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Notiziario Marketpress di
Martedì 05 Giugno 2007 |
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LA SICUREZZA NEGLI STABILI CONDOMINIALI RISPETTO DELLE NORMATIVE VIGENTI E TECNOLOGIA A CONDENSAZIONE LE ARMI VINCENTI
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Milano, 4 giugno 2007 - Temi di grande interesse e attualità sono stati affrontati e approfonditi ieri nel corso del convegno intitolato “La Sicurezza negli stabili condominiali: il risparmio energetico e la tutela ambientale” tenutosi presso la sede di Genia Spa, l’azienda di servizi pubblici locali del Comune di San Giuliano Milanese sempre in prima fila a promuovere e migliorare l’efficienza e la qualità dei servizi offerti ai cittadini. Durante l’incontro è intervenuto il magistrato Giulio Benedetti che ha esaminato la normativa sull’attuazione della direttiva 2002/91/Ce, relativa al rendimento energetico nell’edilizia e le nuove norme sul risparmio energetico, il d. Lvo 3/4/2006 n. 152, il testo unico ambientale e la tutela dell’aria dall’inquinamento cagionato dagli impianti termici attraverso la denuncia prevista dall’art. 284”. Sono intervenuti anche il dr. Ruggero Laria sulla manutenzione degli impianti idrici condominiali, l’Ing. Piergiorgio Dominaci, responsabile dell’Unità Operativa degli Ambienti confinati e del Contesto Urbano della A. S. L. Milano 2 sul Piano Regionale Amianto della Lombardia e Franco Fiordilino sul rifacimento delle coperture senza l’utilizzo di ponteggi e le nuove normative sui sistemi anticaduta. Infine, I tecnici di Genia Energia hanno evidenziato come il risparmio energetico e una maggior sicurezza sono assicurati dalle moderne caldaie a condensazione che funzionano con il principio dello sfruttamento del calore sensibile e latente dei gas di scarico. Questa tecnica permette di abbattere i correnti costi per il combustibile e l´emissione di sostanze nocive drasticamente sotto i valori usuali. Inoltre a parità di potenza termica questo tipo di caldaia consuma molto meno gas di una caldaia costruita per il funzionamento convenzionale. Quelle tradizionali, infatti, utilizzano solo una parte dell´energia che dal combustibile si trasforma in calore, il cosiddetto potere calorifico inferiore. Il resto viene disperso, inservibile dal camino sotto forma di vapore acqueo. La tecnologia a condensazione, al contrario, restituisce l´energia inutilizzata: raffredda il vapore acqueo trasformandolo in acqua e, nel corso di questo processo denominato appunto "condensazione", viene sviluppato ancora calore: il calore di condensazione. In pratica i gas combusti ad alta temperatura vengono fatti fluire direttamente lungo i tubi dell´acqua di ritorno. Essendo questa relativamente fredda, essi condensano, cedendo così anche il loro calore latente al flusso d´acqua di ritorno alla caldaia: in questo modo il circuito di riscaldamento acquisisce calore supplementare. . |
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