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Notiziario Marketpress di Lunedì 21 Maggio 2007
 
   
  ACEGAS-APS SPA RISULTATI PRIMO TRIMESTRE 2007 RICAVI CONSOLIDATI A 160,7 €MLN (216,6 €MLN NEL PRIMO TRIMESTRE 2006)

 
   
  Trieste, 21 maggio 2007 - Si è riunito il 14 maggio, sotto la presidenza di Massimo Paniccia, il nuovo Consiglio di Amministrazione di Acegasaps, nominato dall’Assemblea degli azionisti il 4 maggio, per prendere visione e approvare la relazione sul primo trimestre 2007. Risultato Economico Consolidato - I Ricavi Netti di gruppo raggiungono i 160,7 milioni di euro con una contrazione del 25,8% rispetto ai risultati 2006. Tale contrazione è attribuibile ad una serie di fenomeni non ricorrenti. In primo luogo va segnalata una sensibile riduzione di ricavi del settore gas per 39,5 milioni di euro in prevalenza dovuti allo sfavorevole andamento termico che ha generato una riduzione dei volumi distribuiti e venduti nell’ordine del 23% rispetto al primo trimestre 2006. Per comprendere bene la contrazione di fatturato di questa attività bisogna però tenere conto anche dell’uscita dal perimetro di consolidamento di alcune attività che nel primo trimestre 2006 facevano capo alla controllata Estgas Spa e dell’impatto prodotto dalle revisioni tariffarie imposte dall’Autorità nella vendita del gas i cui effetti sono cominciati a decorrere dal secondo trimestre del 2006. Per ciò che concerne la Divisione Energia Elettrica va segnalata una riduzione di ricavi pari a 10,9 milioni di euro. Tale variazione va messa in relazione alla perdita del contributo Cip6 per la produzione della centrale di Sarmato e alla conseguente cessazione del ritiro e vendita dell’energia elettrica prodotta da parte di Acegasaps, energia che viene ora venduta direttamente sul mercato. Il fatturato e i risultati economici di Sarmato, prima contabilizzati direttamente in Acegasaps, affluiscono quindi ora in Acegas-aps attraverso il consolidamento a patrimonio netto delle relative attività. Si segnala, peraltro, che il 30 aprile 2007 è stato siglato un accordo con gli altri soci di Sarmato Energia Spa che prevede la fusione per incorporazione del Consorzio di Sarmato nella Sarmato Energia Spa. In base a tale accordo Acegasaps aumenterà la propria quota di partecipazione dall’attuale 20% al 25,2%. La Divisione Idrica e quella dell’Ambiente chiudono il trimestre con fatturato in lieve calo, (-0,3 milioni di euro entrambe). Mentre per la prima il calo di fatturato è connesso alla riduzione dei volumi di acqua distribuita, per la divisione ambiente la riduzione è la risultante di una serie di effetti: da un lato negativi, pari a 1,3 milioni di euro, per il sequestro operato dall’Autorità Giudiziaria su due delle tre linee di produzione per alcuni sforamenti nei limiti fissati dalla legge per l’emissione di sostanze inquinanti e per il venir meno di alcune componenti straordinarie positive del 2006, dall’altro positivi per 1,0 milioni di euro connessi alla revisione delle tariffe di igiene urbana nei comuni di Trieste e Padova. Da ultimo si segnala la contrazione del fatturato della divisione servizi per 1,5 milioni di euro dovuta in larga parte ad Aps Sinergia. Questa, al pari della divisione gas, ha risentito in modo significativo dell’andamento termico del trimestre ma solo a livello di fatturato. Il minor consumo di materia prima necessario alla prestazione dei propri servizi ha infatti sostenuto il margine operativo lordo che è cresciuto di 1,1 milioni di euro (+59% rispetto al 2006). Per ciò che riguarda i volumi, il trimestre è stato caratterizzato da una generica contrazione delle quantità gestite. L’andamento termico del primo trimestre del 2007 ha inciso sensibilmente sui volumi di gas distribuiti che complessivamente si sono ridotti del 23,8% attestandosi a 184 milioni di metri cubi contro i 242 dell’anno precedente. Per ciò che riguarda la Divisione Ambiente l’impianto di termovalorizzazione di Padova ha incrementato leggermente la propria produzione (+0,2%) mentre quello di Trieste ha termovalorizzato circa 6 mila tonnellate in meno (-17,5%) per effetto del già citato sequestro giudiziario. A tale proposito si ricorda che la linea 3 è stata dissequestrata l’8 maggio 2007 e ha subito ricominciato a operare mentre per la linea 2 si ritiene che il dissequestro possa intervenire entro il mese di maggio con la conseguente piena ripresa dell’attività produttiva dell’impianto. I volumi di energia elettrica prodotta si sono ridotti passando dai 177 Gwh del 2006 ai 115 del 2007. Gran parte di tale riduzione (51 Gwh) è dovuta al venire meno degli incentivi Cip6 per la centrale di Sarmato, cessati il 13 dicembre 2006. Hanno inciso negativamente sulla produzione di energia elettrica anche la riduzione dei volumi trattati dall’impianto Wte di Trieste (-4 Gwh) nonché la riduzione della produzione di Elettrogorizia (-8 Gwh) che ha risentito della sfavorevole dinamica dei prezzi praticati sul Mercato Elettrico. Sono in lieve calo i volumi distribuiti d’acqua che passano dai 13,7 milioni di metri cubi del primo trimestre 2006 ai 13,6 del 2007 con una flessione dello 0,7%. Per ciò che riguarda le attività di vendita, i volumi di energia elettrica venduta crescono del 13,3% rispetto al 2006, attestandosi a quota 257,5 Gwh, mentre i volumi venduti di gas si riducono del 22,5% passando dai 231,8 milioni di metri cubi del 2006 ai 179,6 milioni di metri cubi del 2007. La riduzione di ricavi netti si riflette sul margine operativo lordo che chiude il primo trimestre 2007 a quota 23,9 milioni di euro. Tale risultato, corrispondente ad una riduzione di 11,7 milioni di euro rispetto ai valori del primo trimestre 2006, è accompagnato da una riduzione dei costi per consumi di materie e servizi pari a 43,0 milioni di euro e da una riduzione del costo del lavoro di 0,6 milioni di euro. Il risultato operativo chiude a 12,1 milioni di euro e, oltre ad assorbire gli effetti della riduzione del margine operativo lordo, risente della lieve crescita di ammortamenti e accantonamenti per 0,2 milioni di euro. Il risultato netto di gruppo, che chiude a 4,1 milioni di euro, oltre ai fenomeni non ricorrenti già commentati, subisce gli effetti sia del generale aumento dei tassi di interesse, che hanno agito su di una maggiore esposizione finanziaria netta, che dell’aumento del tax rate (che passa dal 43% al 51%), per effetto delle maggiori variazioni in aumento permanenti non deducibili dal reddito imponibile e della maggior incidenza dell’Irap. Situazione Patrimoniale-finanziaria La situazione patrimoniale evidenzia, rispetto ai dati di fine 2006, un incremento del capitale investito del 5,1% pari a +30,7 milioni di euro. Tale incremento è sostenuto in parte dagli investimenti aziendali (7,3 milioni di euro nel primo trimestre 2007) e in parte dalla crescita del capitale circolante dovuta prevalentemente, come è consueto in questo periodo, all’accumularsi dei crediti legati alle vendite del gas. Il patrimonio netto cresce di 4,5 milioni di euro, mentre la posizione finanziaria netta chiude a 288,4 milioni di euro portando il rapporto debt/equity a 0,84. Nel corso della stessa riunione il Consiglio di Amministrazione ha nominato Cesare Pillon, imprenditore già sindaco di Abano Terme, nuovo amministratore delegato di Acegasaps. Cesare Pillon assume le deleghe per l’ordinaria amministrazione della Società. Confermate anche le deleghe al Presidente, Massimo Paniccia, nonché quelle a firma congiunta attribuite dal precedente Consiglio di Amministrazione. .  
   
 

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