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Notiziario Marketpress di Lunedì 28 Maggio 2007
 
   
  RIFLETTORI ACCESI SUL PORTO DI NAPOLI AL FORUM DELLA PA A ROMA. TOMMASO CASILLO, FRANCESCO NERLI E MASSIMO LO CICERO DISCUTONO SUL PORTO

 
   
   Roma, 28 maggio 2007 - Se n’è discusso il 23 maggio in un incontro organizzato all’interno dello stand del Comune di Napoli tra il Presidente dell’Autorità Portuale, Francesco Nerli, il Sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture, Tommaso Casillo, e l’Economista, Massimo Lo Cicero e dal titolo: Porto di Napoli, motore di sviluppo per l’economia della città e della regione. Un dato è emerso dal confronto, moderato da Vincenzo Lipardi dell’ufficio Comunicazione del Comune: il porto rappresenta, come ha sintetizzato il prof. Lo Cicero, una ricchezza per il suo elevato traffico di passeggeri, per il suo crescente movimento commerciale e per il processo d’integrazione in atto con la città e con l’hinterland. Il punto è riuscire a creare una maggiore identità tra la realtà urbana e quella portuale che rappresenta, oggi, una piattaforma su cui insistono molteplici interessi. “Il dato importante – ha affermato il Presidente Nerli – è che, grazie al lavoro svolto in questi anni dall’Autorità Portuale, esiste una visione unitaria sul porto tra i vari enti e il Governo. Lo dimostra ad esempio l’accordo recentemente siglato tra Governo e Regione Campania e che destina 140 milioni di euro alla costruzione di un tunnel di collegamento tra il porto e l’autostrada e di nuovi fasci di binari nell’area portuale. A Napoli abbiamo, inoltre, superato il ricorrente conflitto tra area urbana e area portuale riuscendo, attraverso la società pubblica Nausicaa S. P. A. (costituita da Autorità Portuale, Comune, Provincia e Regione), a pianificare insieme lo sviluppo del waterfront portuale. Il progetto che ridisegna l’area turistica compresa tra il Molosiglio e l’Immacolatella, partirà in project financing dopo l’estate e trasformerà il cuore della città nel giro di 5 – 6 anni. ” Un porto centrale per lo sviluppo della città e che raggiunge punte di eccellenza in diversi settori. Come ha ricordato, infatti, il Presidente Nerli, il porto di Napoli è il primo per traffico passeggeri, primo, insieme a Salerno, per il traffico delle autostrade del mare e ha quest’anno, a differenza degli altri scali, incrementato del 25% il suo traffico container grazie anche ad un sistema intermodale efficiente. “Il nostro obiettivo – ha detto Nerli – è migliorare i servizi. Per questo stiamo anche lavorando ad una piccola rivoluzione: lo spostamento dei traghetti dal Molo Beverello a Calata Porta Massa. Con la differenziazione dei due traffici noi assicureremo maggiore sicurezza a mare e soprattutto razionalizzeremo il traffico veicolare rendendo più fluido il traffico nel centro della città. ” “Il porto di Napoli – ha osservato il Sottosegretario alle Infrastrutture, Tommaso Casillo – a differenza di altri porti, è uno scalo generalista che vuole conservare la sua multifunzionalità per questo però è importante risolvere tre criticità: 1) la congestione del traffico veicolare in città, 2) l’inadeguatezza delle aree portuali per lo stoccaggio delle merci, 3) il movimento delle persone all’interno dell’area urbana. Il Ministero delle Infrastrutture sta lavorando in questa direzione e per prima cosa ha ripristinato, come ha ricordato il Presidente Nerli, l’accordo che stanzia 140 milioni di euro per migliorare i collegamenti viari e ferroviari del porto. ” Prima di concludere l’incontro il Presidente Nerli parlando di zone franche e dell’area orientale di Napoli, ha precisato: “entro i primi di luglio Napoli Orientale presenterà alla Giunta Comunale il preliminare del Pua dell’ambito 13 per l’area orientale. Questo consentirà di avviare successivamente alla sua approvazione le attività di bonifica e di valorizzazione delle aree. Noi chiederemo al Governo di stanziare una somma per bonificare le aree su cui insistono imprese non in grado per dimensioni e per consistenza di affrontare i costi della bonifica. ” .  
   
 

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