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Notiziario Marketpress di
Lunedì 21 Maggio 2007 |
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BREMBO I TRIMESTRE 2007: FATTURATO +13,8% MARGINE OPERATIVO LORDO +11,3% UTILE NETTO + 15,3%
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Curno, 21 maggio 2007 - I ricavi nel trimestre ammontano a € 229,3 milioni, in crescita del 13,8% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. Le vendite di applicazioni per auto registrano un aumento del 14,7% anche grazie al buon andamento del mercato dei ricambi. Molto buona la performance dei veicoli commerciali (+24,0% nel trimestre) grazie al perdurare del ciclo positivo del trasporto su gomma e alla progressiva entrata a regime della piattaforma Daimlerchrysler. In crescita anche il settore delle moto (+6,8%) e quello delle competizioni (+5,5%). A livello geografico si registrano ottimi livelli di crescita nel mercato tedesco (+24,2%) e degli altri paesi dell’area Ue (+30,5%) grazie al positivo andamento delle vendite per il ricambio e per il primo equipaggiamento. In crescita l’andamento del mercato francese (+13,3%) e del mercato nazionale (+10,5%). Prosegue lo sviluppo del Brasile (+18,9%), mentre rallentano le vendite in Giappone (-13,0%), previste in crescita nel corso dei prossimi dodici mesi, e quelle verso i paesi dell’area Nafta (-10,2%), questi ultimi risentono dell’andamento negativo del mercato. Nel trimestre, il costo del venduto e gli altri costi operativi netti ammontano a € 152,3 milioni, con un’incidenza del 66,4% sulle vendite, rispetto al 65,1% dello stesso periodo dell’anno precedente. Tale maggiore incidenza è legata a diversi fattori: un mix di vendita diverso nel confronto con l’analogo periodo del 2006 e un significativo aumento dei costi delle principali materie prime tutte posizionate nell’intorno dei massimi storici. Il costo per il personale è pari a € 43,5 milioni, +8,2% rispetto al trimestre precedente, ma con un’incidenza sui ricavi che scende dal 20,0% al 19,0%. Il margine operativo lordo aumenta dell’11,3% e passa da € 30,0 milioni (14,9% dei ricavi) a € 33,4 milioni (14,6% dei ricavi) per effetto di quanto sopra evidenziato. Gli ammortamenti ammontano nel trimestre in esame a € 10,8 milioni, in incremento del 21,1% rispetto al primo trimestre 2006. Tale crescita è legata agli investimenti degli ultimi trimestri, tra i quali quelli della fonderia in Polonia, e alla capitalizzazione dei costi di sviluppo. 2/6 Il margine operativo netto ammonta a € 22,7 milioni, pari al 9,9% dei ricavi, e si confronta con € 21,1 milioni (10,5% dei ricavi) dello stesso trimestre dell’anno precedente. Gli oneri finanziari netti, pari a € 3,1 milioni, sono composti da differenze cambio negative per € 0,6 milioni (€ 1,4 milioni negativi nello stesso trimestre 2006) e oneri finanziari per € 2,5 milioni (€ 1,3 milioni nel 2006). L’aumento di questi ultimi è giustificato principalmente dal fatto che l’esercizio precedente beneficiava dell’effetto di fair value positivo di uno strumento derivato di negoziazione finanziaria. La stima delle imposte del trimestre ammonta a € 6,8 milioni pari al 34,7% dell’utile ante imposte (39,2% nel primo trimestre 2006). La diminuzione del tax rate rispetto al 2006 è dovuta alla diversa ripartizione dell’imponibile fiscale per paese. Gli investimenti in immobilizzazioni materiali ed immateriali del trimestre, pari a € 10,0 milioni, sono stati effettuati prevalentemente in Italia per adeguare la capacità produttiva al livello della domanda. L’indebitamento netto sale a € 199,1 milioni al 31 marzo 2007 rispetto a € 193,3 milioni al 31 dicembre 2006, ed è riconducibile ad una crescita del capitale circolante trascinato dal buon andamento del mercato. Fatti di rilievo successivi alla chiusura del trimestre A livello di attivita’ di sviluppo commerciale, nel corso del mese di aprile Brembo ha concluso un accordo con Toyota Motor Corporation per la fornitura della nuova Lexus Is-f. Non si segnalano ulteriori fatti significativi intervenuti dopo la chiusura del primo trimestre 2007. Prevedibile evoluzione della gestione Il portafoglio ordini dei prossimi mesi sembra confermare una buona performance del gruppo per l’anno in corso, tuttavia permane una situazione di forte tensione sui costi delle materie prime e dell’energia. . |
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