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Notiziario Marketpress di
Venerdì 18 Maggio 2007 |
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KENYA / PRIMO TRIMESTRE 2007: CONTINUA IL TREND POSITIVO DI CRESCITA DEL TURISMO
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Milano - Negli ultimi tre anni, il settore del turismo in Kenya ha mantenuto un costante ritmo di crescita. Da gennaio a marzo 2007, gli arrivi turistici hanno registrato un incremento pari al 12% rispetto a quanto rilevato nello stesso periodo del 2006 per un totale di 501. 817 arrivi nel 2007 contro i 469. 239 del 2006. A livello mondiale si stima che nel corso del 2007, i trend degli arrivi turistici internazionali registrino un tasso di crescita pari al 4%, dato più modesto se confrontato al 4. 5% registrato nel 2006. Questi dati sono in linea con gli studi e le previsioni a lungo termine dell’Organizzazione Mondiale del Turismo, Unwto, che riporta un indice di sviluppo medio del 4. 1% fino alla fine del 2020. Ciò detto, si prevede che il continente africano registri una crescita significativa per il 2007 con una stima di crescita del 9%. Gli arrivi nel continente africano sono così distribuiti: Nord Africa 6%, Africa Sub-sahariana 9%, nell’ambito dell’Africa orientale, il Kenya domina la crescita media con un deciso 12%. Sud Africa e Seychelles al momento registrano un incremento medio del 9%, in linea con il dato medio Africa. Da gennaio a marzo 2007, i ricavi del comparto turistico in Kenya sono cresciuti del 18% con Kshs. 17. 5 billion (193 milioni di euro) rispetto ai Kshs 14. 7 billion (162 milioni di euro) dello stesso periodo dello scorso anno. La proiezione per quest’anno prevede l’aumento del 10% passando da Kshs. 56. 2 billion (619,7 milioni di euro) del 2006 a Kshs. 61 billion (672 milioni di euro). Le presenze complessive registrate da gennaio a marzo 2007 hanno avuto un incremento del 3. 6% rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno, con l’86% di presenze sul numero di letti disponibili. Nel consueto report trimestrale, il Dr. Ongong’a Achieng, Managing Director del Kenya Tourist Board, sottolinea come l’industria del turismo stia ancora fronteggiando delle sfide, per alcune attività turistiche chiave, dovute principalmente alla scarsità di infrastrutture e richiedendo al governo kenyano un impegno per la ristrutturazione della strada principale che porta al Parco nazionale Maasai Mara – che nel novembre dello scorso anno è stato dichiarato patrimonio mondiale dell’umanità e nuova settima meraviglia del mondo. Nel primo trimestre del 2007, Kenya Tourist Board ha concentrato la sua attenzione alla promozione delle aree meno conosciute del paese organizzando dei viaggi stampa nel North Rift e circuiti turistici per il Kenya occidentale con l’obbiettivo di creare visibilità. “Queste aree sono rimaste per lungo tempo “potenzialmente” interessanti ma adesso l’Ente Kenya Tourist Board ha deciso un’azione marketing di promozione mirata e diretta” chiosa il Dr. Achieng. I primi tre mesi del 2007 hanno visto uno straordinario aumento di voli interni. Fly 540 ha introdotto per la prima volta nel paese in concetto del “no frills” aumentando una sana competitività e riducendo notevolmente i costi dei voli interni, senza comprometterne la qualità. Safarilink ha introdotto nuove rotte mentre l’East Africa Safari Air ha aumentato le frequenze e aperto una nuova Vip lounge a Kisumu. Questi nuovi voli hanno sviluppato ulteriormente i collegamenti con i voli internazionali e aumentato l’interesse per la destinazione. Nonostante questi positivi e recenti sviluppi, il Kenya rimane conscio del fatto che in questo momento il comparto turistico opera in un ambiente molto competitivo, in quanto il Rand sudafricano si è indebolito e i paesi del Sud Est asiatico stanno riqualificando l’industria del turismo dopo la crisi Tsunami del 2004. Questo rimane un monito ad un forte impegno per mantenersi ai primi posti della competizione turistica e confermare i profitti. . . . |
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