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Notiziario Marketpress di Lunedì 28 Maggio 2007
 
   
  ACE: CON LA MULTICANALITA’ CRESCE IL SETTORE DANNI JEFF MOGHRABI INTERVIENE AL FORUM ASSICURAZIONI SUGLI EFFETTI DELLE LIBERALIZZAZIONI DEL DECRETO BERSANI E DELLA NUOVA NORMATIVA ASSICURATIVA

 
   
  Milano, 28 maggio 2007 - La multicanalità è una prospettiva che si renderà sempre più necessaria per sviluppare il mercato assicurativo italiano, soprattutto per il ramo danni non auto. In questo senso la liberalizzazione del mercato introdotta dal decreto Bersani e la nuova normativa in materia assicurativa costituiscono una condizione necessaria, ma non sufficiente, per lo sviluppo del settore. E’ questa la sintesi dell’intervento di Jeff Moghrabi, Head of South European Region di Ace, multinazionale assicurativa quotata alla Borsa di New York e specializzata nel ramo danni industriali, che ha partecipato alla tavola rotonda in occasione del Forum Assicurazioni dal tema: “Compagnia, intermediario e cliente: che cosa cambia alla luce del nuovo regolamento Isvap n. 5/2006 e del decreto Bersani”, a cui hanno contribuito, tra gli altri, anche importanti esponenti di Aiba ed Ania. Le normative in questione hanno come finalità quella di garantire al cliente una migliore qualità dei prodotti assicurativi e una maggiore trasparenza espositiva. Ciò comporta un inevitabile incremento della professionalità richiesta nella rete agenziale e una maggiore specializzazione da parte della compagnia. “Uno dei problemi del mercato italiano nel settore delle assicurazioni danni è la sua ingessatura dal punto di vista distributivo”, ha puntualizzato Moghrabi, aggiungendo: “Se guardiamo ai numeri il segmento auto è praticamente maturo, ma c’è comunque molto spazio ancora per fare crescere la concorrenza, migliorare la qualità del servizio, abbassare le tariffe e velocizzare i tempi di liquidazione. ” “Le assicurazioni danni ( escludendo l’auto) in Italia pesano circa l % del Pil contro il 2% e oltre che si registra in altri paesi europei. La principale opportunità del decreto di liberalizzazione del mercato assicurativo”, ha fatto notare Moghrabi, “ ovvero l’annullamento degli accordi di esclusiva tra compagnie assicurative ed agenti, nonché la possibilità per le reti di offrire un maggiore assortimento di polizze, è un primo passo per avvicinare nuova clientela con un approccio consulenziale”. Il bisogno di prodotti assicurativi, ha sostenuto Moghrabi, non nasce spontaneamente, ma necessita di un approccio dedicato da parte delle compagnie che devono quindi adattarsi alle diverse situazioni e specializzarsi nelle diverse aree. E in questo ambito le agenzie plurimandatarie possono consentire un miglioramento dei rapporti con la clientela ed una maggiore professionalità” Il problema per gli operatori, secondo Ace, non è, quindi, quello di farsi concorrenza sul mercato, ma di avvicinare al settore danni i non assicurati fornendo prodotti specifici per le vere esigenze dell’assicurato, persona o azienda, ma soprattutto con una normativa chiara e semplice L’altro aspetto importante contenuto nel decreto, è l’abrogazione della durata decennale dei contratti che rende libero il cliente di modificare annualmente il rapporto con la compagnia e conseguentemente obbliga il mercato assicurativo ad essere competitivo non solo nei premi ma soprattutto ad essere efficiente ed efficace nella qualità del prodotto e del servizio offerto. Per Ace, in definitiva, le liberalizzazioni di Bersani costituiscono un’opportunità e favoriscono lo sviluppo dei canali distributivi. E più precisamente, per quanto riguarda il ricorso a canali di distribuzione diversificati Ace può già vantare delle esperienze di successo. Il gruppo opera, infatti, anche con una divisione Affinity group specializzata nella realizzazione di programmi assicurativi per le persone tramite canali alternativi, come possono essere, appunto, le banche o la grande distribuzione e ha messo a punto una strategia focalizzata su prodotti semplici da comprendere, che coprano eventi di una certa gravità ( e quindi rari ma pesanti per l’utente qualora accadano) a basso prezzo e con frazionamento del premio mensile. .  
   
 

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