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Notiziario Marketpress di Martedì 05 Giugno 2007
 
   
  "CHASE", PRIMO FILM INDIANO INTERAMENTE GIRATO NEL LAZIO

 
   
   Roma, 5 giugno 2007 - - Verrà diretto da Anubhav Sinha, uno dei più importanti registi del cinema indiano, le riprese si terranno nei mesi di agosto e settembre e sarà un film d’azione. “Chase” è la prima produzione cinematografica indiana interamente girata nel Lazio, risultato raggiunto dopo il lancio della strategia di promozione del territorio tramite la “Roma & Lazio Film Commission”. I servizi di promozione delle location e la consulenza sulle pratiche amministrative necessarie a filmare nella nostra regione trovano il loro primo banco di prova in questa produzione indiana realizzata da Adlabs, in India una delle più famose major del settore. Inoltre, Aditya Bhattacharya, produttore esecutivo di “Chase”, ha già annunciato che le maestranze e i tecnici che comporranno la troupe saranno professionalità romane e laziali, e che all’interno del cast ci sarà senz’altro spazio per almeno due italiani in ruoli principali della trama. “Siamo molto contenti della scelta fatta da Adlabs e da Anubhav Sinha” - ha dichiarato questa mattina in conferenza stampa l’assessore alla cultura, Giulia Rodano – “perché questo film è il primo risultato di un primo traguardo della strategia adottata dal governo regionale per la cultura, e cioè rilanciare la produttività del settore audiovisivo nel Lazio contribuendo allo sviluppo del nostro territorio”. “Ci auguriamo che a questa produzione ne seguano molte altre e che il Lazio torni a riscoprirsi ‘terra di cinema’. ‘Chase’” – ha proseguito l’assessore - “non è un punto d’arrivo, ma di partenza perché rappresesnta un’opportunità irripetibile per la promozione della nostra regione in India, un Paese con cui a marzo, peraltro, abbiamo già siglato un importante protocollo d’intesa per lo sviluppo dell’audiovisivo. La scelta della produzione di servirsi anche di maestranze e tecnici italiani è un segnale forte che manifesta fiducia e rispetto verso una tradizione unica al mondo”. .  
   
 

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