Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 30 Maggio 2007
 
   
  GIANCARLO OSSOLA DIPINTI DOPO IL 2000 MACCAGNO (VA), CIVICO MUSEO PARISI 3 GIUGNO – 15 LUGLIO 2007

 
   
  Maccagno (Va), 30 maggio 2007 - La programmazione di attività espositiva del Civico Museo di Maccagno, in parallelo a mostre tematiche e collettive dedicate all’attualità, propone la lettura analitica di personalità protagoniste nell’Arte Contemporanea in Lombardia. Dopo l’approfondimento dedicato al decano degli artisti lombardi, Trento Longaretti, il Civico Museo presenta una mostra mirata a Giancarlo Ossola. Nato a Milano nel 1935, di origini e frequentazioni varesine, Ossola è tra gli autori di maggiore profilo nel panorama odierno. Un percorso espositivo di ampio valore nazionale, una intensa letteratura critica e una forte personalità espressiva, connotano Giancarlo Ossola tra gli artisti di maggiore rilievo nell’attuale fermento culturale. A cura di Claudio Rizzi, la mostra presenta circa quaranta opere dipinte dopo il 2000, inquadrando la recente attività dell’artista in coincidenza con la piena maturità. Un ampio saggio a firma di Stefano Crespi, pubblicato in catalogo a prefazione, focalizza l’opera di Ossola nell’ambito generale dell’evoluzione dei linguaggi e delle tematiche dalla seconda metà del Novecento al debutto del Xxi secolo, inquadrando contesto e peculiarità di Ossola. Dalle prime esperienze, ricettive della grande lezione dell’informale lombardo, Giancarlo Ossola ha progressivamente maturato una personale poetica tesa alla traccia dell’uomo, alla percezione di una presenza leggibile e intensa tanto più attraverso l’assenza. Interni abbandonati, luoghi dismessi, fabbriche o residenze, atelier di artisti famosi o semplici stanze in disuso, testimoniano il tempo e l’umanità allineandosi e quasi fondendosi in unico palcoscenico di civiltà postindustriale; animano reperti come simulacri e dichiarano testimonianza di trascorse presenze. Le opere esposte, sinora inedite, attestano anche l’evoluzione tecnica e linguistica di Ossola, maturata dalla rapida sintesi di gesto impulsivo e approdata ad una più pacata visione dell’immagine, aperta alla lettura e maggiormente concessiva alla suggestione dell’osservatore. La mostra sarà aperta al pubblico dal 3 giugno al 15 luglio 2007 nelle sale del Civico Museo di Maccagno e corredata da un ampio catalogo, pubblicato da Nicolini Editore, a illustrazione delle opere esposte e a documentazione critica, biografica e di percorso espositivo. .  
   
 

<<BACK