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Notiziario Marketpress di
Venerdì 16 Giugno 2006 |
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FRIULI VENEZIA GIULIA / ‘NEI SUONI DEI LUOGHI’ FESTIVAL MUSICALE INTERNAZIONALE CON UN RICCO CARTELLONE CONCERTISTICO DI MUSICA CLASSICA, ETNICA E JAZZ
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Grandi numeri per l´ottava edizione del Festival musicale internazionale "Nei Suoni dei Luoghi", recentemente riconosciuto dall´ONU quale esempio di progetto pilota e modello esemplare di cooperazione allo sviluppo. La rassegna, in programma da giugno a settembre con un ricco cartellone concertistico di musica classica, etnica e jazz, si articolerà tra le quattro province del Friuli Venezia Giulia e 6 Paesi dell´Europa centro-orientale (Albania, Austria, Bosnia e Erzegovina, Croazia, Serbia e Slovenia). A partire dall´appuntamento inaugurale del 20 giugno a Villa Coronini-Cronberg di Gorizia, dove si esibirà l´orchestra d´archi Karmelos, saranno complessivamente 80 i concerti in calendario dei quali 25 sotto forma di tournée. Un programma (illustrato alcuni giorni fa a Trieste dagli organizzatori, l´associazione Progetto Musica e dall´assessore alla Cultura del Friuli Venezia Giulia, oltre che dal sindaco di Medea e dal presidente del Consiglio provinciale di Gorizia) che coinvolgerà più di 500 musicisti in rappresentanza di 14 nazioni (Albania, Austria, Bosnia e Erzegovina, Croazia, Francia, Germania, Italia, Macedonia, Romania, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Svezia e Ungheria). Evento clou di "Nei suoni dei luoghi" sarà anche quest´anno il Concerto per la pace nel mondo, previsto il 22 luglio all´Ara Pacis Mundi di Medea con la partecipazione, tra gli altri, dell´Orchestra sinfonica internazionale Karmelos che, per l´occasione, sarà composta da elementi provenienti da tutta la Mitteleuropa e dai Balcani. Nato nel 1999 nella provincia di Gorizia, nel corso degli anni il Festival è cresciuto in maniera esponenziale, operando nel 2004 il definitivo salto di qualità grazie alla partnership con la Regione e il conseguente inserimento nel programma comunitario Interreg IIIC che, negli ultimi tre anni, ha portato "Nei Suoni dei Luoghi" fino ai Balcani. Radici importanti per questa manifestazione ormai di altissimo livello, ha sottolineato l´esponente della Giunta regionale, perché Gorizia ha da sempre rappresentato un ideale collegamento con l´Europa centro-orientale e una sorta di apertura verso "l´altro", verso il resto del mondo. Un concetto –ha aggiunto– fatto proprio dall´attuale Governo del Friuli Venezia Giulia che, assieme alla cultura vera e propria, esporta i valori della pace e dell´amicizia. "Nei Suoni dei Luoghi", hanno riferito gli organizzatori, ha contribuito ad attivare anche piccole, ma significative iniziative di collaborazione e di solidarietà, coinvolgendo diversi Comuni in un trasferimento di varie attrezzature nei Paesi balcanici. Partner del Festival sarà da quest´anno anche il Conservatorio di Udine che, è stato annunciato, farà anche parte di un progetto di cooperazione scientifica Italia-Albania coordinato dall´Università del capoluogo friulano nel ruolo di ente capofila. . |
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