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Notiziario Marketpress di Giovedì 17 Maggio 2007
 
   
  POLI DI COMPETITIVITÀ E IMPRESE FRANCESI A TECHTEXTIL 2007

 
   
  Tra i loro progetti: tessuti multifunzionali per lottare contro i rischi di contaminazione nosocomiale in ospedale, la creazione di un Centro Europeo dei Tessuti Innovativi che nascerà tra Roubaix e Tourcoing nel Nord della Francia e un programma di Mass Customisation molto interessante. Insieme a 50 imprese, i poli di competitività francesi attivi nel settore dei tessuti tecnici e dei non tessuti partecipano dal 12 al 14 giugno al salone Techtextil di Francoforte. Grazie ad una politica industriale che punta sull’innovazione tecnologica, la produzione francese di tessuti tecnici occupa un posto importante nel mondo. L’industria dei tessuti tecnici impiega 19. 000 dipendenti. La produzione è stimata a 3,9 miliardi di euro, con una crescita annuale fra il 3 e il 4%. Questi risultati pongono la Francia al secondo posto fra i produttori europei, dietro alla Germania. I «poli di competitività» costituiscono un nuovo strumento della politica industriale francese e contribuiscono a rafforzare la competitività dell’economia, mettendo l’accento sull’innovazione e la Ricerca & Sviluppo. Essi aiutano lo sviluppo e la coesione di realtà territoriali che hanno già una dimensione internazionale riconosciuta in specifici settori industriali. Queste strutture riuniscono inoltre, nell’ambito di un medesimo territorio, imprese, centri di ricerca pubblici e privati e organismi di formazione impegnati, in stretta collaborazione con le collettività locali, in progetti comuni a forte contenuto tecnologico ed innovativo e di dimensione sufficiente per ottenere una visibilità internazionale. Lo Stato francese ha convalidato due poli di competitività che riguardano direttamente la filiera tessile, il polo Techtera (Regione Rhône-alpes) e il polo Up-tex (Regione Nord Pas de Calais e Vermandois). Entrambi i poli saranno presenti a Techtextil. Actiprotex è attualemente uno dei principali programmi promosso da Techtera. Si tratta di un progetto di ricerca e sviluppo collaborativo che unisce 11 Pmi, un Gruppo internazionale, 4 centri di ricerca e 2 centri tecnici delle regione Rhône Alpes, con l’obiettivo di creare prodotti tessili di alta tecnologia per la prevenzione delle malattie nosocomiali e della contaminazione microbica. Le applicazioni riguardano la messa a punto in tempi rapidi di dispositivi medicali interni (impianti) e esterni (bendaggi per fasciatura), indumenti professionali medicali e indumenti intimi in grado di ridurre i rischi di infezione di questo tipi, che rappresentano 2 milioni di casi all’anno negli ospedali francesi, il 17 % di essi veicolati dalle materie tessili. Techtera, che riunisce 75 aziende e centri di ricerca, offre un ventaglio di soluzioni tecnologiche per avvicinare il know-how aziendale alle esigenze del mercato, mirando inoltre ad espandere l´utilizzo dei tessuti tecnici nella maggior parte dei settori strategici dell’economia. Salute, Edilizia e Trasporti sono oggi le principali aree che traggono vantaggi dai tessuti tecnici. L’obiettivo primo ricercato da Uptex è quello di rafforzare la competitività delle imprese tessili, conferendo ai prodotti nuove caratteristiche o creando nuove funzionalità, in particolare in diverse aree tecnologiche: materiali multifunzionali, processi di funzionalizzazione, tessuti riciclabili e agrofibre, progettazione rapida e modellazione delle strutture, nanotecnologie applicate alle fibre. Quest’azione passa anche attraverso la creazione di un Centro Europeo dei Tessuti Innovati Le Ceti, che vedrà la luce nel distretto dell’Union tra Roubaix e Tourcoing, nel Nord della Francia. Il progetto, appoggiato dell’Union des Industries Textiles, prevede la costruzione di un edificio di 15 800 m2 di cui 3000 m2 di laboratorio. Un secondo obiettivo di Uptex è la Mass Customisation, che mira invece ad avvicinare il produttore al consumatore attraverso un nuovo business model, capace di modificare sia la produzione (basata sulla co-progettazione di prodotti in piccole serie) sia la distribuzione (con lo sviluppo di nuovi circuiti di distribuzione). La Mass Customisation nasce dalla considerazione del fatto che il consumatore è ormai assuefatto a promozioni, sconti e saldi ed è invece pronto ad accogliere positivamente nuovi vestiti, nella creazione dei quali sia lui stesso direttamente coinvolto (per la taglia, il tessuto, la forma, colori). Quest’analisi di Up-tex è stata confermata dall’inchiesta realizzata un anno fa dalla società di ricerca Ifm, che stima tra l’altro il mercato emergente della Mass Customisation in Francia a 300 milioni di euro, ossia da 5 a 6 milioni di pezzi l’anno… per iniziare. I padiglioni France, organizzati da Ubifrance, l’Agenzia per l’Internazionalizzazione delle Imprese transalpine, occupano oltre 700 m² nelle Hall 3. 1, 3. 0 e 4. 1. Ubifrance è l’Agenzia francese per lo sviluppo internazionale delle imprese, partner pubblico delle aziende francesi per l’export. La gamma completa dei servizi di Ubifrance si articola attorno all’informazione (su mercati, aspetti legali, normative, finanziamenti internazionali, avvisi di gare d’appalto, veglia settoriale), alla consulenza all’export, alle azioni commerciali (ricerca di clienti potenziali, incontri di partenariati, partecipazioni alle Fiere internazionali, comunicazioni con la stampa estera…) ed al Volontariato Internazionale in Imprese (V. I. E. ) per la gestione delle risorse umane a livello internazionale. Per accompagnare le imprese francesi di tutte le dimensioni e di tutti i settori nella loro espansione sui mercati esteri, Ubifrance si avvale - attraverso le missioni economiche, i club d’affari e una rete di Agenzie di Stampa (di cui fa parte il Citef) della collaborazione di 2. 500 addetti residenti in Francia (Parigi e Marsiglia) e in 120 altri paesi. .  
   
 

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