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Notiziario Marketpress di Giovedì 17 Maggio 2007
 
   
  GRUPPO BANCO POPOLARE DI VERONA E NOVARA: L’UTILE NETTO CONSOLIDATO DEL PRIMO TRIMESTRE SALE A 205 MILIONI, ROE AL 16,7%, COST INCOME AL 49,6%

 
   
  Verona, 17 maggio 2007 - Il Consiglio di Amministrazione del Banco Popolare di Verona e Novara, riunitosi il 15 maggio sotto la Presidenza dell’Avv. Carlo Fratta Pasini, ha approvato la relazione sull’andamento della gestione relativa ai primi tre mesi dell’esercizio. Andamento dei principali aggregati patrimoniali: prosegue la crescita degli impieghi. Al 31 marzo 2007 la raccolta diretta ha raggiunto la consistenza di 50. 927 milioni rispetto ai 50. 574 milioni di fine esercizio 2006, ponendo in luce una crescita dello 0,7% nell’esercizio e del 18,1% rispetto al 31 marzo 2006. La raccolta indiretta a fine trimestre ammonta a 68. 512 milioni. La differenza rispetto ai 74. 374 milioni del 31 dicembre 2006 è spiegata dal prelievo di 6. 123 milioni da parte di Toro Assicurazione (deposito amministrato presso Bpn privo di impatto a conto economico). Escludendo tale impatto l’aggregato evidenzia una crescita dello 0,4% rispetto ai 68. 251 milioni di fine 2006 (crescita del 2,2% se ci si riferisce alla sola clientela ordinaria). Gli impieghi lordi, raggiungendo alla fine del trimestre la consistenza di 48. 013 milioni, evidenziano un incremento del 4,1% rispetto ai 46. 124 milioni di fine esercizio 2006. A parità di area di consolidamento, rettificando pertanto l’aggregato relativo al 31 marzo 2006 degli impieghi riconducibili a Leasimpresa ed alle altre società controllate cedute nel 2006, l’incremento su base annua è pari al 18,4% . Il rapporto sofferenze/impieghi al lordo delle rettifiche di valore su crediti scende dal 2,3% di inizio anno al 2,1%. Il totale delle esposizioni deteriorate (sofferenze, incagli, crediti ristrutturati e crediti scaduti/sconfinati da oltre 180 giorni) al netto delle rettifiche di valore ammonta al 31 marzo 2007 a 1. 138 milioni in calo dello 0,6% rispetto ai 1. 145 milioni del 31 dicembre 2006. Il patrimonio netto consolidato al 31 marzo 2007, comprensivo dell’utile netto di periodo e prima della distribuzione dell’utile dell’esercizio 2006 ammonta a 5. 115 milioni ed evidenzia un incremento del 5,0% rispetto al 31 dicembre 2006. In continua crescita anche il numero dei soci del Banco Popolare di Verona e Novara che a fine marzo hanno superato le 121. 000 unità. La struttura operativa del gruppo al 31 marzo 2007 è costituita da 1. 254 sportelli. L’organico è costituito da 12. 905 unità rispetto alle 12. 854 in forza al 31 dicembre 2006. I risultati di conto economico: l’utile netto del primo trimestre è pari a 204,8 milioni. Il Return on equity è pari al 16,7%. Il cost income ratio è pari al 49,6%. Il continuo sviluppo dei volumi intermediati unitamente al rialzo dei tassi di mercato ha consentito al margine di interesse di raggiungere i 345,7 milioni in crescita dell’11,3% rispetto al corrispondente dato dell’esercizio precedente a parità di perimetro di consolidamento. La contribuzione del trimestre risulta superiore di 5,0 milioni a quella relativa al quarto trimestre 2006. Il contributo al risultato dell’esercizio garantito dalla quota di pertinenza dei risultati registrati dalle società controllate congiuntamente e dalle società sulle quali il Gruppo esercita un’influenza notevole ammonta a 22,7 milioni rispetto ai 15,3 milioni del primo trimestre 2006. Il margine finanziario è risultato pari a 368,5 milioni ed evidenzia su basi omogenee un incremento del 13,0% rispetto ai 326,0 milioni del corrispondente periodo dell’esercizio precedente. Le commissioni nette ammontano a 215,8 milioni in flessione del 3,6% rispetto ai 223,9 milioni del primo trimestre 2006 ma superiori del 9,3% rispetto ai 197,5 milioni registrati nel quarto trimestre 2006. Gli altri proventi netti di gestione sono risultati pari a 36,1 milioni rispetto ai 41,1 milioni costituenti il dato reso omogeneo riferito al primo trimestre 2006. La leggera flessione è principalmente imputabile alla riduzione dei recuperi di spesa sui conti correnti. La contribuzione del trimestre risulta peraltro sostanzialmente allineata a quella rilevata nel trimestre precedente. Il risultato netto finanziario, aggregato che comprende i risultati netti delle attività e passività finanziarie di negoziazione, di copertura, valutate al fair value, i risultati derivanti dalla cessione e dal riacquisto di attività e passività finanziarie e i dividendi incassati sui titoli azionari classificati come attività finanziarie destinate alla negoziazione e disponibili per la vendita, è risultato pari a 79,1 milioni ed evidenzia un incremento del 20,7% rispetto ai 65,6 milioni registrati nei primi tre mesi del 2006. Entrambi i trimestri hanno beneficiato del contributo positivo non ricorrente derivante dalla cessione di quote di partecipazione facenti parte delle attività disponibili per la vendita. La plusvalenza derivante dalla cessione della quota partecipativa detenuta in Promatech registrata nel primo trimestre 2007 ammonta a 7,0 milioni mentre il primo trimestre 2006 aveva beneficiato del contributo derivante dalla vendita della quota partecipativa detenuta nella S. I. Holding ammontante a 7,4 milioni. La contribuzione risulta superiore anche rispetto a quella rilevata nel quarto trimestre 2006 (61,7 milioni) che pur comprendeva 4,8 milioni di componenti non ricorrenti. Gli altri proventi operativi (proventi operativi diversi dal margine finanziario) sono quindi risultati pari a 331,1 milioni sostanzialmente in linea (+0,2%) con i 330,5 milioni rappresentanti il dato reso omogeneo del primo trimestre 2006. I proventi operativi (margine finanziario + altri proventi operativi) ammontano quindi a 700,0 milioni ed evidenziano uno sviluppo su basi omogenee del 6,6% rispetto ai 656,5 milioni dei primi tre mesi dell’esercizio precedente. Le spese per il personale sono pari a 224,7 milioni in crescita del 3,2% rispetto al dato reso omogeneo relativo al primo trimestre 2006 ammontante a 217,7 milioni. Le altre spese amministrative sono pari a 99,1 milioni, anch’esse in crescita del 3,1% rispetto ai 96,2 milioni registrati su basi omogenee nell’esercizio precedente. Gli ammortamenti ammontano a 23,1 milioni pari all’ammontare addebitato al conto economico del primo trimestre 2006. Il totale degli oneri operativi risulta quindi pari a 346,9 milioni ed evidenzia un incremento pari al 3,0% rispetto ai 337,0 milioni rilevati a parità di area di consolidamento nel corrispondente periodo dell’esercizio precedente. (+0,3% rispetto al dato ufficiale del primo trimestre 2006). Il cost income ratio, in assenza di significative componenti non ricorrenti, risulta pari al 49,6%. Ne deriva un risultato della gestione operativa di 352,7 milioni che evidenzia un incremento su basi omogenee dell’10,4% rispetto ai 319,5 milioni del 31 marzo 2006. Le rettifiche di valore nette per deterioramento crediti sono risultate pari a 14,2 milioni, sensibilmente inferiori sia rispetto ai 20,2 milioni rilevati nel primo trimestre che rispetto ai 39,8 milioni registrati nel quarto trimestre dell’esercizio precedente. Al netto dell’effetto derivante dalla considerazione del fattore tempo nella valutazione dei crediti deteriorati il costo netto del credito è di 30 b. P. , pari al costo netto del credito rilevato a fine esercizio 2006. Gli accantonamenti ai fondi rischi ed oneri ammontano a 2,7 milioni rispetto ai 14,8 milioni rilevati nel primo trimestre 2006. Nel corso dei primi tre mesi dell’esercizio non sono state perfezionate cessioni di investimenti e partecipazioni che abbiano comportato impatti significativi sul conto economico. Nel primo trimestre 2006 la cessione di alcuni immobili aveva comportato la rilevazione di plusvalenze per 35,8 milioni. Il risultato dell’operatività corrente al lordo delle imposte ammonta a 336,5 milioni ed evidenzia una crescita del 5,0% rispetto ai 320,4 milioni realizzati nei primi tre mesi dell’esercizio precedente a parità di area di consolidamento. Al netto delle componenti non ricorrenti precedentemente evidenziate il risultato evidenzia un incremento pari al 18,6%. Dedotte imposte sul reddito del periodo per 126,0 milioni e la quota dell’utile di pertinenza di terzi pari a 5,7 milioni, l’utile netto del primo trimestre ammonta a 204,8 milioni in crescita dell’11,4% rispetto ai 183,8 milioni realizzati nel primo trimestre 2006 a parità di area di consolidamento. Al netto delle componenti non ricorrenti la crescita dell’utile netto è pari al 27,5%. Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre approvato i risultati dei primi tre mesi della Capogruppo. L’utile netto, comprensivo dei dividendi distribuiti dalle società del Gruppo, è risultato pari a 77,4 milioni. Nell’ambito dell’articolato piano di iniziative volte ad ottimizzare la struttura del capitale del futuro Banco Popolare, Bpvn continua nell’attività di riacquisto di azioni proprie deliberata dall’Assemblea (che è oggetto di comunicazione giornaliera al mercato). Nel mese di aprile è stata inoltre perfezionata una operazione di cartolarizzazione di 1,5 miliardi mutui residenziali in bonis. Si sta poi concludendo il processo di selezione di uno o due partner assicurativi sulla base di binding offer analizzate oggi dal Consiglio di amministrazione. Il Consiglio ha ammesso 3 controparti alla short list che approfondirà gli aspetti legali e di governance della partnership. Il Consiglio ha infine dato mandato all’Amministratore Delegato, di concerto con l’Amministratore Delegato di Bpi, di effettuare gli ultimi approfondimenti al fine di sottoporre nei prossimi giorni al comitato esecutivo una proposta che consideri anche l’opzione di un partner diverso per le attività “vita” e “protezione”. Alla luce di una plusvalenza che si profila pressoché doppia rispetto a quella di 200-300 milioni prevista nel piano di gestione del capitale comunicato al mercato, il Consiglio ha inoltre dato mandato all’Amministratore Delegato, sempre di concerto con l’Amministratore Delegato di Bpi, di rivedere l’ammontare delle residue operazioni di rafforzamento patrimoniale. In data 5 maggio ha avuto inoltre luogo l’assemblea ordinaria dei Soci. In quella sede è stato approvato all’unanimità il bilancio chiuso al 31/12/2006 del Banco Popolare dei Verona e Novara e il Bilancio consolidato del Gruppo. Il dividendo deliberato è risultato pari a 0,83 euro (+19%). L’assemblea ha inoltre approvato il compenso spettante ai Consiglieri di Amministrazione per il primo semestre 2007. L’andamento della gestione del Gruppo Bpvn continua in linea con gli obiettivi del piano strategico a suo tempo approvato e recepito nel piano industriale del Banco Popolare. Prosegue in parallelo anche il processo di integrazione con il Gruppo Banca Popolare Italiana che vede tutti i principali gruppi di lavoro già avviati. A tale proposito si comunica che nella seduta odierna il Consiglio di Amministrazione ha approvato, subordinatamente alle autorizzazioni di legge, il conferimento da parte del Banco Popolare di Verona e Novara ad altra società di nuova costituzione, interamente controllata dal Banco medesimo, di una parte della propria azienda bancaria costituita essenzialmente dalla rete di sportelli ubicati principalmente nelle zone di suo radicamento storico e dalle funzioni di Direzione Centrale finalizzate alle attività bancarie Retail, Corporate e Crediti. Gli effetti dell’operazione che è come già evidenziato soggetta all’autorizzazione dell’Organo di Vigilanza, decorreranno dall’1 luglio 2007, immediatamente prima dell’efficacia della fusione tra il Banco Popolare di Verona e Novara e la Banca Popolare Italiana. .  
   
 

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