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Notiziario Marketpress di Martedì 05 Giugno 2007
 
   
  CASI TBC IN SCUOLE DI SCHIO E ROANA (VI)ASSESSORE REGIONALE DONAZZAN: “OCCORRE PIU’ IMPEGNO DELLO STATO NEL CONTROLLO SANITARIO ALL’ARRIVO DEGLI EXTRACOMUNITARI E PIU’ PREVENZIONE NEI LORO PAESI D’ORIGINE”

 
   
   Venezia, 5 giugno 2007 - "Il caso di Tbc verificatosi al Liceo Zanella di Schio, che segue i 2 casi della Scuola di Roana, è un segnale da non sottovalutare in quanto la ricomparsa di malattie da tempo debellate in Italia si manifesta all´interno delle scuole e in studenti di provenienza extracomunitaria. Occorre pensare non solo ad una modalità di controllo dei figli degli immigrati, dato che tale malattia ha un evidente legame con le comunità di appartenenza, ma soprattutto è necessario un maggior impegno dello Stato nel controllo sanitario delle persone che arrivano in Italia per salvaguardare tutti gli studenti e il ruolo della scuola come luogo sicuro, anche sotto in profilo sanitario". Questa la richiesta dell´assessore regionale all´Istruzione, Formazione, Lavoro, Elena Donazzan, in relazione al caso di Tbc manifestatosi al Liceo Zanella di Schio (Vi). "Alla luce di queste emergenze sanitarie - aggiunge Elena Donazzan - dobbiamo porci il problema di come prevenire il ritorno di malattie da tempo sradicate in Italia e in Europa, anche affrontando in modo meno demagogico il tema dell´immigrazione, perché il primo nostro dovere è quello di salvaguardare la nostra gente e nostra qualità della vita". "E´ comunque indispensabile - ha concluso l´assessore Donazzan - un maggior contributo da parte degli stati di provenienza degli extracomunitari sia per risarcire la Regione del Veneto delle spese sanitarie sostenute in questi casi, sia per evitare la diffusione della Tbc e delle altre malattie tuttora endemiche al di fuori del continente europeo, quantomeno nella fase della prevenzione con le necessarie vaccinazioni". .  
   
 

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