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Notiziario Marketpress di Lunedì 04 Giugno 2007
 
   
  DICIOTTENNI PADOVANI: L’AMORE A RISCHIO AUMENTO VERTIGINOSO DI CHI CONSUMA TABACCO, HASHISH E MARIJUANA

 
   
  Padova, 4 giugno 2007 - Iniziano a 13 anni, a 18 sono già consumatori abituali. Troppe vite finiscono in fumo: si abbassa l’età della prima sigaretta e si ingrossano le fila di chi, una volta maggiorenne, non riesce a farne a meno. L’hashish? Il 57% dei diciottenni l’ha provato e, nel 6% dei casi è entrato a far parte delle abitudini quotidiane. La marijuana? Quasi 3 su 4 l’hanno fumata o continuano a farlo. Sono i sorprendenti dati del “Progetto andrologico” promosso dal Centro di crioconservazione dei gameti maschili di Padova, diretto dal professor Carlo Foresta in partnership con la Provincia di Padova. Coinvolti nell’indagine 1. 000 diciottenni frequentanti le scuole superiori di Padova e provincia, sottoposti a visita andrologica nell’ambito di un programma di prevenzione che mira a intercettare difetti dell’apparato riproduttivo e, più in generale, comportamenti che mettono a rischio la salute e la sessualità, oggi che con la naja è stata cassata anche la visita di leva, per molti primo e unico approccio all’andrologia nell’età dello sviluppo. L’indagine epidemiologica ha evidenziato un netto aumento nel consumo di tabacco, hashish e marijuana, confrontando il campione di 500 diciottenni avvicinati nel 2006 con altri 500 coinvolti nel 2007. L’anno scorso risultava fumare il 33% degli intervistati, quest’anno la percentuale sfiora il 50%. L’hashish è passato dal 49% al 57% tra chi l’ha provato, dal 3% al 6% tra chi ne è consumatore abituale. “La prevenzione non si nutre di divieti ma di messaggi chiari – avverte Foresta -, soprattutto forniti dalle famiglie, dalle scuole, dalle istituzioni educative: vietare l’acquisto delle sigarette ai minorenni per legge non credo sia risolutivo del problema: la marijuana non si acquista in tabaccheria eppure la consuma oltre il 60% dei ragazzi oggetto del nostro studio. Dal punto di vista andrologico non bisogna sottovalutare che il fumo è un fattore di rischio importante per le arterie e quindi per la funzionalità dell’erezione, fenomeno che nel giovane adulto si può manifestare precocemente”. .  
   
 

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