Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 30 Maggio 2007
 
   
  GRADO GASTRONOMICA: FESTA DEL PESCE AZZURRO

 
   
  Per tutto il mese di luglio Grado ospita l’annuale rassegna gastronomica dedicata al pesce azzurro. La scelta è più vasta di quanto si pensi: dall´acciuga all’aguglia, dall’alosa alla cheppia, dal lanzardo alla palamita, dalla sarda allo sgombro fino al tonno. Il pesce azzurro del Golfo di Trieste, considerato in assoluto il più buono e saporito per l’elevata salinità e la relativa profondità delle acque, diventa il protagonista delle creazioni degli chef dei migliori ristoranti della città vecchia, che creano delizie per gourmet accompagnate a ottimi vini. Riuniti sotto il marchio “Ristoranti del Castrum”, i sei ristoranti più famosi del centro (Agli Artisti, Alla Borsa, Al Canevon, De Toni, Ovidio, Tavernetta all’Androna) si propongono di salvaguardare la tradizione dei cibi dell’isola, puntando sull’ottima qualità degli ingredienti e rivalutando anche i prodotti meno pregiati del pescato. Questi locali, ubicati tutti tra calli e campielli del centro storico, nella loro carta dei vini privilegiano soprattutto i bianchi del Friuli Venezia Giulia senza trascurare le migliori etichette nazionali e internazionali. Ogni anno la Festa del pesce azzurro si intreccia con i festeggiamenti dei S. S. Patroni Ermacora e Fortunato (12 luglio). Per l’occasione l’associazione dei “Portatori della Madonna di Barbana” organizza nel centro storico di Grado la tradizionale “Sardelada”, una vera e propria festa ai piedi del campanile del Duomo per immergersi nella tradizione musicale locale e apprezzare le pietanze più semplici e gustose, come i sardoni (alici) e le sardelle: il prelibato pesce azzurro pescato a Grado. “Sardele roste” e “sardele in savòr”, piatti semplici e della tradizione, vengono degustate in una cornice storica di grande effetto: quella del Castrum gradense (V sec. D. C. ), l’antica fortificazione che in tempi lontani proteggeva l’abitato dagli attacchi esterni. Per scoprire in prima persona la vera anima di Grado e assistere alla pesca del pesce azzurro in Laguna a bardo delle batele, le tipiche imbarcazioni lagunari, basta prenotare un’uscita in barca contattando il Sig. Zuliani allo 0431 83651. Prezzi bassi, alta cucina: la “bistromonie” sbarca a Grado La magnifica ristrutturazione di piazza Duca d’Aosta e delle vie del centro storico ha stimolato l’apertura di nuovi di locali che puntano su una nuova formula di servizio: quello veloce del bistrot senza trascurare la qualità del grande ristorante, declinando tradizione e innovazione. Questo nuova idea di cucina si chiama “bistromonie”, perché unisce due termini: “bistrot” e “gastronomie”. Il concetto si basa su un servizio in sala ridotto all’osso (niente maître né sommelier), carta dei vini breve ma sapiente, tecnica elevata in cucina, grande qualità degli ingredienti. Si pranza e si cena all’aperto, nella cornice del centro storico in perfetta armonia con l’ambiente, anche fuori dagli orari consueti. I nuovi locali hanno nomi legati alla tradizione. “In stralonga” evoca il nome che i gradesi davano una volta il rione dove oggi sorge il ristorante. Un altro proprio davanti al vecchio mercato del pesce, ne riprende il nome. Un altro ancora, il “372”, si propone di declinare il fritto in tutte le sue versioni. Www. Grado. Info www. Gradoit. It .  
   
 

<<BACK