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Notiziario Marketpress di Giovedì 31 Maggio 2007
 
   
  AGRITURISMO, NUOVA LEGGE PER LE 858 AZIENDE LOMBARDE BECCALOSSI: "AGLI OSPITI ANDRÀ OFFERTO ALMENO IL 70% DEI PRODOTTI REALIZZATI IN LOCO

 
   
  " Un rapporto ancor più stretto tra l´attività agrituristica e quella agricola con una maggior presenza - sia nella vendita, sia nella ristorazione - dei prodotti realizzati dall´azienda, l´adozione di un marchio regionale, una programmazione puntuale dell´attività, la creazione di un osservatorio regionale che coinvolga, tra gli altri, Camere di Commercio e associazioni di settore, per rendere ancor più efficace l´azione delle istituzioni. Sono questi alcuni degli aspetti innovativi della nuova legge che regola l´attività degli agriturismi in Lombardia, approvata dal Consiglio regionale, con il voto favorevole di tutti i gruppi e la sola astensione di Rifondazione Comunista, su proposta di Viviana Beccalossi, vice presidente e assessore all´Agricoltura. "Un sistema normativo - commenta Viviana Beccalossi - che valorizza ulteriormente l´attività delle 858 aziende che operano sul nostro territorio. Una legge al passo con i temi che delinea in modo puntuale le attività che possono essere svolte da queste strutture, valorizzando al massimo i prodotti agricoli che nascono all´interno della singola realtà offrendo concretamente un´integrazione al reddito". "La nuova legge - aggiunge Viviana Beccalossi - prevede infatti che ogni singola azienda debba proporre ai clienti una quota non inferiore al 70% di prodotti realizzati direttamente o acquistati da altre aziende agricole o artigiane alimentari che abbiano sede nella stessa zona". Un comparto, quello degli agriturismi, cui Regione Lombardia ha sempre guardato con attenzione. "Nel periodo 2000-2006, attraverso il Piano di Sviluppo Rurale - prosegue la vicepresidente Beccalossi - sono stati stanziati 22,5 milioni di euro a 382 aziende. Un risultato importante rilanciato nel Piano 2007-2013 che favorisce gli interventi di diversificazione produttiva delle aziende con una dotazione di 53 milioni che garantiranno investimenti per oltre 150 milioni". Attualmente, come si è detto, operano in Lombardia 858 aziende agrituristiche (Bergamo 94, Brescia 185, Como 41, Cremona 54, Lecco 44, Lodi 14, Milano 57, Mantova 135, Pavia 112, Sondrio 56, Varese 66): 674 offrono ristorazione, 525 offrono prodotti in vendita, 146 escursioni a cavallo, 139 la raccolta di funghi, 106 attività didattica, 55 possibilità di pesca, 39 di caccia, 28 di ippoterapia. "Questa legge - conclude Viviana Beccalossi - ha una visione unitaria del sistema rurale inteso come insieme inscindibile di attività produttiva, fornitura di servizi, equilibrio del territorio e dell´ambiente, paesaggio, qualità della vita. Anche la parte sanzionatoria è stata aggiornata. E ciò con un solo obiettivo: far sì che tutti rispettino le regole offrendo ai cittadini un servizio di assoluta qualità". .  
   
 

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