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Notiziario Marketpress di Mercoledì 06 Giugno 2007
 
   
  I CINQUANT´ANNI DEL FESTIVAL DEI DUE MONDI NEL SEGNO DI GIAN CARLO MENOTTI

 
   
  Spoleto, 6 giugno 2007 - "Vorrei ringraziare il ministro dei Beni Culturali, Francesco Rutelli e tutto il suo staff del ministero che per sei mesi, lavorando senza tregua, anche i week end, per aiutarci con un accordo con il Governo italiano e investitori internazionali per risolvere i problemi del Festival. L´accordo per ora è fermo per ragioni locali". Con queste parole Francis Menotti, presidente e direttore artistico del Festival dei Due Mondi, ha introdotto la presentazione dell´Edizione del Cinquantenario. Un´edizione che verterà in gran parte sull´opera di Gian Carlo Menotti, il fondatore, che Francis ha voluto ricordare, a sei mesi dalla scomparsa, sottolineando come la sua musica, dopo la sua morte "sembri assumere una forza nuova. " L´omaggio al fondatore, partirà dalla Maria Golovin, diretta da David Charles Abell che inaugurerà il Festival nella ritrovata sede del Teatro Nuovo nella serata del 29 giugno, per giungere al Concerto Finale che, il 15 luglio, farà risuonare in Piazza Duomo le note della Missa O Pulchritudo oltre ad altri brani di musica vocale che la Spoleto Festival Orchestra suonerà sotto la direzione di Mark Stringer. In mezzo, momento clou di tutto il Festival, il grande "Concerto Menotti" del 7 luglio dove David Charles Abell dirigerà L´apocalisse per orchestra oltre ad altri brani di musica vocale con una serie di star internazionali in testa il soprano Victoria Livengood. Tutti artisti la cui carriera è stata illuminata dall´incontro con Giancarlo Menotti e che insieme al pubblico gli renderanno omaggio. Ma il Festival prevede numerosi altri appuntamenti tutti di alto livello. A partire dalla presenza di una serie di star di Hollywood come Andy Garcia, Terry Gilliam e Paul Mazurski. Mentre gli ultimi due saranno a Spoleto per presentare le rispettive retrospettive del loro cinema, Andy Garcia si presenterà anche nell´insolita veste di musicista che presenterà, il 30 giugno e il primo luglio, un concerto di musiche latino americane. A questo evento si affiancherà anche la presentazione di The Lost City il film che l´attore ha girato, come regista, nel 2005. Per tornare alla musica classica saranno due i concerti alla Rocca che vedranno protagonista Jean-yves Thibaudet, pianista affezionato a Spoleto e al suo Festival, il 4 e l´11 luglio mentre il 14 un complesso di dodici violoncellisti della Filarmonica di Berlino terranno un concerto nell´ambito del German Day una giornata dedicata alla cultura tedesca. Sempre alla Rocca, ulteriore appuntamento il 10 con la Spoleto Festival Orchestra e lo Spoleto Festival Choir che, con un organico ridotto, eseguiranno musiche vocali di Gian Carlo Menotti. Oltre alla Maria Golovin che si avvarrà della regia di Vincent Broussard e dei costumi di Christian Lacroix l´altra opera in programma sarà l´Ariodante di Haendel. La nuova produzione del festival, uno dei capolavori operistici del compositore tedesco, andrà in scena al Caio Meliso il 1 luglio (con 4 repliche) e si avvarrà dei musicisti del Complesso Barocco diretti dallo specialista di musica antica Alan Curtis e della regia di Johnpascoe, già lo scorso anno a Spoleto per l´Ercole sul Termodonte. Non mancheranno i tradizionali Concerti di Mezzogiorno, le escursioni nell´Umbria Segreta e il momento della riflessione notturna nell´Ora Mistica. Da segnalare infine il concerto dedicato alla Musica Italiana del ´900. Quest´anno, Roberto Fabbriciani al flauto e Marco Scolastra al pianoforte in un nutrito programma che vedrà musiche di Casella, Casagrande e Luca Lombardi, presenteranno anche le prime esecuzione assolute di due opere di Nino Rota. Incontro tra le Stelle della Danza Mondiale e i giovani vincitori del Youth American Grand Prix il 6 e 8 luglio al Teatro Nuovo per il Gala di Danza. Per il teatro c´è il ritorno di Valter Malosti, lo scorso anno a Spoleto con il suo Disco Pigs, con Nietzsche Ecce Homo e i Canti dall´inferno, raccolta di testi di Ramòn Sampedro, Luigi Chiarella, Roberta Cortese e Davide Livermore diretti e interpretati da quest´ultimo. Gli spettacoli sono produzioni rispettivamente del Teatro Dioniso e dello Stabile di Torino. Al Teatrino delle Sei, spazio tradizionalmente votato all´avanguardia la compagnia dei Samudra Performing Arts presenterà una serie di estratti dalle sue migliori performance (dal 1 al 13 luglio) mentre il 14, due performance di Saam Schlamminger, musicista e dj che reciterà le poesie di Albert Ostermaier. Infine i Grandi Processi che quest´anno vedranno alla sbarra il marchese Casati Stampa, protagonista di un celebre fatto di cronaca degli anni Settanta, Caino e George Orwell, l´inventore del "Grande Fratello". Particolarmente interessante la sezione jazzistica che presenta quest´anno il duo Trummor & Orgel due fratelli svedesi che con batteria e organo presentano le loro composizioni che mischiano un jazz tradizionale, la tradizione psichedelica inglese e lo spirito della musica popolare del loro paese. Non mancheranno come da tradizione le Marionette Colla con due novità e il Cafè Chantant che accompagnerà durante tutto il Festival i momenti di pausa dagli Spettacoli. Www. Spoletofestival. It .  
   
 

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