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Notiziario Marketpress di
Venerdì 25 Maggio 2007 |
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IL CAMMINO DI FRANCESCO “VINCE PER COMODITA’ E LENTEZZA”. L’APT DI RIETI SALE SUL GRADINO PIÙ ALTO DEL PODIO. ALL’ITINERARIO FRANCESCANO IL PREMIO NAZIONALE «GO SLOW & CO.MO.DO.»
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Rieti, grazie all’Azienda di Promozione Turistica, sale sul gradino più alto del podio per “comodità e lentezza”, vincendo il Premio nazionale «Go Slow & Co. Mo. Do. (Confederazione della mobilità dolce)», quest´anno alla sua prima edizione, dedicato agli enti pubblici che hanno operato nella promozione del turismo verde, del turismo lento e per lo sviluppo delle reti di mobilità dolce. Un prestigioso riconoscimento (destinato alle migliori realizzazioni di itinerari verdi e di reti di mobilità dolce, al fine di stimolare lo sviluppo qualitativo di queste nuove pianificazioni offerte al grande pubblico in Italia) assegnato al progetto Cammino di Francesco, “per l’alto livello degli strumenti di promozione e comunicazione della proposta, per la scelta di privilegiare un tema particolarmente adatto al territorio e alla riscoperta dei valori di spiritualità connessi, per la volontà di fornire utili supporti logistici ai fruitori”. Ll trofeo sarà assegnato il prossimo 1 giugno, nell’ambito della III Edizione di NATURE, Fiera del Naturale e del Benessere di Venezia. La cerimonia di premiazione avrà luogo (alle ore 17. 15) nell´ambito del convegno “Io Cambio Strada”, una rete nazionale di mobilità dolce per il viaggiare lento. Parteciperà alla premiazione il conduttore Rai Patrizio Roversi. Gli altri premiati sono: ATL di Biella per il progetto "Rete Biella Outdoor" e la Provincia di Ravenna con il progetto "Corolla delle Ginestre". Grande soddisfazione da parte del Commissario Tersilio Leggio. “Questo riconoscimento –ha commentato– è il frutto di un lavoro di équipe di lunghi anni, che ha portato a far conoscere il territorio sabino e la Valle Santa, al di fuori dei confini regionali”. Il Cammino di Francesco, ideato dall’Azienda di Promozione Turistica del capoluogo sabino e inaugurato nel dicembre 2003 (recentemente entrato a far parte del Progetto Interregionale “Itinerari di Fede” tra Lazio e Umbria) mette insieme 80 km sui luoghi che San Francesco D’Assisi toccò in una delle stagioni più intense della sua breve vita (dal 1223 all’aprile del 1226, pochi mesi prima della morte). Otto tappe principali per ricercare le tracce del Santo. La città di Rieti, l’ombelico d’Italia, con i suoi palazzi e le sue chiese; i Santuari che costituiscono l’eredità della presenza del Patrono d’Italia (fu Pio XII a nominarlo così nel 1939) e che situati sulle colline agli angoli della valle, formano una croce ideale: Greccio (dove ci fu la prima rievocazione della Natività di Betlemme della storia del Cristianesimo, avvenuta nella notte di Natale del 1223), La Foresta (molto probabilmente da qui San Francesco scrisse il Cantico delle Creature), Poggio Bustone (luogo dal quale partì la missione di pace dei francescani) e Fontecolombo (fu stilata la Regola definitiva dell’Ordine). Ancora il bosco del Faggio (unico per la sua forma straordinaria - la chioma misura 22 metri di diametro - con i rami che s’intrecciano serpeggianti a creare onde e nodi dalla bellezza inusuale), il borgo di Posta (qui Francesco avrebbe fondato il primo insediamento dei frati Minori), le vette del Massiccio del Terminillo (nella Chiesa si conserva una reliquia del Santo). INFO: APT Rieti; Tel: 0746/201147. Www. Camminodifrancesco. It - www. Apt. Rieti. It
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