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Notiziario Marketpress di Lunedì 28 Maggio 2007
 
   
  IN OCCASIONE DELLA GIORNATA MONDIALE SENZA TABACCO - 31 MAGGIO - ARRIVA NELLE FARMACIE LOMBARDE VARENICLINA (CHAMPIX, PFIZER)

 
   
  Milano, 28 maggio 2007 - E’ il primo farmaco sviluppato esclusivamente per combattere la dipendenza dal fumo: elimina il desiderio di fumare e riduce i sintomi dell’astinenza. Una speranza concreta per gli oltre 2 milioni di fumatori lombardi. In occasione della Giornata mondiale senza tabacco - 31 maggio - arriva nelle farmacie lombarde vareniclina (Champix, Pfizer), il primo farmaco su prescrizione medica studiato e sviluppato per smettere di fumare. Vareniclina, inaugura una nuova classe di medicinali attiva a livello cerebrale sugli stessi recettori su cui agisce la nicotina. Riduce i sintomi dell´astinenza (ansia, difficoltà di concentrazione, irritabilità, insonnia) e blocca il legame della nicotina con il recettore, diminuendo la soddisfazione associata al fumo. “La nicotina contenuta nelle sigarette provoca dipendenza fisica”, spiega Stefano Nardini, Direttore dell’Unità Ospedaliera di Pneumotisiologia dell’Ospedale di Vittorio Veneto. “In Italia si calcolano circa 80. 000 morti causate dal fumo: un terzo per malattie polmonari croniche, un terzo per tumori, soprattutto delle vie respiratorie, e un terzo per malattie cardiovascolari. In questo contesto, la terapia per smettere di fumare aiuta a prevenire le malattie croniche più diffuse e costose e si afferma come valore per la comunità”Secondo i dati Istat, gli amanti delle “bionde” in Lombardia sono oltre 2 milioni (circa 290. 000 a Milano), pari al 22,1% della popolazione, di cui oltre 1. 200. 000 (167. 000 a Milano) sono uomini e circa 850. 000 (oltre 120. 000 a Milano) donne. Interessante, però, anche il dato che riguarda il numero di fumatori che hanno smesso: oltre 2. 200. 000 in Lombardia (e più di 300. 000 a Milano), chiara dimostrazione del fatto che smettere di fumare non solo è possibile, ma realistico. Negli studi clinici di fase 3 i fumatori che hanno preso vareniclina, la pillola anti-fumo, per 12 settimane (1 mg due volte al giorno) hanno visto quasi quadruplicate le probabilità di smettere di fumare rispetto a quelli che avevano assunto un placebo. Con l’arrivo di vareniclina anche in Italia, dopo Usa, Gran Bretagna Francia, Germania e Spagna, per la prima volta, il medico ha a disposizione uno strumento concreto per aiutare i propri pazienti a smettere, fornendo loro contemporaneamente supporto psicologico e farmacologico. Nella disassuefazione dal fumo, infatti, la maggior percentuale di successo (40%) si riscontra nell’ambito di programmi di supporto psicologico integrati con la terapia farmacologica. “La motivazione costituisce il primo passo per smettere di fumare, senza dubbio è fondamentale un sostegno psicologico-comportamentale che può trovare un completamento della terapia farmacologica”, conclude Nardini. D’altronde, secondo una ricerca realizzata da Harris Interactive, per conto di Pfizer, 8 fumatori su 10 sostengono che smettere di fumare sia una propria scelta e una propria responsabilità, ma il 45% ritiene fondamentale l’aiuto concreto della famiglia, del proprio compagno o compagna o degli amici. E ancora il 50% dei fumatori pensa che sia un dovere del medico aiutarli a smettere, cosa che oggi è possibile grazie a vareniclina. .  
   
 

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