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Notiziario Marketpress di
Martedì 05 Giugno 2007 |
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ESPRINET PRESENTA IL PIANO STRATEGICO 2007-2009 PRINCIPALE OBIETTIVO STRATEGICO: DIVENTARE IL DISTRIBUTORE DI TECNOLOGIA N.1 IN EUROPA NEL PROSSIMO DECENNIO
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Milano, 5 giugno 2007 - Esprinet S. P. A. , ha presentato il 29 maggio a Milano il Piano Strategico per il triennio 2007-2009. Alla presentazione del piano è seguito un road-show che inizierà a Milano per raggiungere poi Londra, Parigi, Francoforte, Stoccolma, Boston e New York. Strategia di crescita del Gruppo - Le linee strategiche di crescita del Gruppo sono sintetizzabili come segue: rafforzare la propria leadership nel Sud-europa sfruttando le caratteristiche di replicabilità del proprio modello di business come pure la disponibilità di flussi finanziari crescenti e predittibili; costruire una struttura pienamente multinazionale sia attraverso investimenti nei processi che mediante la creazione di un bacino di talenti manageriali necessari per sostenete lo status di multinazionale; utilizzare i flussi finanziari disponibili generati nel prossimo triennio per penetrare in almeno un altro Paese dell’Europa Occidentale approfittando dell’attuale congiuntura favorevole in termini di occasioni di acquisto, gettando così le fondamenta per puntare alla leadership assoluta in Europa nel prossimo decennio. Strategia di crescita in Italia - Nel mercato italiano Esprinet avanzerà lungo un sentiero di crescita misurata, così da poter generare un flusso stabile e prevedibile di risorse finanziarie, valorizzando altresì il proprio capitale umano e la propria vocazione all’innovazione, con ciò difendendo la propria posizione di predominanza sul mercato. Per quanto attiene all’acquisizione di Actebis, conclusa lo scorso mese di dicembre, l’integrazione è stata completata più rapidamente del previsto con ciò confermando l’intrinseca scalabilità del modello di business imperniato sull’utilizzo intensivo di Internet. Il processo di integrazione si è sviluppato attraverso la chiusura delle sede operativa di Actebis (uffici e magazzino) e l’inserimento dei dipendenti ex Actebis nella struttura organizzativa di Esprinet nonché mediante il ri-allineamento di termini e condizioni contrattuali relativi a clienti e fornitori agli standard del Gruppo. Per il 2007 ci si attende un contesto di riferimento più favorevole, stando ai trend osservati da aprile in avanti e ritenuti fenomeni non transitori. Dalla seconda metà dell’anno il Gruppo trarrà il massimo profitto dalle opportunità commerciali e di marginalità rivenienti dalla base di clienti ex Actebis e continuerà a beneficiare del persistente flusso di nuovi prodotti e rilascio di nuovi strumenti di vendita connaturati al proprio modello di business. Nonostante le duplicazioni di costi ed il sostenimento di spese non ricorrenti in relazione all’integrazione di Actebis, per l’esercizio in corso la redditività operativa è prevista in crescita. Nel biennio successivo le attività italiane continueranno a garantire performance di fatturato positive, anche favorite dall’ingresso in mercati adiacenti esterni all’informatica tradizionale. La Società è intenzionata a finalizzare in Italia solo acquisizioni di natura opportunistica, rispondendo a sollecitazioni di acquisto a prezzi particolarmente interessanti. Strategia di crescita in Spagna - La controllata Esprinet Iberica, nella prima metà del 2007, si focalizzerà sulla stabilizzazione dei propri processi operativi. A partire dalla seconda metà dell’anno la Società inizierà un robusto percorso di crescita organica così da continuare a garantire profitti e crescita per i prossimi anni. Il processo di integrazione che coinvolge Memory Set e Umd prosegue come da piano e si focalizza sull’esecuzione dei processi chiave di ristrutturazione. In particolare, nel primo trimestre del presente anno Esprinet ha nominato il team di management spagnolo, definendo uno schema retributivo coerente per l’intera organizzazione. La Società ha poi provveduto ad installare un unico sistema informativo che permetterà di garantire localmente un completo controllo delle attività operative. Nel corso del presente trimestre Esprinet sta provvedendo a installare le proprie procedure standard di reportistica in modo da permettere il controllo del capitale circolante e dei margini. Nella seconda metà del 2007, la Società provvederà all’ottimizzazione della propria struttura di magazzinaggio e inizierà il pieno dispiegamento del proprio modello di business basato su internet. L’attività di gestione dei fornitori si focalizzerà sull’allargamento del portafoglio-prodotti attraverso l’introduzione di nuove linee ad alto margine, in particolare nell’area del networking, del software e dei consumabili. Nel medesimo periodo Esprinet completerà anche la formazione della propria forza vendita in modo da dispiegare il pieno potenziale del suo modello di business basato su internet. Le previsioni per il 2007 prevedono una ripresa in Spagna a partire dal terzo trimestre a seguito del completamento dei processi di integrazione che hanno portato all’installazione di un unico sistema informativo e di un’unica piattaforma organizzativa. La profittabilità delle attività spagnole sarà influenzata negativamente dalle attività di integrazione che più che contro-bilanceranno alcune sinergie di costo già in parte liberatesi. I prossimi due anni vedranno una forte ripresa delle attività spagnole e il pieno dispiegamento delle sinergie di ricavi specialmente quelle legate alle attività di ‘cross-selling’ e all’allargamento del portafoglio prodotti che contribuiranno al miglioramento dei risultati operativi. E’ rilevante notare che questa previsione non include le potenziali sinergie di costo derivante dall’unificazione dell’area di back-office e dell’installazione dei nuovi sistemi informativi. Nella seconda parte del 2007 Esprinet comincerà ad analizzare opportunità di acquisizione nella Penisola Iberica in vista di un ulteriore consolidamento della propria leadership nella regione. Linee guida finanziarie - Nei prossimi tre anni è prevista la generazione di cash-flow disponibili per oltre € 220 milioni, ipotizzando un dividend pay-out annuo del 15% degli utili netti consolidati e tenuto conto della progressiva ri-ottimizzazione nell’impiego di capitale circolante in Spagna oltre che dei limitati investimenti in capitale fisso necessari a sostenete la crescita organica. I cash-flow prodotti saranno disponibili per il finanziamento di potenziali acquisizioni. Nel solo 2007 è prevista la creazione di liquidità per ~€ 84 milioni, essenzialmente grazie al contributo dei flussi monetari di esercizio unitamente al riassorbimento degli impieghi di circolante di Actebis e del progressivo riallineamento delle attività spagnole agli standard di disciplina nel controllo del circolante tipici del Gruppo. Il rapporto debt-equity atteso per la fine del corrente esercizio è pari a 0,4x. Piano di crescita esterna - Esprinet ritiene probabile almeno una acquisizione in Europa Occidentale nel prossimo triennio, in modo da poter gettare le fondamenta per la creazione di un polo distributivo potenzialmente in grado di proporsi per la leadership europea nel decennio seguente. Al fine di implementare efficacemente le proprie politiche, il Gruppo profonderà il massimo sforzo nella realizzazione di processi e meccanismi operativi tesi a creare standard multinazionali per la gestione delle risorse umane. Ciò verrà reso possibile attraverso la definizione di metodologie di remunerazione e valutazione infragruppo unitamente alla valorizzazione di un bacino di talenti manageriali da porre al servizio delle diverse geografie. Il Gruppo investirà inoltre massicciamente nel potenziamento delle infrastrutture It e nei processi di controllo interno al fine di consentire la gestione ottimale dei previsti fabbisogni tipici di una realtà realmente multinazionale. In base alle risorse finanziarie rese disponibili dalle attuali attività italiane e spagnole, tenuto conto dei livelli medi di utilizzo di capitale circolante tipiche del settore distributivo e della struttura dei numerosi possibili target presenti nel mercato europeo, il Gruppo ritiene di disporre di un potenziale di acquisizione stimabile in ca. € 2,0-2,5 miliardi di giro d’affari nell’arco del prossimo triennio. L’effettivo volume di business acquisito risulterà funzione della capacità di raggiungere gli obiettivi economico-finanziari e di miglioramento degli standard qualitativi dei propri organici manageriali e delle procedure interne di controllo, così come dipenderà dall’effettiva disponibilità di societàtarget. I principali criteri di investimento sottesi alle politiche di acquisizione sono così riassumibili: • la/le società-target dovranno disporre di un posizionamento competitivo forte sul mercato di riferimento • essa/e dovranno consentire la realizzazione di una strategia di “build-up”, ossia fungere da polo aggregante così da poter garantire la conquista di una chiara leadership in tempi ragionevoli • essa/e dovranno disporre di un consistente portafoglio di contratti di fornitura • essa/e dovranno essere dotate di un management capace e di una capacità autonoma di generazione di utili (non saranno pianificate acquisizioni di società in fase di turn-around) • il prezzo di acquisto dovrà essere attrattivo I contesti geografici privilegiati per le acquisizioni coincidono con una o più regioni dell’Europa Occidentale. Tra queste Esprinet individuerà la miglior combinazione di bassi rischi di business e politici, ampia disponibilità di capitali e risorse umane, prezzi di acquisto convenienti e caratteristiche di ricettività rispetto al modello di business basato sulla piattaforma Internet da implementare nell’ottica del miglioramento della redditività del capitale investito. . |
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