Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Venerdì 25 Maggio 2007
 
   
  TRENTINO / BOLLICINE DA PRIMATO: IL CLIMA E LA CONFIGURAZIONE HANNO FAVORITO LO SVILUPPO DI MOLTE VARIETÀ DI VINI. IDEALE HABITAT PER LO CHARDONNAY CHE DÀ VITA ALL’ECCEZIONALE SPUMANTE TRENTO DOC

 
   
  Il Trentino è da sempre terra di grandi vini. La sua configurazione geografica e soprattutto la varietà climatica (clima submediterraneo, continentale e alpino) contribuisce a creare un habitat ideale per lo sviluppo di numerose varietà di uve pregiate. Il Trento DOC. Metodo classico viene prodotto con uve Chardonnay, cui in alcuni casi vengono aggiunte piccole quantità di Pinot nero. Il Trentino è il principale produttore di spumante metodo classico italiano, con circa il 40% della produzione nazionale. Proprio la città di Trento è il luogo dove in Italia per la prima volta all’inizio del ‘900 si è iniziato a produrre le preziose bollicine. La zona dei vigneti vocati allo spumante è compresa in una fascia collinare che va dai 200 ai 700 metri. Il clima è caratterizzato da forti escursioni termiche che regalano un bouquet elegante e persistente. Oltre alla qualità dell’uva, a rendere unico questo spumante è anche il rigido sistema di produzione, sul cui rispetto vigilano il Consorzio Vini del Trentino e l’Istituto Trento Classico. La lavorazione avviene secondo il sistema della rifermentazione in bottiglia. Al vino base tranquillo, ottenuto principalmente con uve Chardonnay, vengono aggiunti zuccheri e lieviti selezionati. Il vino, così imbottigliato, inizia una seconda fermentazione, a cui segue il riposo sui lieviti, che dura almeno 15 mesi, l´eliminazione dei residui, la dosatura e la tappatura finale. A conferma della sua indiscussa qualità, nel 1993 lo spumante trentino ha ottenuto il riconoscimento della DOC "TRENTO", la prima nel suo genere in ambito nazionale. Il Trentino, però, non è solo terra di spumanti o di vini bianchi, anzi esprime alcuni rossi di grande valore come il il Teroldego Rotaliano DOC frutto dell’omonimo vitigno coltivato nella Piana Rotaliana su terreni alluvionali, cui si aggiunge il celebrato Trentino DOC Marzemino, ricordato da Mozart nel Don Giovanni con l’appellativo di “eccellente” e che trova il suo culmine nella Vallagarina. Tornando alle varietà bianche, va ricordato il vitigno autoctono Nosiola, coltivato soprattutto negli ambienti collinari della Valle dei Laghi e della Valle di Cembra. Quest’uva raggiunge la sua massima espressione quando diventa Trentino DOC Vino Santo grazie a una vendemmia tardiva e alla formazione di muffe nobili, sviluppando un profumo di miele, uva passita, frutta esotica. Passando a sapori decisamente diversi, bisogna ricordare il Müller Thurgau, vino bianco che in Val di Cembra ha trovato il suo ambito ideale sui pendii collinari. Dall’ottimo vino agli ottimi distillati il passo è breve: la produzione di Trentino Grappa vanta un’antica tradizione. Una trentina di piccole aziende producono modeste quantità, ma di qualità molto elevata. Il Marchio del Tridente, concesso dall’Istituto di Tutela alle grappe che hanno superato con esito positivo determinati e rigorosi controlli, contraddistingue le etichette trentine. Per ulteriori informazioni: Progetto Vino - Trentino Spa, tel. 0461. 887130, 0461. 887131, 0461. 887132, progettovino@trentino. To. TRENTINO, DOVE INNAMORARSI DI UN VINO – È proprio in Trentino che molti vitigni autoctoni ed internazionali trovano la propria collocazione ideale, fatta di microclimi che variano da quello submediterraneo a quello alpino e capaci di dare vita a uve d’eccezione. Per chi visita il Trentino è perciò d’obbligo, un obbligo piacevole, s’intende, prestarsi a un tour enogastronomico che, insieme ai prodotti più tipici della tradizione trentina, potrà rivelare anche tutte le doti dei suoi famosi vigneti. Sì, perché ogni valle, ogni pendio, ogni angolo di questa terra regala un suo vino particolare che, del luogo in cui l’uva nasce e cresce, prende sempre il meglio. Www. Trentino. To .  
   
 

<<BACK