Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Martedì 05 Giugno 2007
 
   
  LEGGE ARIA, FORMIGONI: ANCORA BLOCCATA DAL GOVERNO NON HA MANTENUTO L´IMPEGNO DI RITIRARE IL RICORSO ALLA CONSULTA NON HA EMANATO NORME PER INSTALLARE I FILTRI. STOP SOLO AI BUS

 
   
  Milano, 5 giugno 2007 - Il ricorso del Governo alla Cortecostituzionale e la mancata emanazione dei regolamentiministeriali per i filtri antiparticolato per i mezzi privatiimpediscono alla Regione Lombardia di emanare provvedimentiattuativi della legge regionale n. 24/2006 sulla qualitàdell´aria, nella parte che riguarda le limitazioni permanenti altraffico veicolare. Lo ha denunciato il 30 maggio in una conferenza stampa il presidentedella Regione Lombardia, Roberto Formigoni, affiancatodall´assessore alla Qualità dell´ambiente, Marco Pagnoncelli. La limitazione prevista dalla legge regionale verrà inveceattuata sul trasporto pubblico locale: a partire dal 1 luglionon potranno più circolare gli autobus a gasolio Euro 0, chedovranno essere o sostituiti o dotati di filtro antiparticolato. Non è invece possibile per ora dare attuazione alle limitazionipermanenti previste, sempre dal 1 luglio, per le moto a duetempi Euro 0, dal 1 ottobre, per tutti gli altri veicoli dieselo benzina Euro 0. Quanto al ricorso del Governo contro la legge, Formigoni haricordato l´impegno assunto pubblicamente dal sottosegretarioEnrico Letta il 16 aprile, in occasione del tavolo Milano, afare in modo di ritirare l´impegnativa ed ha sottolineato che atutt´oggi l´impegno non è stato mantenuto. Non solo, "abbiamoappreso - ha detto il presidente - che la Consulta ha fissatol´udienza per dicembre. La legge è dunque attualmente subjudice". Quanto alle norma sull´omologazione dei filtri antiparticolato"le ho sollecitate da una anno a questa parte, ripetutamente aiministri competenti - ha spiegato Formigoni - cioè quelli aiTrasporti e all´Ambiente, e ho insistito ancora con una letterail 17 maggio. Ma anche qui c´è stata finora totale inadempienza. Pertanto ad oggi i cittadini non possono installare i filtri,che pure esistono, sulle loro auto". E nemmeno possonoinstallare i filtri gli autobus privati e a noleggio: laburocrazia ministeriale ha addirittura emanato la direttiva soloper i bus di trasporto pubblico locale e non per i pullman. A questo punto, ha dichiarato Formigoni, "siamo costretti ad unaassunzione di responsabilità, e ci auguriamo anche il Governo siassuma le sue. Noi vogliamo che i cittadini circolino con mezzinon inquinanti, non vogliamo certo impedirgli di muoversi,perché sappiamo bene che non tutti sono nelle condizioni dicomprarsi un´auto nuova". Formigoni ha anche ricordato che la legge regionale (approvata amaggioranza con l´astensione di alcuni gruppi dell´opposizione)parla di "limitazione alla circolazione e all´utilizzo deiveicoli" (art. 13) e non di sterminio o di messa al bando, "comequalcuno si è inventato in questi giorni per montare unapolemica al solo scopo di sviare l´attenzione dalla debacleelettorale e dal disastro ecologico della Campania". Formigoni ha poi lanciato un appello al Governo: "Mi attendo checi sia una mossa positiva su entrambi i fronti, cioè il ritirodel ricorso e l´emanazione delle norme sui filtri. Non appenaciò accadesse, mi auguro molto presto, noi saremo in grado diprendere provvedimenti nella direzione indicata dalla legge, ecioè la limitazione alla circolazione e all´utilizzo dei mezzipiù inquinanti, dando certezze ai cittadini". Tutte le altre parti della legge, come ha chiarito Pagnoncelli,sono già in fase di attuazione o lo saranno presto. L´assessoreha ricordato in particolare questi punti: - i controlli per i gas di scarico verranno resi obbligatori pertutti i veicoli a partire dal quarto anno dalla data della loroimmatricolazione su tutto il territorio regionale, abolendo lafacoltà dei singoli Comuni di aderire o meno ai controlli- certificazione energetica obbligatoria per gli edifici: nellalegge vengono previsti requisiti minimi di rendimento per gliimpianti termici degli edifici nuovi o sottoposti aristrutturazione, a cominciare da quelli pubblici. Sarà inoltreprevista la termoregolazione e la contabilizzazione del calorenegli appartamenti, dei requisiti minimi di prestazioneenergetica per gli impianti termici, l´utilizzo di apparecchielettrici ad alta efficienza energetica, l´uso della geotermia,delle pompe di calore e delle biomasse. - la ridefinizione delle aree critiche del territorio lombardo,messa a punto oggi in una riunione della Cabina di Regia con glienti locali, prevede una suddivisione basata su nuovi criteripiù efficaci. Tra gli altri provvedimenti in vigore della legge 24 sonoinoltre compresi: la promozione di misure per il rinnovo delparco veicolare; la promozione dell´utilizzo di carburanti abasso impatto ambientale; il miglioramento della mobilità urbanatramite il potenziamento del Tpl, l´integrazione dei sistemi ditrasporto, il car pooling e car sharing; il controllo gas discarico; il divieto su tutto il territorio regionaledell´utilizzo dell´olio combustibile per gli impianti diriscaldamento; nuove regole per l´utilizzo della legna e per ilcomparto agricolo; il proseguimento dell´attività di ricerca,anche in collaborazione con la Commissione Europea. (Ln) Il Testo Della Legge 24 Del 2006 E Disponibile Sul Portalewww. Regione. Lombardia. It Nella Sezione Burl. .  
   
 

<<BACK