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Notiziario Marketpress di Mercoledì 30 Maggio 2007
 
   
  CONCLUSI I LAVORI DI SISTEMAZIONE DELLE RIVE DELL´ADIGE: TUTELA DALLE PIENE E DIFESA DELLA BIODIVERSITÀ

 
   
   Bolzano, 30 maggio 2007 - Si sono conclusi nei giorni scorsi i lavori di sistemazione delle rive del fiume Adige programmati dalla Ripartizione provinciale Opere idrauliche per quest´anno. Il direttore Rudolf Pollinger sottolinea, replicando ad alcune notizie di stampa, che la priorità va agli interventi volti ad evitare il pericolo di piene, ma nel contempo una particolare attenzione viene posta alla tutela della biodiversità e alla valore dello spazio vitale per il tempo libero e il relax. La Ripartizione opere idrauliche ha predisposto un programma di interventi di manutenzione straordinaria per il 2007, al fine di restituire la piena funzionalità ed efficienza alle opere idrauliche del fiume Adige nel tratto che va da Lagundo a Salorno, cercando, però, di rinaturalizzarle con interventi di bioingegneria. A tal fine quattro anni fa è stato predisposto uno studio sulla flora e sulla fauna e sulla varietà degli habitat naturali che caratterizzano le rive del fiume Adige. Se da un lato i terrapieni degli argini ripariali vengono regolarmente falciati per motivi di sicurezza, viene comunque mantenuta al naturale una fascia in prossimità dello specchio d´acqua. In alcuni tratti sono stati resi meno regolari i profili dei muri di contenimento ripariali attraverso nuove realizzazioni. È stato prelevato materiale ghiaioso di deposito al fine di appianare ed allargare le zone ripariali dove sono stati piantati salici asportati da altre zone come a Lana, Cortina e Salorno. Inoltre sono state create vie di risalita per i pesci. Uno dei punti chiave degli interventi del 2007, come sottolinea il direttore della Ripartizione Pollinger, è la cura delle piante giovani al fine di mantenerle elastiche e quindi meno ingombranti in caso di piena del fiume. Sempre per garantire maggiore sicurezza, dove necessario, si è provveduto ad asportare i depositi di ghiaia e sabbia lungo il fiume ed anche le piante che vi sono cresciute. In altre zone dove non comportano pericolo sono stati, invece, mantenuti tronchi di piante morte, habitat per una varietà di insetti che favorisce la sosta di uccelli insettivori. Così, dove è opportuno, sono state tagliate solo le corone di pioppi e salici per mantenere alberature rilevanti. In tal modo la vegetazione lungo il fiume è assai variegata, come anche gli habitat naturali. Un aspetto importante dal punto di vista naturalistico, ma anche sotto il profilo del fiume inteso quale luogo destinato al tempo libero. .  
   
 

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