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Notiziario Marketpress di Lunedì 28 Maggio 2007
 
   
  PRESENTATA GIORNATA NAZIONALE MALATO ONCOLOGICO FORMIGONI: DA NOI NESSUN LIMITE DI SPESA PER LA CURA DEI TUMORI DE LORENZO: PRIMA REGIONE CHE ACCERTA L´INVALIDITA´ IN 15 GIORNI

 
   
  Milano, 28 maggio 2007 - Pieno riconoscimento dei diritti dei malati oncologici ed effettiva attuazione della legge 80, cioè tempi rapidi - 15 giorni - per la certificazione delle eventuali invalidità derivanti dalle patologie tumorali. Sono i temi forti della seconda Giornata nazionale del malato oncologico, presentata il 25 maggio al Palazzo Pirelli dal presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni e dal presidente della Federazione italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia (Favo), Francesco De Lorenzo. E proprio la Lombardia, come ha evidenziato anche il professor De Lorenzo, sta dando il buon esempio in Italia con l´immediato recepimento della legge mentre altrove permangono a tutt´oggi situazioni al limite dell´accettabile. "Abbiamo impegnato i direttori delle Asl a far rispettare i tempi - ha detto Formigoni - ed abbiamo verificato che nella quasi totalità dei casi la scadenza viene rispettata. Qualche giorno di sforamento si verifica nel caso che siano necessarie una o più visite domiciliari. Riteniamo questo non come un punto di arrivo ma come un primo passo. Vogliamo ulteriormente migliorare i risultati conseguiti, estendendoli a malattie come quelle neurodegenerative". Nella conferenza stampa - alla quale hanno preso parte anche la rappresentante dell´Ecpc (European Cancer Patient Coalition), Elisabetta Iannelli, i professori Giampaolo Fabris e Lucio Sarno dell´Università Vita-salute del San Raffaele e Massimo Ciampa, segretario generale di Mediafriends (che ha realizzato uno spot con Cristina Parodi) - è emerso come la Lombardia sia oggi la regione italiana dove la lotta ai tumori, la cura e la prevenzione, oltre che l´assistenza a tutti i livelli (anche psicologico) ai malati di cancro e ai loro familiari raggiunge livelli molti elevati. Due in particolare i punti di forza del sistema lombardo: un´elevata presenza sul territorio regionale di associazioni di volontariato che forniscono assistenza ai malati (un centinaio di realtà a fronte delle 500 circa presenti in tutta Italia) che si coniuga con un´altrettanto elevata qualità delle politiche pubbliche, soprattutto regionali. "A partire dal 2005 la Regione Lombardia ha eliminato i tetti di spesa sia per le prestazioni oncologiche sia per le terapie farmacologiche - ha ricordato Formigoni - con investimenti complessivi per oltre 450 milioni di euro, ai quali vanno aggiunti altri 35 milioni stanziati solo quest´anno per nuovi investimenti in questo campo. Non solo, la Lombardia è anche la regione più avanzata per la prevenzione (80 milioni di investimenti annui per screening ed esami, il doppio della media nazionale) e anche per il delicato capitolo delle cure palliative e del dolore ai malati terminali, che vedrà nei prossimi mesi l´apertura di altre 10 strutture ad hoc oltre a quelle già esistenti (61 unità operative, 40 organizzazione non profit, 39 hospice, 402 posti letto complessivi)". Formigoni ha anche annunciato l´apertura di "un nuovo importante capitolo della Sanità regionale con la creazione della Rete Oncologica Lombarda (Rol), che - dopo la positiva fase sperimentale già realizzata con 80 strutture di 22 Asl - permetterà la condivisione di informazioni cliniche mettendo in comunicazione telematica tutte le strutture sanitarie lombarde che si occupano della cura dei tumori". .  
   
 

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