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Notiziario Marketpress di Mercoledì 30 Maggio 2007
 
   
  118 RESTA PUBBLICO

 
   
  Milano, 30 maggio 2007 - "Il 118 rimane un´azienda pubblica, volta a rendere il sistema dell´emergenza-urgenza sempre più efficiente e vicino agli interessi dei cittadini". Lo ha ribadito con forza l´assessore alla Sanità della Regione Lombardia, Luciano Bresciani, nell´incontro di ieri con i sindacati. Un incontro richiesto dai rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil per valutare la natura di un provvedimento ritenuto necessario per migliorare un servizio che già funziona bene, ma che ha ulteriori possibilità di crescere. Con i sindacati Bresciani è stato chiaro: "La notizia secondo la quale la Regione Lombardia avrebbe in ipotesi l´idea di rendere privata la futura azienda regionale unica dell´emergenza-urgenza è assolutamente priva di fondamento". "Non esiste niente negli atti regionali, né della Giunta né del Consiglio - ha ribadito Bresciani - che possa dare adito a queste voci. Da parte nostra non c´è alcuna volontà di privatizzare il 118, che è una delle tante eccellenze della sanità lombarda, ma esclusivamente di migliorarlo in alcuni punti come stabilito nel Piano Socio-sanitario 2006-2008, dove si parla di un´azienda unica che coordini le diverse articolazioni territoriali, integrando e ottimizzando le risorse esistenti". Un´integrazione, quella resa possibile dall´azienda unica, grazie alla quale sarebbe più facile intervenire nelle zone di confine tra una Provincia e un´altra o in caso di emergenze su larga scala. "Con un´azienda regionale dotata di capacità giuridica - ha concluso Bresciani - i limiti del Centro di coordinamento verrebbero superati e potremmo così rafforzare un´esperienza già positiva, fornendo un aiuto più efficace a una popolazione lombarda che conta sempre più anziani e persone sole". .  
   
 

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