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Notiziario Marketpress di Giovedì 31 Maggio 2007
 
   
  BARBIE COLLECTION AWARD 2007 THE WINNER IS...

 
   
  Chi rappresenta il mondo del Fashion e del Glamour meglio di Barbie? La bambola Barbie è da sempre al top della moda, grazie alla collaborazione con i maggiori designer che hanno contribuito a diffondere il suo marchio. Grandi stilisti come Giorgio Armani, Gianni Versace, Anna Sui, Moschino, Coveri – solo per citarne alcuni - hanno disegnato abiti per Barbie vestendo l’inconfondibile silhouette della bambola con la classe e il prestigio delle loro Grandi Firme. Il marchio Barbie è il nr. 1 nell’industria del giocattolo, un marchio che vale più di 2. 5 miliardi di dollari con una brand awareness del 98% e una penetrazione di prodotto sul mercato del 90%. Dati ufficiali informano che ogni secondo vengono vendute 3 bambole Barbie in tutto il mondo, mentre il 90 % delle ragazzine fra i 3 e i 10 anni possiede almeno una bambola Barbie. Barbie è inoltre presente da anni anche nel mondo della moda per bambine con collezioni di abbigliamento e accessori incredibilmente glamour. Sin dal lancio delle prime collezioni Barbie il gradimento da parte del pubblico è stato altissimo, sia da parte delle bambine che da parte delle mamme. A metterle d’accordo sono stati la potenza del fashion style, la ricerca dei dettagli, la classe di un abbigliamento Barbie e la qualità dei prodotti. A gennaio 2007 Barbie è stata la protagonista del Barbie Fashion Award in collaborazione con l’Istituto Marangoni, la scuola di moda leader in Europa con campus nelle 3 capitali del fashion Milano, Parigi e Londra, che ha offerto ai suoi studenti la possibilità esclusiva di disegnare una mini collezione di abbigliamento Barbie per le bambine. Gli studenti del prestigioso Istituto hanno infatti dato vita a un progetto creativo promosso da Mattel in collaborazione con Vogue Bambini e hanno realizzato 3 disegni (sia illustrazione che disegno tecnico) di 3 outfit completi per la Collezione Barbie Primavera-estate 2008. Gli studenti non hanno avuto limitazioni alla loro creatività, utilizzando qualunque tipo di materiale e tutti i colori che la loro fantasia ha suggerito. I progetti presentati furono sottoposti al giudizio di una Giuria composta da: Robert Best – Principal Designer for Barbie Collector, Preliminary Design for Mattel, Robin Foster – M. A. Design Director for Smith and Brooks (produttore di abbigliamento Barbie per l’Europa su licenza Mattel). Stefano Guerriero – stilista, Giuliana Parabiago – Direttore di Vogue Bambini, Caterina Di Bert – Direttore dell’Istituto Marangoni di Milano, che a gennaio 2007 ha selezionato 6 finalisti fra tutti i partecipanti al progetto. I disegni creativi di questi studenti hanno avuto il privilegio di essere esposti all’interno dello stand Barbie durante l’edizione di gennaio di Pitti Immagine Bimbo a Firenze, in un’area appositamente a loro dedicata. Dei 6 finalisti : Gianni Tessitore, Irina de Payevsky, Marco Giugliano, Alessandra Bee, Elena Piatti, Elena Casamassima. Ora la stessa giuria ha finalmente decretato il vincitore del Barbie Collection Award 2007, che sarà presentato nell’ambito di un cocktail/evento al prossimo Pitti Immagine Bimbo: And the Winner is…Gianni Tessitore. Gianni Tessitore, classe 1983, giovanissimo trionfatore del Barbie Fashion Award. Come si definisce: un animale sociale. “Mi relaziono con gli altri in maniera sincera per impostare rapporti duraturi. Sono allegro perché mi prendo molto in giro. ” Cosa vorrebbe: “continuare ad essere felice”. Tre parole che lo descrivono: “il disegno, l’autoironia, e Maradona”. Il concept della sua Bambina Barbie: “Barbiegum nasce durante la presentazione di Robert Best sulle caratteristiche del progetto Barbie Collection Award” dice Tessitore “la parola che mi ha colpito in particolare è stata: sognate !” “In quel momento mi è venuta in mente una bambina con un vestito di paillettes dorate che masticava un chewing gum, cosa che le conferiva un’aria snob”. “Da lì il mio ironico bisogno di accostare metaforicamente il tema del palloncino inteso come gomma da masticare a quello del palloncino inteso come volume per gli abitini. “Il concetto è la gomma da masticare rosa - un must delle bambine - abbinata alla Barbie (da qui: Barbiegum). Il concept viene sviluppato sia nei volumi (a palloncino) che nei colori - in particolare il bianco e rosa Barbie con inserti d’oro perché la bambina Barbie è una bambina preziosa. ” Al prossimo Pitti Immagine Bimbo potremo quindi ammirare dal vivo le creazioni di questo giovane ma talentuoso stilista, i 3 outfit saranno infatti realizzati e inseriti nella collezione P/e 2008 e caratterizzati da uno speciale cartellino che riporterà, oltre al logo Barbie e la citazione del Barbie Collection Award , anche il nome del vincitore. Assolutamente interessanti i premi per Tessitore: 2 settimane di stage presso il Mattel Designer Centre di Los Angeles e uno stage a Londra presso il Design Centre di Smiths & Brooks (produttore di abbigliamento Barbie per l’Europa su licenza Mattel). La partnership in esclusiva tra Barbie e Istituto Marangoni nasce dall’incontro di due grandi aziende, due grandi professionalità che hanno come mission aziendale il creare prodotti di grande qualità, sia che si parli di abbigliamento per bambini sia che si parli di professionisti nel mondo della moda e del design. L’istituto Marangoni nasce nel 1935 a Milano e oggi è una realtà internazionale con campus anche a Parigi e a Londra, oltre che a Milano. Questo Istituto in oltre 70 anni è cresciuto insieme al sistema moda italiano e ha aggiornato costantemente la sua proposta formativa. Ad oggi l’Istituto ha al suo attivo un bilancio formativo di 3 generazioni di studenti ed è stata il trampolino di lancio per oltre 30. 000 professionisti tra i quali anche nomi importanti della moda internazionale, come: Franco Moschino, Domenico Dolce (Dolce & Gabbana), Maurizio Pecoraro, Alessandro De Benedetti, Stefano Guerriero, Alessandra Facchinetti, Rafael Lopez e molti altri. Lo spirito internazionale e un forte orientamento alla professione sono sempre stati i punti di forza dell’Istituto: oltre 70 differenti nazioni di provenienza per circa 2. 500 studenti e 3 sedi nelle 3 indiscusse capitali mondiali della moda e del design. Un mix imprescindibile per la formazione di nuovi talenti creativi dallo spirito internazionale e cosmopolita. .  
   
 

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