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Notiziario Marketpress di Lunedì 04 Giugno 2007
 
   
  LA TOSCANA SPICCA IL VOLO: DIREZIONE NEW YORK INAUGURATO IL PRIMO COLLEGAMENTO DIRETTO TRA GLI AEROPORTI GALILEI E JFK QUATTRO VOLTE ALLA SETTIMANA UN BOEING DA 209 POSTI UNIRÀ LA NOSTRA REGIONE CON GLI STATES

 
   
   Firenze, 4 giugno 2007 - Un collegamento diretto tra Pisa e New York, tra la Toscana e gli Stati Uniti d´America. Da oggi, giornata del volo inaugurale, il sistema infrastrutturale della nostra regione è ancora più ricco e gli operatori del mondo del turismo, così come quelli della cultura e del commercio, hanno uno strumento più competitivo per aprirsi a nuovi mercati. Il volo, della compagnia Delta Airlines, è operato con un aeromobile Boeing 767-300 da 209 passeggeri (con 35 posti in business class). Almeno quattro i collegamenti settimanali, per un traffico di passeggeri che la Delta stima di circa 45 mila persone (60% americani e 40% italiani) entro la fine del 2007. "Questo nuovo volo - ha dichiarato l´assessore regionale alle infrastrutture - è il segnale dell´impegno che la Regione e l´aeroporto di Pisa stanno mettendo in campo per rafforzare i collegamenti da e per la Toscana. Abbiamo molto apprezzato il lavoro svolto dalla Sat e dalla compagnia Delta Airilines: insieme hanno elaborato l´intesa capace di definire e organizzare questo volo diretto che rappresenta un ulteriore sviluppo delle attività dell´aeroporto Galilei confermandone la centralità e il suo importante ruolo nella rete degli scali toscani. Lasciandoci allora alle spalle remore di carattere municipalistico, proseguiamo su questa strada per trovare ulteriori forme di coordinamento tra gli scali e contribuire allo sviluppo dei nostri aeroporti nella logica di un sistema aeroportuale toscano". "L´inaugurazione del nuovo collegamento - spiega l´assessore regionale al turismo - dovrebbe incrementare i tempi di permanenza dei turisti statunitensi in Toscana. Ad oggi, infatti, gli americani che arrivano nella nostra regione sono considerati ´in transito´, ed il più recente rapporto della sede Enit di New York ci dice che il turismo statunitense in Italia è in crescita di circa il 7%, e che la Toscana e Firenze sono tra le mete preferite dei viaggiatori, ma chi viene in Italia visita almeno 3 città e dunque si ferma poco sul territorio. Grazie al collegamento diretto tra gli aeroporti ´Galilei´ e ´Jfk´ ed all´elaborazione di iniziative promozionali mirate contiamo di prolungare i tempi di permanenza e stimolare un turismo di qualità". Grazie al nuovo volo anche le città della costa, come Pisa e Lucca, potranno entrare nelle rotte di questo mercato che nel solo 2005 ha visto arrivare in Toscana 860. 726 i turisti statunitensi, per un totale di 2. 365. 611 presenze ed una media di permanenza di circa tre giorni. Dati, questi, che corrispondono all´8,2% degli arrivi complessivi di turisti in Toscana ed al 6,2% delle presenze. L´identikit del turista americano Il rapporto Enit (dati relativi al 2005) delinea l´immagine di un turista americano adulto e di classe medio-alta, che viaggia solo o in coppia e sceglie l´albergo. E´ appassionato di storia e di arte e viene in Italia anzitutto per visitare luoghi d´interesse culturale, chiese e musei, ma apprezza molto anche fare shopping e degustazioni. Firenze risulta la città più amata, seguita da Roma e Venezia, ma è significativo il 7° posto di Siena. Il giro d´affari Naturalmente il volo non sarà un mezzo di trasporto utile solo ai fini del turismo, ma anche un importante strumento di lavoro per gli uomini d´affari. Nel 2006 la Toscana ha venduto nel Nord America merci per più di 2miliardi e 750milioni di euro, con un incremento, rispetto al 2005, del 3,4%. Tra le voci principali delle esportazioni ci sono alimentari (446milioni e 670mila euro; +16,3%), calzature (387milioni e 779mila euro; -7,3%), metallurgia (273milioni e 434 mila euro; +81,6%), gioielli e articoli di oreficeria (247milioni e 217mila euro; -11,4%). Per quanto riguarda, invece, le importazioni, la Toscana nel 2006 ha acquistato merci dal Nord America per un valore complessivo di 861milioni e 238mila euro, +12,9% sul 2005. Tra le voci più significative ci sono macchine e apparecchi meccanici(215milioni e 190mila euro;+21,7%), carta (162milioni e 8mila euro; +16,8%), meccanica di Precisione (149milioni e 369mila euro; +36,2%), prodotti derivati da attività estrattive ed energetiche (133milioni e 790mila euro; -22,4%). (pp/cb) .  
   
 

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