglie che hanno in carico persone disabili, nonché gli ancora moltissimi casi di minori senza famiglia, sono tutte problematiche gravi e complesse sulle quali la Giunta regionale sta dimostrando con i fatti, e quindi con provvedimenti e risorse, di volere incidere concretamente”. L’assessore al Welfare, Teresa Angela Migliasso (impegnata alla Commissione regionale per l’impiego e quindi non presente in Consiglio regionale), commenta così la manifestazione svoltasi ieri a Palazzo Lascaris. “Abbiamo stanziato, insieme all’Assessorato alla sanità – ricorda Migliasso - 20 milioni di euro per le Asl, vincolati all’inserimento in strutture di anziani cronici non autosufficienti non assistibili a domicilio. Altrettanti, sempre per il ricovero in struttura, ne abbiamo confermati per il 2007. A queste vanno ad aggiungersi le risorse proprie dell’Assessorato al welfare destinate alla domiciliarità, il finanziamento con 5 milioni di euro di un nuovo bando per la realizzazione e la ristrutturazione di strutture socioassistenziali per disabili, con il quale la rete dei servizi verrà ampliata considerevolmente”. “I tagli al bilancio di cui parla la Consigliera Cotto - prosegue l’assessore - riguardano capitoli specifici e sono di natura meramente tecnica e contabile, ed hanno riguardato anche altri assessorati. La verità è che sia sull’esercizio 2006 che sul bilancio 2007 le risorse regionali destinate al sociale e all’integrazione sociosanitaria sono aumentate. Nel 2007, ad esempio, gli enti gestori, e quindi i servizi socioasssitenziali del territorio potranno contare su almeno 4 milioni di euro in più ed è stato istituto un fondo ‘ad hoc’ destinato alle politiche per le famiglie, comprese quelle problematiche. Intendiamo inoltre rilanciare l’affidamento familiare dei minori e ridurre il ricorso alle comunità per i bambini e le bambine”. “Infine – conclude Migliasso - vorrei ricordare, che l’approvazione del nuovo piano socio sanitario regionale non sarebbe affatto ininfluente rispetto ai problemi posti dal presidio di oggi. Accanto alle risorse occorre, infatti, finalmente, implementare un modello di presa incarico integrata tra sanità e assistenza, attraverso l’istituzione dello sportello unico integrato previsto dalla proposta di Piano sociosanitario. Come tutti auspichiamo, sarebbe utile l’avvio spedito della discussione in Aula”. . |
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