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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 06 Giugno 2007 |
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DIFESE INTIME: LE REGOLE D’ORO
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Curare regolarmente e con scrupolo la propria igiene intima, eseguendo le normali operazioni di lavaggio due volte al giorno (mattino e sera), prima e dopo un rapporto sessuale e ogni volta che se ne senta realmente l’esigenza. ° Non lavarsi troppe volte al giorno, salvo condizioni particolari (ad esempio durante il flusso mestruale) in quanto può essere controproducente. ° Utilizzare sempre prodotti specifici per l’igiene intima. E’, infatti, importante usare un detergente non aggressivo, che non alteri l’equilibrio della microflora vaginale e che non abbia un effetto irritante sulla pelle e sulle mucose (i saponi normali alterano il pH naturale della vagina). ° Nell’atto di lavarsi e asciugarsi, il movimento corretto va dalla vulva verso l’ano, e non viceversa, per evitare che i batteri di origine fecale entrino in contatto con la mucosa vulvare. ° Asciugarsi perfettamente per evitare di lasciare zone umide sulle quali possono proliferare funghi e batteri. ° Utilizzare asciugamani personali: la condivisione con altri membri della famiglia potrebbe facilitare la trasmissione di infezioni. ° Durante il ciclo mestruale, curare l’igiene intima in modo particolare e cambiare spesso l’assorbente in quanto i residui mestruali rappresentano un terreno fertile per la proliferazione di germi patogeni. ° Anche durante la gravidanza è necessario prestare particolare attenzione all’igiene intima in quanto l’utero preme sulla vescica, causando ristagni di urina, che rappresentano terreno fertile per i batteri. ° Indossare preferibilmente biancheria intima in cotone o in altro materiale naturale, ben asciutta e di taglia comoda. Evitare, invece, indumenti intimi in fibra sintetica: soprattutto se attillati, sfregano sulle parti delicate e non permettono la traspirazione, causando irritazioni e possibili infezioni. ° Fare attenzione ai salvaslip, che potrebbero creare un ambiente caldo-umido: scegliere i modelli aerati e utilizzarli solo quando serve, ad esempio alla fine del ciclo. ° Evitare di indossare pantaloni troppo stretti che potrebbero provocare, per sfregamento, arrossamenti o irritazioni. ° Risciacquare a lungo gli indumenti intimi in modo da eliminare ogni residuo di detersivo o di sapone. ° Assicurarsi, inoltre, che la biancheria da indossare sia perfettamente asciutta. ° Seguire un’alimentazione corretta che favorisca una funzione intestinale regolare ed evitare il più possibile cibi piccanti e bevande molto alcoliche. In caso di terapia antibiotica prolungata, assumere fermenti lattici. ° Osservare una scrupolosa igiene di coppia, assicurandosi che anche il partner effettui una corretta igiene intima e che siano state prese tutte le contromisure necessarie ad evitare la trasmissione di infezioni e malattie veneree. ° Fare attenzione ai luoghi che possono essere poco puliti come toilettes, piscine e bagni pubblici, nonché alle condizioni igieniche della spiaggia che si frequenta e delle acque in cui ci si bagna. ° Dopo un bagno in mare o in piscina, lavarsi con acqua dolce per eliminare i residui di sabbia e sale o cloro, che sono veicolo di germi nocivi. ° Non restare per molto tempo con il costume bagnato, ma cambiarlo subito con uno asciutto. . |
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