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Notiziario Marketpress di Mercoledì 06 Giugno 2007
 
   
  ARRIVA L´AUTOTRAPIANTO DI PELI DA MILANOCHECKUP: ARMA HI-TECH CONTRO LA CALVIZIE: UN MICROBISTURI PER L´AUTOTRAPIANTO DI PELI CON IL "MICROPUNCH" CAPELLI PIÙ FOLTI SENZA CICATRICI VISIBILI SULLA PELLE

 
   
  Milano, 6 giugno 2007 - Meno di un millimetro di diametro per un microscopico bisturi che permetterà di combattere la calvizie: con il "punch", questo il nome del nuovo strumento, sarà possibile effettuare un nuovo tipo di autotrapianto che prevede l´utilizzo di peli corporei per il rinfoltimento del cuoio capelluto. I peli possono essere prelevati da torace, schiena, braccia, gambe e persino dal pube. Una volta prelevati, vengono immediatamente trapiantati sul capo: in una seduta sono circa 200/300 i peli trapiantabili, ed è possibile effettuare più trapianti, anch in giorni consecutivi, arrivando a superare 1. 000 nuovi innesti. Grazie alla miniaturizzazione degli strumenti utilizzati, l´intervento non lascia tracce visibili ad occhio nudo, non essendo necessari punti di sutura o medicazioni. Delle nuove prospettive dell´autotrapianto contro la calvizie parlerà Franco Buttafarro il 6 giugno nell´ambito del convegno "Attualità in dermatologia plastica", uno degli appuntamenti del ricchissimo calendario convegnistico di Milanocheckup, la manifestazione di Fiera Milano (6-9 giugno) dedicata alla medicina e sanità. "Sebbene inizialmente i peli trapiantati presentino consistenza, lunghezza, morbidezza e spessore ben diversi dai capelli, dopo qualche mese è già riscontrabile un notevole miglioramento" afferma Buttafarro. "I peli innestati, crescendo, tendono ad assumere caratteristiche simili ai capelli; i ripetuti tagli, in seguito, contribuiscono a uniformarne ulteriormente l´aspetto. Il trapianto di peli risulta essere particolarmente indicato per le persone che soffrono di calvizie e che hanno molti peli sul corpo. Per i pazienti la controindicazione dovrebbe essere una sola: le zone pelose, una volta prelevati i peli, diverranno glabre, rappresentando, almeno per alcuni, una perdita di virilità. Il trapianto di peli non costituisce comunque un´alternativa all´autotrapianto di capelli, ma ne è un completamento che migliora la più consolidata terapia tradizionale, permettendo anche agli uomini con uno stadio di calvizie avanzata o con una zona donatrice poco densa di ottenere un ulteriore rinfoltimento naturale del cuoio capelluto". Negli Stati Uniti questa nuova tecnica ha già raccolto molti consensi presso un migliaio di pazienti. In Italia la sperimentazione è cominciata nel settembre 2006 ed ha ottenuto risultati apprezzabili: i primi pazienti trattati mostrano una ricrescita di circa due centimetri, che può essere considerata un buon segnale per il completo attecchimento dei bulbi piliferi. Quanti ne soffrono Sono principalmente gli uomini a rivolgersi al tricologo per il trapianto di capelli: ogni 4-5 uomini, infatti, solo una donna fa ricorso all´intervento. Due sono i motivi: da una parte perché sono gli uomini a soffrire maggiormente di calvizie, e dall´altra perché la percentuale di donne idonee all´autotrapianto è del 50%, mentre la percentuale maschile sale al 90%. Tra gli italiani che si sottopongono al tradizionale autotrapianto si registra un incremento costante: nel 2004 erano circa 5. 000, nel 2005 6. 500, nell´ultimo anno 8. 000. Il costo di un autotrapianto tradizionale, in genere, varia dai 4. 000 ai 6. 500 euro, a seconda della gravità del problema e dell´importanza numerica dell´equipe coinvolta. .  
   
 

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