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Notiziario Marketpress di Giovedì 17 Maggio 2007
 
   
  FILIERA AGROALIMENTARE: TAVOLI DI CONFRONTO PER MELE E UVA

 
   
   Sondrio - Prosegue l’attività di concertazione all’interno della filiera agroalimentare, attraverso i “tavoli di confronto” costituiti presso la Camera di Commercio. Nei giorni scorsi si è riunito il “tavolo per la viticoltura”, presieduto dal vice presidente della Camera di Commercio Lino Cao, con la partecipazione dell’assessore provinciale all’Agricoltura Severino De Stefani e dei rappresentanti di Consorzio Tutela Vini, associazioni di categoria e Fondazione Fojanini per esaminare le proposte di modifica dei disciplinari di produzione delle uve a denominazione d’origine “Valtellina”. In particolare, fra le modifiche di maggior momento, si è analizzata la proposta di introdurre, similmente a quanto avviene per altre denominazioni, l’obbligo di imbottigliamento all’interno della zona di produzione delle uve. L’argomento verrà ulteriormente approfondito all’interno di un gruppo di lavoro ristretto, coordinato da Provincia e Camera di Commercio, con l’obiettivo di pervenire alla condivisione di una proposta complessiva, da approvare in una prossima seduta del tavolo. Si è inoltre affrontata la questione del ritiro delle uve per la prossima vendemmia e si è riscontrata la necessità che le cantine di trasformazione facciano conoscere tempestivamente ai conferenti le proprie disponibilità a ritirare le uve, in modo che sia possibile valutare adeguatamente la situazione e verificare la possibilità di eventuali interventi. Anche tale tema verrà ulteriormente affrontato in una prossima riunione del tavolo. Successivamente, si è tenuta la riunione del “tavolo per la frutticoltura”, coordinato sempre da Lino Cao e con l’intervento dell’assessore De Stefani, insieme ai rappresentanti del Consorzio di tutela mele, della fondazione Fojanini e delle associazioni di categoria. Al centro del dibattito, la verifica dello stato di avanzamento della richiesta di riconoscimento della “Mela di Valtellina Igp” e l’analisi delle più attuali tematiche collegate, in particolare, alla costituzione del “catasto frutteti” e all’utilizzo della denominazione “Mela di Valtellina Igp”, in regime di protezione transitoria, per il prossimo raccolto. Il “tavolo” ha preso atto degli eccellenti risultati dell’attività relativa alla costituzione del “catasto frutteti” dove, secondo le informazioni rese note nel corso della riunione, sono ormai iscritti gran parte dei soci delle tre cooperative -Ponte, Villa di Tirano e Tovo- che, da sole, rappresentano circa l’80% della produzione provinciale. E’ stato sottolineato che i produttori che intendono avvalersi della denominazione per la produzione 2007, devono presentare richiesta entro il 31 maggio, tramite il Consorzio Tutela Mele o direttamente all’organo di controllo Csqa, dopo aver iscritto i propri terreni al catasto frutticolo. Il presidente del Consorzio di Tutela Mele, Quagelli ha precisato che : “I frutticoltori aderenti alle tre cooperative stanno ormai ultimando la raccolta dei dati delle proprie aziende per cui è ragionevole ritenere che saranno in grado di ultimare i lavori entro la data del 31 di maggio. Alla costituzione del catasto frutteti attraverso il Siarl è attribuita grande valenza al fine di usufruire di una banca dati aggiornata che possa funzionare come punto di riferimento per tutto il settore. Il Consorzio Tutela Mele di Valtellina, vista l’importanza che riveste tale operazione, si è reso disponibile nell’assistere tutti i frutticoltori al di fuori delle cooperative per l’iscrizione di tali aziende al catasto frutticolo provinciale. ” “Sono soddisfatto per il lavoro svolto” ha commentato l’assessore De Stefani, “mi auguro che chi non ha ancora provveduto si attivi per raggiungere il risultato di completare il catasto, obiettivo che è nell’interesse di tutti”. “I positivi risultati ottenuti –ha commentato Lino Cao- confermano la bontà della via della concertazione delle politiche attraverso lo strumento dei tavoli. I problemi non mancano, ma con la collaborazione di tutti gli attori, sarà certo possibile trovare buone soluzioni, a favore del comparto agricolo”. .  
   
 

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