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Notiziario Marketpress di Mercoledì 14 Giugno 2006
 
   
  GRUPPO GENERALI: SEMPLIFICATA E RAZIONALIZZATA LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA E DI BUSINESS IN ITALIA FUSIONE DI GENERALI VITA IN ASSICURAZIONI GENERALI SOTTO IL BRAND UNICO ASSICURAZIONI GENERALI

 
   
  Milano, 14 giugno 2006. Il Consiglio di Amministrazione di Assicurazioni Generali, riunitosi ieri sotto la presidenza di Antoine Bernheim, ha approvato un’ampia riorganizzazione delle attività assicurative del Gruppo in Italia, i cui elementi chiave sono: • fusione per incorporazione di Generali Vita in Assicurazioni Generali per costituire una compagnia che avrà come unico brand Assicurazioni Generali • le linee guida dell’integrazione tra Ina e Assitalia per costituire una compagnia che avrà come unico brand Ina Assitalia. Il Consiglio ha inoltre approvato la fusione di Sia - che opera nella loss prevention e nella risk analysis per i clienti corporate del Gruppo in Italia - in Assicurazioni Generali e le linee guida dell’integrazione tra Ggl (Gruppo Generali liquidazione Danni) - operante nella liquidazione sinistri per le società del Gruppo in Italia - e Datel, società specializzata nella gestione di call center sinistri per il Gruppo. Tutte le società interessate dalle operazioni sono interamente controllate, direttamente o indirettamente, da Assicurazioni Generali. Tali iniziative sono passaggi chiave nel programma del Gruppo volto ad aumentare l’eccellenza operativa, così come indicato nelle linee strategiche del Piano Industriale 2006/2008, presentato alla comunità finanziaria nel marzo scorso. In maniera più specifica, in seguito alle fusioni le due reti distributive, prima facenti capo ciascuna a due società – Generali Vita e Assicurazioni Generali da un lato, Ina e Assitalia dall’altro - faranno capo ognuna a una sola società – Assicurazioni Generali da un lato e Ina Assitalia dall’altro - con maggiore semplicità ed efficienza. L’ottimizzazione del business di supporto del Gruppo viene perseguita, a livello territoriale, anche attraverso la centralizzazione dei servizi di Gruppo quali It, asset management e back office titoli, gestione sinistri, acquisti, amministrazione del personale. Giovanni Perissinotto, Amministratore Delegato di Generali, ha dichiarato: “Le iniziative approvate oggi sono il culmine di anni di duro e proficuo lavoro, in particolare in Ina e Assitalia. Dopo aver riportato in buone condizioni il business, è ora il momento di unire, sotto unici brand, danni e vita, al fine di offrire un servizio sempre più integrato ai nostri clienti, supportato da un back office comune. ” “In uno scenario caratterizzato in particolare da una domanda crescente di prodotti previdenziali e assistenziali integrati – ha proseguito Perissinotto – la nostra sfida sarà quella di offrire un servizio di alta qualità, facendo leva su una rete di consulenti sempre più qualificati e riconoscendo al cliente i vantaggi che derivano da un’organizzazione sempre più efficiente”. La fusione di Assicurazioni Generali e Generali Vita darà luogo in Italia a un’unica società, operante nel vita e nel danni, sotto il brand Assicurazioni Generali. L’operazione comporterà una semplificazione della struttura organizzativa dell’attività assicurativa italiana di Assicurazioni Generali, che vedrà concentrate le funzioni di business in tre macro aree: danni, vita e commerciale. Dopo l’operazione la Compagnia potrà contare su un monte premi complessivo di € 9,4 miliardi, una base di 3 milioni di clienti serviti da una rete di circa 700 agenzie e 2. 000 produttori. La gestione più efficace della rete e una più spinta politica di cross selling tra clienti vita e clienti danni consentirà sinergie di ricavi per € 50 milioni annui. Sotto il profilo finanziario, sulla base dei dati 2005 il patrimonio netto complessivo sarà pari a € 9,9 miliardi, il totale attivi pari a € 57,7 miliardi e le riserve tecniche pari a € 40,4 miliardi. E’ stata data inoltre prosecuzione all’attuazione del disegno strategico di riassetto del Gruppo sul mercato italiano, finalizzato a razionalizzare ed integrare, oltre che le singole strutture organizzative e societarie, anche i servizi comuni. In questo contesto il Gruppo ha ritenuto opportuno accelerare il processo di accentramento dei servizi amministrativi già in buona parte realizzato con il precedente piano industriale, concentrando in Gsa, società preposta ai servizi amministrativi comuni del Gruppo in Italia, l’area contabilità e bilancio della capogruppo. L’integrazione, di cui il Cda ha delineato le linee guida, darà vita ad un’unica società mista che assumerà la denominazione Ina Assitalia, e che svolgerà la sua attività sia nel vita che nel danni. La fusione semplificherà la struttura organizzativa concentrando le funzioni di business della nuova compagnia in tre macro aree: danni, vita e commerciale. La nuova compagnia Ina Assitalia potrà contare su un monte premi complessivo di circa € 5,3 miliardi, con quasi 3 milioni di clienti, serviti da una rete di circa 200 agenzie generali, con circa 2. 800 punti vendita e 8. 000 venditori. La gestione più efficace della rete e una più spinta politica di cross selling tra clienti vita e clienti danni consentirà sinergie di ricavi per € 52 milioni annui. Per quanto riguarda gli aspetti finanziari, sulla base dei dati aggregati relativi al bilancio 2005, il patrimonio netto complessivo della nuova società sarà pari a € 2,1 miliardi, il totale attivi pari a € 30,3 miliardi e le riserve tecniche pari a € 27 miliardi. Sia, società detenuta da Assicurazioni Generali al 48% e da Assitalia al 52%, opera nel campo della loss prevention e della risk analysis per i clienti corporate del Gruppo Italia. Attraverso la fusione della società in Assicurazioni Generali verranno internalizzate le competenze specifiche nei campi suddetti. Le attività svolte oggi da Sia saranno affidate ad una nuova divisione nell’ambito dell’area danni di Assicurazioni Generali, che opererà sia a favore della clientela di Assicurazioni Generali, che come service per le altre società del Gruppo. Datel, detenuta al 51% da Europe Assistance Italia (a sua volta controllata da Assicurazioni Generali) ed al 49% da Ggl, operante nella liquidazione sinistri per le società del Gruppo in Italia, è una società specializzata nella gestione di call center sinistri per il Gruppo. L’integrazione tra Datel e Gruppo Generali liquidazione Danni è volta ad internalizzare l’attività di gestione del call center per la liquidazione dei sinistri, semplificando la struttura societaria del Gruppo Generali in Italia, al fine di migliorare ulteriormente il servizio al cliente, anche nel quadro della riforma della liquidazione sinistri diretta Rc auto. Le operazioni, ottenute le necessarie autorizzazioni di legge, saranno portate a termine entro la fine dell’anno. .  
   
 

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