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Notiziario Marketpress di Lunedì 04 Giugno 2007
 
   
  AVVIATA LA COOPERAZIONE TRANSFRONTALIERA 2007-2013 TRA ITALIA E SVIZZERA FIRMATO L’ACCORDO TRA PIEMONTE, VALLE D’AOSTA, LOMBARDIA, PROVINCIA DI BOLZANO E I CANTONI SVIZZERI DEL VALLESE, TICINO E GRIGIONI

 
   
  Milano, 4 giugno 2007 - Le Regioni Piemonte, Lombardia e Valle D’aosta e la Provincia autonoma di Bolzano hanno avviato il nuovo periodo di programmazione di cooperazione transfrontaliera 2007-2013 Italia-svizzera con i Cantoni del Vallese, Ticino e Grigioni. L’accordo è stato sottoscritto il 31 maggio a Milano, alla presenza dei rappresentanti istituzionali delle diverse Regioni, per il Piemonte l’assessore allo sviluppo della montagna, Bruna Sibille. La cooperazione transfrontaliera, elevata dall’Unione europea da semplice iniziativa comunitaria a obiettivo vero e proprio, al pari dell’obiettivo competitività, ha visto crescere le risorse attribuite del 75%: da 52,9 a 91,7 milioni di euro di contributo pubblico dei quali al Piemonte ne sono destinati il 30% pari a 27,5 milioni di euro. “Le caratteristiche dell’area di cooperazione – sottolinea l’assessore Sibille – si sviluppano su un confine lungo 760 Km, con una popolazione di più di quattro milioni di abitanti, amministrazioni e attori diversi che sono però accomunati da un contesto fisico e culturale: vivere e produrre in una grande area montana”. “La montagna – prosegue Sibille - è un territorio trasversalmente percorso da molte politiche settoriali che conosciamo, tuttavia non può pensare ad uno sviluppo armonico, equilibrato e durevole, puntando solo su grandi operazioni settoriali. La montagna riesce ad esprimere una progettazione di qualità, utile al proprio sviluppo e in grado di contribuire alla crescita delle nostre regioni, solo quando riesce ad utilizzare le proprie ricchezze ambientali, produttive e culturali sviluppando un percorso integrato ed intersettoriale”. Il programma di cooperazione Italia-svizzera, che si articola in 3 assi d’intervento (territorio e ambiente, competitività e qualità della vita) spazia tra diversi settori: la gestione congiunta dei rischi naturali, la gestione e la valorizzazione delle risorse ambientali, la promozione dell’innovazione e della sperimentazione congiunta nel comparto agroforestale, lo sviluppo dell’integrazione dell’area turistica transfrontaliera mediante la promozione di un’immagine unica, l’incentivazione e la cooperazione tra piccole e medie imprese nell’ambito della ricerca e dell’innovazione, il miglioramento delle reti e dei servizi nel settore dei trasporti con la promozione di una maggiore sostenibilità, la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio culturale, l’incentivazione e la diffusione delle nuove tecnologie nella comunicazione. La sottoscrizione dell’accordo ha preso atto del lavoro svolto dal Comitato di redazione del programma di cooperazione, ne ha approvato i contenuti e ha dato mandato alla Regione Lombardia, designata dalle amministrazioni italiane e svizzere partner quale Autorità di gestione del programma, di inoltrarlo all’Unione europea. Prenderà quindi l’avvio il negoziato sul Programma (tempo previsto 5 mesi) che si concluderà con l’approvazione da parte dell’Ue, alla quale seguirà infine il lancio del bando per la presentazione dei progetti previsto nel prossimo autunno. .  
   
 

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