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Notiziario Marketpress di
Martedì 05 Giugno 2007 |
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EMERGENZA CINGHIALI TARICCO: “LA REGIONE STA DEFINENDO I PROVVEDIMENTI”
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La Regione Piemonte sta affrontando l’emergenza causata dalla presenza di cinghiali e di altri ungulati nei nostri territori, predisponendo provvedimenti che saranno presto operativi. L’aumento esponenziale di questi animali nelle campagne, in modo particolare nelle province di Torino e di Cuneo, provoca danni e gravi disagi alle colture agricole e alle attività umane e impone un’attenzione complessiva alla gestione del territorio. Anche in relazione alle notizie di stampa recentemente pubblicate e alla manifestazione indetta per oggi a Cuneo, l’assessore all’Agricoltura della Regione Mino Taricco informa che la Giunta regionale sta ultimando un pacchetto di provvedimenti, alcuni dei quali dovrebbero essere varati prima dell’estate, che rafforzeranno le misure di intervento per la prevenzione dei danni causati da cinghiali sul territorio. Tra i provvedimenti è prevista la revisione delle modalità di risarcimento dei danni, con l’obiettivo di pagamento totale degli stessi, ed un contestuale intervento straordinario della Regione che permetterà agli Atc (Ambiti Territoriali di Caccia) e Ca (Comprensori Alpini) competenti di liquidare tutti i danni pregressi non ancora pagati. Inoltre, alle Province verrà data la possibilità di autorizzare i singoli conduttori dei terreni a intervenire sulla presenza di cinghiali, purché in possesso della licenza di caccia e del porto d’armi, per difendere le colture in atto sui propri fondi. La Giunta regionale, completato l’iter di consultazioni previste, licenzierà nei prossimi giorni una proposta di legge per il conferimento alle Province di deleghe e funzioni relative alla gestione della caccia ed al controllo della fauna selvatica, compreso il pagamento dei relativi danni. La proposta di legge potrebbe essere convertita in legge entro fine anno e diventare quindi operativa per la prossima stagione. “Mi auguro – afferma l’assessore Taricco – che questo pacchetto di misure possa contribuire, con il concorso di tutti, a risolvere o quanto meno a rendere meno pesante la gestione del problema cinghiali sul territorio, che purtroppo sta diventando preoccupante. Sicuramente le condizioni climatiche eccezionali che caratterizzano la stagione sono tra le cause di alcuni comportamenti anomali da parte degli animali, che hanno in parte alterato i ritmi biologici e l’equilibrio complessivo dell’ecosistema. ” . |
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